Si può fare l’aperitivo, mangiare al ristorante e scatenarsi in pista nella serata più cool di Milano, quella di Rollover del venerdì

L’Apollo Club non ha solo un’anima. E lo capisci appena ci metti piede. Ti conquista, ti avvolge e ti fa perdere i riferimenti. Qui dentro tutto cambia: bar, club e ristorante. Lo definiscono “villaggio” perché c’è tutto quello che serve per stare bene: si può decidere di prendere un aperitivo, chiacchierare su un divano, guardare uno spettacolo di cabaret, giocare a ping-pong oppure a flipper.

La genesi

Lo spazio polifunzionale nasce da un’idea di Tibero Carcano e Marcellina Di Chio, marito e moglie, cofondatori di Rollover, una delle serate più cool che se sei di Milano è impossibile tu non abbia mai sentito nominare. In origine la serata del venerdì veniva ospitata in giro per i locali della città. Poi è diventata sempre più grande, sempre più esclusiva, e meritava una casa di proprietà. Dove? In via Borsi al civico 9, sui Navigli, a dieci minuti di camminata dalla Darsena. Era il luogo che mancava e che adesso c’è.

Il bar

Mille metri quadrati che possono ospitare più di mille persone. Lo stile, giusto per rendere l’idea, è quello delle Soho House e degli ACE Hotel come quelli che ci sono a Londra, New York, Los Angeles, Palm Spring. Tre locali in uno, dicevamo. Al bar si può bere un aperitivo, mangiare praticamente a ogni ora o fare il brunch la domenica. Cosa mangiare? Avocado toast, croque monsieur, burger e Caesar salad. Alla domenica, in orario relax, c’è il brunch con tutti piatti preparati al momento della cucina. Di fianco ecco la Gaming Room, dove si può fare finta di avere qualche anno in meno, giocando a ping-pong, flipper e videogames.

Il ristorante

Un sipario di velluto, proprio come nella migliore tradizione teatrale, divide il ristorante dal resto dello spazio. Pochi coperti, location molto intima e selezionata, dove si mangia alla grande, spendendo il giusto. La cucina è diretta dallo chef italo-brasiliano Bruno Cossìo che punta su un menu fusion che riesce nell’intento di bilanciare la contemporaneità francese con le radici delle cucina italiana di Gualtiero Marchesi. Pochi ingredienti selezionati per non confondere il gusto, massimo risultato.

Il club

Una volta qui c’era il Puerto Alegre, un locale sudamericano. Ma nessuno pare ricordarsene. Il Club ospita eventi esclusivi organizzati per gli stilisti durante la fashion week: da Moschino a Dsquared. L’anima è soprattutto musicale e qui si esibiscono nei loro live artisti come Gianna Nannini, Sfera Ebbasta, TheGiornalisti e Max Pezzali. E poi il venerdì c’è la serata Rollover. Nato come appuntamento itinerante, oggi è uno dei protagonisti della nightlife meneghina, con un numero di appassionati in costante crescita. In una serata era diventato impossibile soddisfare tutte le richieste. E così l’Apollo è diventata la casa del Rollover. Il locale è poliedrico, una sorta di incubatore per nuove idee.

Le serate

Il venerdì è Rollover. Il sabato suona hip hop. Le serate possono iniziare dall’aperitivo il pomeriggio, proseguire con la cena al ristorante e (non) finire sulla pista da ballo del club. “È un posto che può dare tanto”, confida Tibero. Succede tutto qui, senza bisogno di spostarsi perché tutto quello che serve è nello stesso luogo. Che prima mancava a Milano ma che adesso c’è.

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