La scommessa di Chiara Spalluto si chiama Vittoria

Il piacere di gustare un gelato, lasciarsi avvolgere dalla freschezza e dai sapori che si intrecciano è una trappola per la gola di molti. Ma avere tra le mani e sulle papille un prodotto artigianale 100% è privilegio di pochi. 

A Casalabate, marina di Squinzano e Trepuzzi, sorge un presidio di ricerca, passione, qualità, che racconta una storia di famiglia prima e la sfida fatta di tensione di muscoli e nervi di una piccola grande donna, Chiara Spalluto, poi. Figlia d'arte, uno scricciolo bruno con un sorriso grande assai, una zazzera scompigliata che manifesta uno spirito libero, selvaggio e determinato. La giovane signora del gelato artigianale, salentina che ha portato in alto la bandiera della sua terra con un palmares di tutto riguardo nelle competizioni internazionali di settore, è una macchina che non conosce sosta tra mente, mani e cuore perfettamente allineati verso un obiettivo che sa di futuro.

Figlia d'arte innamorata delle sfide

Chiara ha dato i natali alla Gelateria Vittoria, nel 2014 di ritorno dagli studi triestini di economia. Ha scommesso su Casalabate, forte della pacca sulla spalla di suo padre.
"Volevo portare la bellezza e la qualità in un luogo che all'epoca sembrava dimenticato, abbandonato a se stesso e che sta cambiando, e ancora di più si affaccerà al futuro, sono certa", esce fuori il piglio volitivo.
A Squinzano la famiglia circa trent'anni fa fondò il bar Vittoria, cominciò papà Antonio che resta consigliere e supervisore d'eccellenza, per poi cedere il passo e le redini al figlio Riccardo. Chiara ha puntato al salto fronte mare.


"Sono una che adora il salato, poco i dolci. Ma mi piacciono i gelati, rigorosamente fatti bene".
E allora dopo gli studi, l'acquisto di quell'angolo lì sul lungomare nord di Casalabate, dove c'era una casetta. Passo dopo passo ha preso forma il presidio del gusto, dove fanno capolino i prodotti del bar pasticceria di famiglia, i pasticciotti fragranti per le colazioni, le creme golose, i pasticcini e la caffetteria, ma il re del gusto seduto al trono della voluttà è il gelato, e alla corte del re, una lunga sfilza di gustose granite preparate seguendo gli insegnamenti di Giovanna Musumeci, ambasciatrice della granita nel mondo.+

Materie prime stagionali, locali e ingredienti naturali che raccontano il territorio

Un locale a due piani, con una terrazza per gli eventi privati, un grande spazio all'aperto bianco, punteggiato di colori, un po' come la materia prima. La base candida di latte e panna fresca, e poi il tripudio dei colori dei diversi gusti.
Badate bene, niente di preconfezionato, le ricette portano la firma di Chiara, nessun semilavorato né conservante, solo ingredienti stagionali, al 90% locali, e sempre comunque presidi certificati.
"Non esiste un disciplinare del gelato artigianale, ci sono in giro degli ottimi semilavorati, ma il gelato vero è un'altra cosa. Scelgo io gli ingredienti, preparo io personalmente le basi dei miei gelati. Un esempio? - sorride Chiara - per il pistacchio, la nocciola e la mandorla utilizzo frutta secca che arriva rispettivamente dalla Sicilia, dal Piemonte e dalla Puglia. Sono io a preparare durante l'anno le basi, tostando la materia e lavorandola, passo dopo passo fino alla fine. Le gelaterie davvero artigianali sono poche ma ci sono, ed è bello collaborare raccontando insieme un’altra storia".


Latte salentino Barone consegnato a 12 ore dalla mungitura, panna fresca, zucchero quanto basta, base alle creme o alla frutta rigorosamente secondo le disponibilità di stagione (impossibile chiedere e trovare il gusto fragola durante i mesi invernali, per dire), farina di semi di carruba che resta un prodotto naturale, e poi via a pastorizzare, poi a mantecare e la vita del gelato 100% artigianale che viene fuori, somiglia al giro di valzer di una farfalla, appena 48 ore perché passato il lasso di tempo utile, non avrebbe più lo stesso sapore.

Alla corte di Iginio Massari

Fiordilatte con olive celline semi candite e olio locale, melagrana, noce o magari un sorbetto alla birra con popcorn caramellati, non avrebbero lo stesso tratto deciso se fossero consumati alla temperatura sbagliata e oltre ai tempi consentiti.
Dietro questo sogno divenuto realtà ci sono corsi di formazione di alto livello, che non conoscono sosta, uno dei primi a Brescia, CAST alimenti, la scuola di Iginio Massari. "Carmela Grotta con cui sono tuttora in contatto è stata il mio mentore, mi ha trasmesso la passione per questo mondo, avevo 24 anni allora e oggi, dopo dieci anni la ricerca e la voglia di migliorare continuano".
Se tutto questo non bastasse, Chiara è anche consulente per un'azienda di macchine per gelato e cura una rubrica su Gelato Artigianale Magazine.
La gelateria Vittoria è aperta nel fine settimana durante il periodo invernale, tutto il giorno da mattina a notte nella bella stagione.
Raccontare questo piccolo grande universo necessita, di pari passo, di una full immersion e di una degustazione, meglio se in loco per vedere con i propri sensi le movenze di Chiara, le sue creature prendere forma, i suoi successi adornare le pareti. La sua è una stella che brilla in diversi concorsi internazionali di settore.

Core Presciatu, un gusto da premio

Allo Sherbet festival in Sicilia, nel 2020 si è classificata terza su eccellenze arrivate da tutto il mondo, con il suo Core Presciatu, un gelato che parla di pasticciotto. Si è piazzata seconda del 2022 alla stessa competizione, con un gusto preparato con la noce locale di Leverano, infusione di caffè Quarta, vaniglia del Madagascar, miele di corbezzolo e marmellata di giuggiole. Il nome di tanta meraviglia? Rusciuli e Scisciule.
Gusti classici, creature sfiziose e uniche, e poi per sollecitare il palato dei clienti affezionati e di ritorno ma anche dei neofiti, il gusto del giorno, una sorta di appuntamento al buio a cui nessun rinuncia .

Una storia dal finale aperto, badate bene. Perché le sfide dello scricciolo bruno non conoscono sosta. Nel futuro prossimo, a fine anno, la Coppa del Mondo di gelateria a Longarone, e un volo direzione Manhattan per portare ad Eataly il gelato artigianale del Vittoria.
 
 Gelateria Vittoria -  Via del Capodoglio, 2, 73100 Casalabate (LE). T: 3407255471
 

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