Si chiama 73cento ed è la nuova avventura di Fabio Macchia, leccese esploratore del mondo che fa delle sue radici il suo nuovo brand
Esplorare il mondo, vivere nelle più belle capitali europee sono esperienze indimenticabili nella vita di un uomo. Esperienze che diventano decisive se messe al centro di un’attività lavorativa che presuppone dinamismo, versatilità, innovazione ma, senza dimenticare mai le proprie radici. Anzi, rendendole più solide e forti come segno di ringraziamento verso la terra da cui si è partiti. Tutto questo, è alla base del concetto di vita e lavorativo di Fabio Macchia. Nasce da qui l’ispirazione e la visione primordiale di una delle sue nuove idee: il 73cento, birreria e gastronomia cittadina.
Molti avranno visto passando per via Taranto, lì dove per quasi 40 anni c’era un bar frequentato dalla gente del posto, un edificio completamente rinnovato e reinventato. Impossibile non notare il locale interamente rivestito in legno che rievoca i colori della città in una versione rielaborata e, sullo sfondo giallo ocra e rosso amaranto, l’icona di Sant’Oronzo e le sue tre dita alzate, il patrono e simbolo della città di Lecce quasi a vegliare anche sui momenti di svago dei suoi cittadini. Si palesa così, in maniera ironica e caratteristica, questo nuovissimo concept che si staglia ridente, tra le innumerevoli offerte ristorative della zona. Si tratta del 73cento e dietro c’è Fabio Macchia, già titolare dell’osteria moderna Varius di recente apertura insieme al giovane Mattia, alle prese con una delle sue prime grandi esperienze e tutta la squadra composta da Stefania, Erika, Ivana, Gianfranco e Manuela: «Il mio obiettivo era quello di valorizzare il mio territorio in tutto, a partire dal nome per finire a tutti i prodotti che i clienti troveranno all’interno – commenta Fabio Macchia – ho scelto di connotare la birreria e la gastronomia con il termine “cittadina”, per onorare al meglio questa meravigliosa città e sottolinearne la forte identità. Così come la sento dentro di me».
La nuova birreria con gastronomia cittadina, appunto, prevede una vasta scelta di food e beverage in chiave salentina e stile “core presciatu”: «Abbiamo scelto tra le varie tipologie di birre, - aggiunge Fabio - almeno tre linee più corpose e intense in grado di accompagnare piatti tipici come parmigiana, pizza di patate, focaccia, pucce, panino con polpette oppure panino con stracciatella e parmigiana».
Una birra in libertà
Da mattina a sera la birreria è aperta a disposizione di chiunque voglia bere qualcosa per rinfrancarsi da una giornata di lavoro difficile o semplicemente dissetarsi con qualcosa che ne valga la pena. E quindi ci sta tutta, una birretta artigianale al volo prima di tornare a casa, un calice di vino o un long drink la sera all’ora dell’aperitivo magari ma anche dopo cena. Il 73cento con il suo dehors esterno per coloro che hanno voglia di accomodarsi e l’appoggio in legno per chi, invece voglia consumare in piedi a far due chiacchiere, ha posto anche all’interno nella splendida sala, in cui l’odore e il fresco del legno vi faranno compagnia a qualsiasi ora del giorno.
La gastronomia cittadina
Gastronomia non è solo take away, almeno nell’idea di Fabio. Al 73cento, grazie al collegamento interno tra bar e cucina, si può tranquillamente ordinare una birra e insieme una parmigiana da dividere o un panino con le polpette per i più “cannaruti”. A servirvi ci sono mamma Stefania e la figlia che ogni giorno preparano ed espongono in vetrina i piatti più famosi della tradizione salentina: la pizza di patate “pitta”, pezzetti e polpette al sugo, la parmigiana, le verdure ma anche pucce e panini preparati al momento. «Come ho già detto, valorizzare il territorio è il mio obiettivo. Un concetto già realizzato al Varius dove la stagionalità dei prodotti e la provenienza locale hanno contraddistinto il nostro menu. – sottolinea Fabio – ancora di più lo faremo al 73cento, seguendo pedissequamente le tradizioni culinarie più antiche».
Un luogo dove incontrarsi, riconoscersi. Vivere la città e il senso di identità più puro, ma anche un modo di far conoscere le nostre tradizioni, attraverso la possibilità di immergersi dell’anima più vera di questa meravigliosa città.
73cento - Via Taranto, 37 - Lecce. T: 3493730948
