Un locale in cui respiri aria di convivialità veneta, impreziosita dai sapori e dai profumi della cucina messicana. E bada che ho detto “messicana”: sì, perché in questo locale di Mogliano, forse il più gettonato in assoluto (obbligatorio prenotare nel weekend), le tipiche ricette tex-mex - facili da apprezzare quanto ormai fin troppo diffuse dalle nostre parti - stanno via via lasciando il posto alle autentiche specialità del più grande (e gastronomicamente evoluto) Stato dell’America Centrale.

Cocina Y Sabor

Al Messicano, nel regno della grande famiglia Scaggiante, il chili con carne, le fajitas, i burrito texani li mangi sempre (e son strepitosi come prima e più di prima). Ma oggi la parte del leone, nel nuovissimo menu 2019/20, è fatta dalle enchilada, dalle tamales, dai tacos farciti ai mille sapori (la cui variante maxi si chiama “machete”), e – last but not least – dal “molcachete”: una verace, mastodontica delizia a base di pollo, maiale, chorizo, formaggio, peperoni, pannocchia, ananas e altro ancora tutto cotto alla griglia, e servito fumante sul caratteristico mortaio in pietra che giunge dritto dal Messico. Uno spettacolo gastronomico da ordinare almeno in due persone.

Al Messicano 2.0

Da circa un paio d’anni, quando entri Al Messicano (che potremmo chiamare “Versione 2.0”), resti abbagliato e stranìto. Per quante volte, infatti, tu possa esserci tornato di recente, è sempre una sorpresa entrare nel ristorante-cocktail bar odierno, chiudere gli occhi e ricordarsi il simpatico locale di una volta, per poi riaprirli ammirando il capolavoro che i fratelli Scaggiante hanno costruito sulle vecchie ceneri. Più grande, più arioso, meglio illuminato, radicalmente modernizzato in ogni dettaglio: dall’interior design alle strutture sanitarie, dal nuovo super-bancone per aperitivi e dopocena alle rifiniture di qualsiasi cosa. Siamo davvero in un altro mondo, entriamo in Messico dalla porta principale. E’ un locale fresco e caldissimo al tempo stesso, e incarna una visione da molti cercata e da pochi centrata: Al Messicano respiri aria di convivialità veneta, impreziosita dai sapori e dai profumi di questa buonissima, piccante cucina etnica.

Nell’indecisione cosa mangio? Risposta: hamburger!

Ok il menu sempre più messicano, ok le nuove proposte etniche, ok tutto quanto. Ma questo locale deve parte della sua fama e del suo successo anche ai pazzeschi, pantagruelici, granguignoleschi hamburger! Che sono e rimangono i piatti per eccellenza da ordinare quando sei dilaniato dall’appetito ma non sai cosa metter sotto i denti. E che hamburger! Home-made al 100&: persino il pane bun lo fa Mauro in cambusa. Non a caso, sono ormai diversi anni che il locale viene tenuto chiuso durante il giorno, all’ora di pranzo, proprio per concentrarsi sulla produzione e sulla lavorazione artigianale di tanti prodotti. Gli hamburger sono i primi beneficiari di questa filosofia: su ogni singolo ingrediente passa il severo vaglio e l’amorevole carezza dei cuochi, che ormai si divertono da pazzi, sbizzarrendosi nel creare varianti sempre nuove che ibridano il gusto italiano con quello stanutitense e infine messicano.

Man VS Food? Presente!

Presente e non potrebbe essere altrimenti. Al Messicano il Man VS Food è diventato celebre in provincia di Treviso, che prima di passare da queste parti non aveva mai neanche mai visto una cosa del genere. Un chilo di carne, altrettanto pane e contorno, e se ce la fai a finirlo non soltanto ti offrono la cena, ma la tua foto viene affissa sull’ormai leggendario “Muro della Vittoria”. Credi sia facile? Provaci: ci sono riuscite ad oggi una manciata di persone su centinaia di tentativi.

Drink e cerveça

Col popò di ingresso e di bancone che han fatto, non si può non aver voglia di iniziare la serata (e concluderla) con un aperitivo “serio”, sorseggiato seduti sul trespolo alla stregua delle migliori taverne messicane. Tra birre, anzi “cerveça” spagnole, messicane e statunitensi, e una rimpolpatissima gamma di premium cocktail e long drink on the rocks, Al Messicano oggi ti vien voglia di entrarci anche solo per un cin. Certo, poi, appena senti i profumi del cibo…

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