Se vi trovate dalle parti di Habitat, a due passi dalle Cappelle Medicee nel quartiere di San Lorenzo a Firenze, non preoccupatevi dell'orario. Perché qui, nell'estensione fiorentina del locale nato a Montecatini Terme nel 2016, c'è sempre un motivo fare un salto: dal brunch alla cena, passando per l'Happy Sushi, la proposta varia in base all'orario e al target, con il fil rouge di un'accoglienza informale e familiare. A raccontare i “segreti” di Habitat è Leonardo Gargini, uno dei quattro soci, responsabile del management, dell'eventistica e del consulting.

Partiamo dal look: Habitat richiama un po' il concetto di giungla urbana...

Si, legandosi al concetto espresso dal nome. In realtà lega il concetto di grande famiglia, grazie alle luci calde, e quello di habitat naturale, con legno e piante che appunto richiamano una natura rigogliosa.

A proposito di legami, qui da voi la ricetta vincente è un'unione fra diversi fattori...

Esattamente. Il concetto di partenza di Habitat è la fusione tra le culture del cibo, del bere e dell’ospitalità. Un incontro che viene declinato in modo differente nei vari momenti della giornata e in occasione di eventi speciali.

“Exotic soul, Mediterranean way” recita il vostro claim: come si traduce quell'esotico, sul lato prodotto, partendo dal food?

Anche in questo caso abbiniamo ingredienti mediterranei ad altri giocoforza esotici. E' un mix che spazia senza confini, sia qui sia a Montecatini Terme. E' in lavorazione anche un menu che sarà una vera e propria cartina geografica.

Non solo poke e sushi, non solo Oriente?

Non solo. Siamo conosciuti per pokè e sushi, ma ci saranno anche prodotti americani, come burger, pastrami e pulled pork, sia in versione tapas sia come piatti.

Tapas che “trionfano” all'ora dell'aperitivo: in quale veste?

Ci piace tanto spaziare. Se l'Happy Sushi è il nostro cavallo di battaglia, cerchiamo anche di avvicinarci ai vegetariani, con il falafel, e ai vegani, con i ravioli giapponesi.

Anima esotica anche nei drink: come nascono?

Intanto va detto 'quando' nascono, ovvero prima della proposta gastronomica. A crearli è il bar manager Marco Conforti. Sono il nostro segmento principale nella fascia aperitivo e post cena, ma ci sono anche drink molto speziati, come il Rosemary and Juniper, che vanno bene anche a cena.

Caratteristiche dei vostri cocktail?

La stagionalità, la qualità degli ingredienti e la creatività nel rivisitare drink internazionali con prodotti e lavorazioni originali e tracce significative di toscanità.

Anche la cura dell'immagine è di particolare impatto: quali sono i focus?

Puntiamo sulla verità prima di tutto. Facebook e Instagram sono in primis una vetrina dei prodotti e della location. Abbiamo reel dedicati a ricette e situazioni particolari, dall'aperitivo a brunch. Su Tik Tok vale il concetto di marketing inverso e giochiamo un po', anche associando – ad esempio – cocktail e poke ai segni dello Zodiaco, con un bel riscontro.

Identikit del cliente di Habitat?

Non abbiamo un solo tipo di cliente. Il nostro obiettivo è saper parlare a ogni tipologia di ospite, dai giovani che preferiscono la formula Happy Sushi a quanto hanno a cuore un concetto più elaborato di ristorazione, che contraddistingue la cena. E lo stesso brunch è gettonato sia fra i residenti, sia a chi a viene a Firenze dai centri del circondario.

Habitat Firenze
Indirizzo: Via del Giglio, 59r - Firenze
Telefono: 0550354039
 

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IN QUESTO ARTICOLO
  • Habitat

    Via Del Giglio 59, Firenze (FI)

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