Giovani, audaci, preparati e con lo sguardo fisso su un futuro che, come non bastasse, hanno un piano per raggiungere, un piano fatto di lavoro, solide basi e perchè no, anche di coraggio che a questi due trent’enni (quasi, uno dei due di anni ne ha ancora ventisette) certo non manca! 

Siamo andati - finalmente - a conoscere i due volti che si celano dietro il riuscitissimo progetto tutto padovano di Fatty Patty, la prima hamburgheria a proporre lo smash burger sicuramente a Padova e molto probabilmente anche in Italia. Si chiamano Umberto Marzotti e Alessando Pigozzo e da loro ci siamo fatti raccontare come è iniziata, ma soprattutto come immaginano il futuro! 

Allora, da dove iniziamo? Forse dall’inizio? 


Umberto:
Certo sì, forse partire dall’inizio può spiegare ancor più il grande passo fatto oggi e, soprattutto, il radicale cambiamento ottenuto da Fatty Patty. Il progetto nasce a Novembre 2020, all’epoca eravamo più soci e Fatty Patty nasce all’interno di un progetto molto più ampio che ha visto, nello stesso periodo più o meno, anche l’apertura di altre attività. È stata una sfida molto particolare, capitata non dico per caso ma quasi, che è però cresciuta nel tempo dimostrando non solo una sua solidità ma anche le potenzialità per fare bene e scalare. È ciò che io ed Alessandro stiamo facendo ora che abbiamo rilevato in autonomia l'azienda e, da Luglio 2023, abbiamo deciso di investire su un locale passando da circa 35mq a un posto con quasi un centinaio di posti a sedere (tra interni ed esterni) e sviluppando la rete franchising dapprima con il lancio di Torino e successivamente progettando la nuova stagione per Jesolo. 

Un progetto aperto in un periodo dove tutti chiudevano, che oggi possiamo dire ha imparato a camminare sulle proprie gambe? 


Umberto:
Assolutamente sì. Con l’apertura del nuovo locale a Padova, lo sviluppo della rete in franchising e lo studio delle nuove aperture dirette, abbiamo sicuramente segnato il desiderio di guardare a Fatty Patty come ad un progetto imprenditoriale serio e sostenibile. La comunicazione scomoda e talvolta fastidiosa è solo la maschera di una struttura organizzata, pensante e analitica, che sta cercando di scalare un progetto sulla wave dello smash burger, puntando a triplicare gli attuali tre punti vendita nel solo 2024.

Non a caso Fatty Patty non è più una realtà solo padovana…


Umberto:
Sì esatto, abbiamo tre diversi locali attualmente: questo di Piazzale Mazzini 59 a Padova, quello sito all’interno della nota discoteca Il Muretto di Jesolo e un locale in franchising che i nostri clienti possono trovare in Via Carena 2. La strategia franchising è sviluppata insieme ad una nota azienda di sviluppo retail, che si occupa con noi di ideare la proposta commerciale da proporre e successivamente di gestire la fase negozia con i futuri franchisee. Questo processo ci aiuta a seguire i franchisee in modo più puntuale e presente, trasferendo loro fiducia e sicurezza. 

Insomma, mi avete anticipato. Volevo sapere da voi come sarà il futuro di Fatty Patty ma lo avete già ben definito! 


Umberto: Mi piace pensare che il percorso compiuto fino ad oggi sia servito ad avere una bella storia da raccontare, ma che oggi dobbiamo svolgere un gran lavoro per crescere ed imporci sul mercato come primo o secondo player nel settore smash burger. Il nostro obiettivo è di arrivare a circa 8/9 locali entro l'anno prossimo, tra aperture dirette e franchising, e poi continuare anno su anno.

Un progetto nuovo, fresco, giovane e dalle solide basi che piace molto! Quale credete sia la chiave? 


Alessandro:
Io credo che alla base di tutto ci sia un prodotto che piace e piace veramente tanto. Sai, puntiamo molto su una comunicazione importante, particolare, molto nostra - non a caso siamo oggi seguiti da chi questo lo fa di mestiere perchè noi non ne avevamo più il tempo, altro dato che spiega quanto lavoro sia stato fatto nell’ultimo periodo - ma alla base di tutto c’è il fatto che ai nostri clienti piace da morire il nostro prodotto, anzi, i nostri prodotti gli smash burger vanno forti, ma anche il resto non scherza. Altro dato molto importante, che è però strettamente correlato: qui sulla qualità delle materie prime non si scherza e il cliente lo sa, lo sente e infatti torna. 


So di un nuovo menù alle porte!


Umberto:
Sì possiamo già anticiparti qualcosa perchè ormai è già tutto definito. Come sai i nostri prodotti hanno tutti uno stretto rapporto con la cultura culinaria americana e per questo nuovo menù ci piaceva provare una cosa che secondo noi piacerà da impazzire, ovvero unire a ciò, alcuni dettagli caratteristici della nostra Italia come delle creme alla carbonara o alla cacio e pepe che si mescoleranno al resto. Altra piccola novità sarà la presenza di un burger piccante che è da sempre molto richiesto e, visto che lo fanno tutti, abbiamo pensato di omologarci. 

Trentt’anni uno, ventisette l’altro, com’è essere degli imprenditori oggi?


Umberto: Fare impresa in Italia è la definizione stessa della parola impresa, nell'accezione di "conquista, difficoltà". Ma è probabilmente la cosa più bella che puoi fare in vita. Fare impresa, in qualsiasi forma e dimensione, è adrenalina, paura, felicità, tristezza, preoccupazione, gioia e mille altri sentimenti, che hanno come minimo comune denominatore la libertà e l'intraprendenza, la sfida di farcela, di riuscirci. Fare impresa è la responsabilità delle persone che lavorano con te, è la responsabilità della tua azienda e dei rapporti che porta con sé. Fare impresa è però principalmente una cosa: lavorate tanto, tanto, tanto, unica vera ricetta per farcela.

Alessandro: Molto complicato, ma vedere non solo il cliente felice ma anche i nostri collaboratori, sapere che stai facendo qualcosa di buono per tutti loro che va anche oltre al (solo) panino è per me un motivo di grande orgoglio. 

Fatty Patty 
Piazzale Mazzini, 59 - Padova 
Tel. 3756133719

 

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