In cucina e in sala il dress code conta ed è per questo che nulla va lasciato al caso. La scelta dell’abbigliamento professionale consono al lavoro può sembrare semplice e magari, si pensa di poter provvedere anche da soli. Niente di più sbagliato perché, va detto, l’aiuto di un professionista diventa un vero e proprio valore aggiunto per una mise impeccabile e di successo in termini di performance quotidiana. I segreti per la perfetta divisa ce li ha svelati Tobia De Candia, volto di Cosmobrand, che da Molfetta veste il settore dell’Ho.re.ca.

Divisa perfetta in cucina e sala, cosa non deve mai mancare?



Nel mondo dell’abbigliamento professionale oggi, bisogna garantire la comodità ed essere anche alla moda, per questo siamo attenti ad ogni novità nell’ambito e cerchiamo di offrire tutta l’avanguardia del settore. Ricerchiamo tessuti innovativi, performanti e sostenibili perché prodotti a basso impatto ambientale. Tra le novità dell’abbigliamento da lavoro, ad esempio, c’è un poliestere traspirante che permette di lavorare ad alte temperature e in tutta comodità, lasciando che la pelle respiri. La parte estetica resta comunque importante e, va detto, questi nuovi tessuti sintetici non hanno nulla da invidiare al cotone o ad altri tradizionali materiali che restano pur validi per la cucina, come il cotone, anche se risultano meno pratici. In sala invece, oltre alla nuove camicie in poliestere traspirante anche le scarpe contano. Le Skechers professionali, – diverse dalle scarpe ginniche e disponibili da Cosmobrand in esclusiva - sono importanti per garantire una camminata comoda non solo mentre ci si destreggia tra i tavoli, ma anche in cucina dove una calzatura antiscivolo è fondamentale.

La sicurezza è un aspetto da considerare quando si progetta una divisa. Come la si garantisce?



La divisa sicura in cucina non teme le fiamme e alle alte temperature, soprattutto se si lavora a stretto contatto con i fornelli. Grande attenzione si riserva anche alla calzatura che, in cucina, deve garantire stabilità, attrito su superfici umide e non accoglienti. La sicurezza è essenziale perché una persona che si fa male - non utilizzando abbigliamento consono - crea un disagio nell’organico. Se ciò succede in alte percentuali lo stato dell’azienda viene monitorato dalle autorità competenti, quindi andare incontro a ispezioni per verificare lo stato di sicurezza del luogo di lavoro. Inoltre, una risorsa che manca diventa un problema anche perché non è facile da sostituire, soprattutto con i tempi che corrono.

La non riconoscibilità può essere considerato un rischio sul luogo di lavoro?



La riconoscibilità è essenziale perché permette la distinzione dei ruoli in fase di grande lavoro, quando sala e cucina interagiscono e ognuno deve mantenere il suo ruolo. Anche il cliente in sala ne beneficia riscontrando ordine, soprattutto ora che le cucine vengono progettate per essere il centro nevralgico del locale e sono spesso a vista, quindi gli ambienti non possono essere assolutamente confusionari, anche in fatto di vestiario. Si tratta di un aspetto sensibile che i nostri interlocutori, quando progettano le divise, mettono in conto e noi garantiamo.

Come studiate la divisa perfetta per chi lavora in cucina?



Con gli addetti ai lavori e all’immagine, come gli architetti e designer, in fase di progettazione cerchiamo di creare una sinergia tra lo stile dell’arredamento e l’abbigliamento del personale. Ci confrontiamo sul target di riferimento del locale e cerchiamo di intercettarlo attraverso i dettagli. Ogni divisa cambia a seconda dell’attività, che si tratti di un bar o di uno stellato. Per rendere realtà ciò che si progetta non richiede molto tempo. Infatti da Cosmobrand siamo in grado di consegnare l’ordine in soli 10 o massimo 15 giorni, ovviamente in base alla disponibilità dei capi.

Cosmobrand - Via Luigi Gambardella 20, Molfetta (BA). T: 0803973572

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