Si può davvero trovare accoglienza e calore di casa in un hotel a quattro stelle ultramoderno nel cuore di Milano? Noi sfidiamo le convinzioni comuni, rispondiamo con un deciso sì e vogliamo raccontarti il perché.

Un hotel dal concept innovativo

Inaugurato nel 2021, l’hotel Milano-Fiere del gruppo HNH Hospitality è stato il primo a portare il marchio Voco in Italia, sinonimo di un’ospitalità vivace e dinamica. Un quattro stelle lifestyle che si distingue per il suo stile giocoso e fresco, pensato per una nuova generazione di clienti, business women e business men che girano il mondo per lavoro e si ritrovano sotto lo stesso tetto per riposare dopo ore di meeting, condividere della buona birra e una partita a bigliardo per scaricare le tensioni. Nella struttura, enorme e tutta a vetri, i servizi sono progettati per rispondere alle loro esigenze in modo smart, senza rinunciare a un’accoglienza calda e frizzante, anzi, valorizzandola. L’hotel, si 21 piani, dispone di 280 camere suddivise in tre categorie: standard, premium e suite. Per il benessere degli ospiti, non mancano l’area wellness, una piccola piscina, la sauna, il bagno turco e una moderna sala fitness.

Dall’aperitivo al dopocena

La struttura si distingue anche per la sua offerta gastronomica. Al piano terra si trovano il cocktail bar, Ludico - Drink, food and play, e il ristorante dell’hotel, On Fire, chiamato così in onore della griglia a vista che affianca una spettacolare parete vetrata, da cui filtra una luce naturale senza eguali dal mattino fino al tramonto. Partiamo dal bar: all’ampio bancone lavora, sempre sorridente, Miguel, il giovane barman, specializzato nella preparazione di ogni classico e nelle signature marchio Ludico che piacciono tanto. Sono tre, molto diverse tra loro: Le rose dell’estero, con Margarita rivisitato al sapore dei petali di rose, insieme alla Tequila e un goccio di Vodka, Profondo viola, Gin Fizz rivisitati con lo sciroppo alla violetta e Caffè Jefferson, una sorta di caffè shakerato con amaro Jefferson, Rum scuro e ghiaccio. A colpire è la vastità dello spazio, con i suoi tanti tavolini dislocati per tutto il piano, compresa la parte esterna, meravigliosa e romantica, ai piedi di una cascata a parete, dove ci si gode tutto il sole di questa primavera. E poi c’è il ristorante, aperto anche al pubblico esterno, con orario serale dalle 19.30 alle 22.30. Bar e ristorante comunicano: i piatti possono essere abbinati a drink e a un’ottima selezione di vini nostrani o si può anticipare la cena con un, altrettanto disteso, aperitivo da consumare su divenenti e poltroncine. Al primo piano, invece, si trovano bar e ristorante dedicati alle colazioni e al centro congressi. Ques’ultimo è dotato di sette sale meeting (di cui una modulabile in tre sezioni) con tecnologia avanzata come il Led Wall HD per eventi immersivi.

Un menù tra tradizione e innovazione

La proposta culinaria del ristorante On Fire sposa la tradizione italiana, le ricette classiche della nonna, quelle che vorremmo conoscessero tutti, di cui andiamo davvero fieri. Qui sono pensate in versione fine dining, con rivisitazioni molto moderne, apprezzate da un pubblico internazionale che vuole scoprire il nostro “grande orgoglio”, come ci ha raccontato Fabio, lo chef. I piatti tradizionali vengono preparati in modo rigoroso e tecnico: il ragù viene fatto cuocere almeno 30 ore a bassa temperatura, l’olio per guarnire i piatti viene presentato sotto forma di polvere saporita e l’effetto wow non manca mai. Il menù stagionale cambia durante l’anno per valorizzare prodotti freschi e nostrani (quello primaverile è già disponibile). Tra i piatti di punta troviamo lo spaghetto aglio, olio e peperoncino preparato con crema all’aglio nero, gambero rosso di Mazara del Vallo crudo e crumble di panna al peperoncino. Super richiesta, la cotoletta 2.0, un filetto di vitello cotto a bassa temperatura, con impanatura tradizionale e tre salse in accompagnamento: alla rucola, ai pomodorini e una maionese allo zafferano. Un grande classico intramontabile (siamo pur sempre in terra meneghina), il risotto alla milanese, preparato con midollo cotto a bassa temperatura e fondo bruno, è il piatto distintivo dello chef.  La carta dei dessert include quattro dolci fatti in casa, tra cui il classico tiramisù e la panna cotta. Ampia anche la selezione di vini nazionali, con una particolare attenzione al Nord-Est italiano e alla presenza di bollicine come Prosecco, Franciacorta e Champagne.

Un ambiente inclusivo e attento alle esigenze di tutti

L’offerta gastronomica è pensata per soddisfare ogni esigenza alimentare, con piatti vegetariani, senza lattosio e senza glutine. Anche la pasta gluten free viene preparata al momento, senza compromessi sul gusto. Almeno un piatto per ogni portata è pensato per questo tipo di esigenze alimentari (ottima e coloratissima, la vellutata di cavolfiori). Ciò che colpisce è l’attenzione nei confronti del cliente, a tutte le sue esigenze e richieste, anche quelle più bizzarre: ogni piatto è pensato per essere offerto in ogni sua variante, con sottrazioni e aggiunte che accontentano tutti senza rinunciare al gusto delle portate principali, senza costrizioni e né cambiamenti forzati. E se a tutto questo aggiungiamo la gentilezza, estrema simpatia e completa disponibilità del personale di sala, è facile immaginare quanto sia piacevole passare qui il fine giornata.



voco Milan - Fiere by IHG, Via Giorgio Stephenson, 55 - Milano MI Tel: 0289617600

Le foto interne e di copertina sono state prese dalle pagine social del locale
 

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