Nel centro storico di Nardò un'osteria come si deve che è anche wine bar, enoteca e gintoneria

Pubblicato il 16 ottobre 2024 alle 10:00

Si chiama La Cattedrale ed è un luogo che, dopo averlo provato, difficilmente dimenticherete

Innovativo, elegante e nel cuore di uno dei borghi più belli del Salento. La cattedrale è un luogo esclusivo e inusuale che nasce nella città di Nardò e custodisce il sogno di una vita, quello di Fabio il titolare e di sua moglie Nadia. Lui direttore di sala di un noto ristorante gallipolino, lei parla cinque lingue ed è il suo braccio destro. Esperti del settore e con un amore sviscerato per la qualità, il bere bene e il sapersi “godere la vita” come Dio comanda. Ecco perché questo è un locale completo di tutto e alla portata di tutti, non solo un’osteria con piatti identitari ma anche un’enoteca, uno sciccoso wine bar e una insolita gintoneria. L’idea di Fabio nasce negli anni, dopo un lungo periodo di esperienze in giro per il mondo guidate dalla curiosità di conoscere le migliori realtà e dalla voglia di ricerca, indispensabile per creare la propria di idea. E così Fabio inizia a battere il territorio, visitando le migliori cantine e ristoranti. Poi i corsi di formazione, per studiare vini ma anche distillati e tutti gli abbinamenti possibili con pietanze di ogni tipo. Insomma, l’immersione nel mondo dell’enogastronomia è totale, il sogno si avvicina sempre di più e il risultato si respira appena varcata la soglia de La cattedrale. 
 
Da fuori salta all’occhio la cucina a vista, appena entrati impossibile non notare le centinaia di bottiglie di primissima scelta, disposte sugli scaffali dell’enoteca. Una vasta gamma di vini, champagne, bollicine locali sapientemente scelti e catalogati, in vendita insieme a patè, olive, prodotti da forno, biscotti dolci e salati, passate e confetture.
 
La sorpresa è però capire che non è solo un’enoteca ma un bar, un bistrot e un ristorante con un’ottima cucina. Proprio di fronte agli scaffali del vino c’è il bancone bar dove sorseggiare il proprio cocktail, lasciando da parte i pensieri e in fondo, la sala ristorante, dove accomodarsi per un pranzo o una cenetta se fuori è iniziato il fresco, altrimenti ideali sono anche i tavolini fuori, nel pieno della bellezza en plein air della pietra viva di via Duomo a Nardò. L’atmosfera che si respira è unica, l’affabilità dello staff, l’accortezza delle proposte cucite su misura del cliente. La cattedrale apre al mattino con colazioni  salate oppure con un ottimo brunch in tarda mattinata, da accompagnare con caffè, cappuccino o succhi di frutta e tè biologico. Poi arriva l’ora dell’aperitivo, una gintoneria che si rispetti non può che avere almeno settanta etichette diverse di gin, proveniente da ogni parte del mondo. E La cattedrale ce le ha eccome. 
 
L’osteria dispone di una cucina prevalentemente a base di pesce fresco di giornata con degli ottimi piatti di crudo pescato con ostriche rosse di Gallipoli, ostriche francesi, noci bianche e rosse, piedi di capra, limoni di mare, fasolari, scampi e gamberi, carpacci o tartare mentre ogni settimana ci sono a disposizione almeno due tagli di carne diversi, come picanha e pregiata carne polacca. Tante le cantine di vini italiani o bollicine locali da abbinare con l’aiuto di Fabio. Nel menu viene proposto inoltre un sofisticato uovo cotto a bassa temperatura con tartufo nero, da abbinare anche con asparagi freschi, taglieri di formaggi pregiati con miele e confetture locali. 
 
Tra i primi il piatto forte è il tagliolino con il gambero rosso, crudo, il risotto con il gambero rosso di Gallipoli, la pasta con il pescato del giorno insomma il pesce è la punta di diamante di questo posto, rigorosamente preso all’alba dal porto di Gallipoli o Porto Cesario. E a fine serata un bel rum con cioccolato fondente oppure il tiramisù dalla ricetta segretissima. 
 
Appuntamento fisso ogni mercoledì sera con le cene quelle in abbinamento ai gin schietti, ai vini artigianali e al tartufo. Non mancheranno i venerdì con musica dal vivo e le domeniche con i dj set. Un bistrot aperto in ogni ora del giorno, in cui viziarsi e imparare ad amarsi, dove non manca mai una coccola da parte di chi questo posto lo vive. Con passione e sacralità, così come i palati fini e tutti gli appassionati del buon cibo meritano di essere trattati. 

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