NeaLogic: tecnologia su misura per il mondo del food & retail

Pubblicato il 5 maggio 2025

NeaLogic: tecnologia su misura per il mondo del food & retail

Dalla Puglia all’Italia intera, NeaLogic è una delle realtà più innovative nel panorama tech dedicato alla ristorazione. Abbiamo intervistato Franco Grieco, fondatore e titolare dell’azienda, per capire come una software house nata nel 2010 sia riuscita a rivoluzionare l’esperienza di gestione e fruizione dei locali, anticipando le tendenze digitali e puntando su integrazione, controllo e intelligenza artificiale.

“NeaLogic nasce nel 2010 come software house, in un momento in cui gli smartphone stavano appena iniziando a entrare nelle nostre vite”, ci dice subito Franco, titolare di una realtà oggi leader nel settore software, “siamo stati tra i primi in Italia a sviluppare applicazioni mobile: già in quell’anno pubblicavamo le nostre prime app. Fin dall’inizio abbiamo puntato sull’innovazione, e col tempo ci siamo specializzati in tecnologie dedicate al mondo della ristorazione. La nostra mission è sempre stata chiara: semplificare la vita ai gestori dei locali attraverso strumenti digitali evoluti. Oggi, vedere la nostra crescita e il riconoscimento che abbiamo ottenuto nel settore ci conferma che la direzione intrapresa era quella giusta.”

In cosa si differenziano i vostri software rispetto ad altri sul mercato?

“Il nostro punto di forza è l’innovazione. Il mercato si muove velocemente, ma noi cerchiamo sempre di stare un passo avanti. Siamo stati i primi a sviluppare una app integrata per il delivery e la prenotazione dei tavoli, capace di dialogare con tutto l’ecosistema gestionale del locale. Già nel 2011 avevamo creato una app che permetteva al cliente finale di registrarsi, accumulare punti fedeltà e essere riconosciuto direttamente dal punto cassa, grazie all’integrazione dei dati. Oggi queste funzioni sembrano comuni, ma quando le abbiamo introdotte erano una novità assoluta. Lavoriamo ogni giorno per mantenere questo spirito pionieristico e offrire soluzioni che siano davvero utili, intuitive e integrate.”

Quali sono le principali tecnologie che utilizzate nei vostri prodotti?

“Partiamo dall’infrastruttura di base: il nostro sistema gestionale ruota attorno al punto cassa, che può essere integrato con tablet per i camerieri, così da agevolare l’ordinazione direttamente ai tavoli. Il flusso operativo è completamente digitalizzato: l’ordine parte dal tablet e arriva ai centri di produzione del locale – che sia la cucina o, per esempio, il banco pizza.”
“A questo si affianca una componente cloud che sincronizza tutti i dati in tempo reale. Questo permette al gestore, anche da remoto e via smartphone, di avere il pieno controllo del locale: può vedere quanti tavoli sono occupati, qual è l’incasso previsto dalle comande in corso e accedere a statistiche dettagliate, come quelle sulle fasce orarie di maggior afflusso.”
“C’è poi l’app pensata per il cliente finale, che può registrarsi, ottenere una fidelity card digitale, prenotare un tavolo o ordinare delivery. Tutte queste tecnologie sono perfettamente integrate fra loro.”


“Abbiamo investito molto anche nei totem, che per noi rappresentano il futuro dell’ordinazione. Siamo stati tra i primi a introdurli in Italia e li abbiamo installati in diverse regioni, dalla Puglia in su. Permettono al cliente di ordinare e pagare in autonomia, una soluzione ideale per il takeaway e l’asporto.”
Per rendere l’esperienza ancora più fluida, abbiamo sviluppato una web app che consente di iniziare l’ordine direttamente dal proprio telefono. In questo modo, chi è indeciso può prendersi il tempo per scegliere senza bloccare il totem, e poi completare l’ordine una volta davanti alla postazione. È una soluzione smart, che aiuta a evitare le code e ottimizza l’uso anche quando ci sono pochi totem disponibili.”


Come l’intelligenza artificiale o l’analisi dei dati stanno cambiando la gestione dei locali?

“Abbiamo iniziato a lavorare sull’intelligenza artificiale nel 2020, con il lancio di Augusta, la nostra restaurant manager virtuale. È un sistema che sfrutta i dati della fatturazione elettronica per analizzare in autonomia tutte le fatture dei fornitori: le classifica tra costi fissi, variabili, utenze, e offre un vero e proprio controllo di gestione. Ti segnala se stai sforando certi parametri o se un fornitore ha modificato il prezzo di una referenza.”

Un bilancio?

“Pensiamo che questo sia rivoluzionario, perché un locale può avere migliaia di voci in ingresso, ed è quasi impossibile tenere traccia manualmente di tutte le variazioni. Con Augusta, invece, il controllo è continuo e automatico. È stata la prima intelligenza artificiale pensata specificamente per il mondo della ristorazione in Italia. Inoltre, stiamo lavorando a un nuovo progetto: un modello conversazionale dotato di intelligenza artificiale, capace di interagire con i clienti, accoglierli e anticiparne le preferenze. Lo sta sviluppando il nostro reparto R&D e lo presenteremo ufficialmente a ottobre, in occasione della fiera di Milano.”

Che tipo di locali utilizzano i vostri software?

“Nel tempo abbiamo maturato una conoscenza così approfondita del settore da poter rispondere alle esigenze più diverse: dal piccolo locale dedicato esclusivamente al takeaway fino alla ristorazione più articolata, con servizio al tavolo e gestione complessa. La nostra forza sta proprio nell’adattabilità: conosciamo la ristorazione da dentro, capiamo le dinamiche quotidiane e sappiamo offrire soluzioni su misura, pensate per ottimizzare ogni tipo di attività.”


Il più grande orgoglio in quindici anni?

“Uno dei nostri maggiori orgogli è lo stesso brand NeaLogic, che è riuscito ad affermarsi come punto di riferimento a livello nazionale, partendo dal Sud Italia. La Puglia è stata il nostro trampolino di lancio, ma oggi collaboriamo con clienti che gestiscono anche decine di punti vendita in tutta Italia, e che riescono a monitorare tutto centralmente grazie alle nostre tecnologie.”

Oltre la fase operativa, dunque?

“Certo! Il nostro supporto non si limita alla fase operativa, ma abbraccia anche il controllo gestionale e il marketing. Attraverso strumenti come le app per le prenotazioni o per la fidelizzazione, aiutiamo i ristoratori a gestire il locale in modo più intelligente e a migliorare l’esperienza dei clienti. Questo approccio integrato oggi ci viene riconosciuto da realtà distribuite su tutto il territorio nazionale.”


Come immagini il locale “intelligente” del futuro?

“Credo che ogni locale debba mantenere la propria identità. Se entro in un ristorante elegante affacciato sul mare, mi aspetto anche un tocco di classicità. Tuttavia, è innegabile che la direzione sia quella di una sempre maggiore digitalizzazione, soprattutto per quanto riguarda il controllo e la gestione. Oggi chi lavora nella ristorazione affronta una delle sfide imprenditoriali più complesse: deve curare il marketing, creare un ambiente accogliente, gestire forniture e magazzino, trovare personale qualificato e assicurarsi che tutto funzioni ogni giorno. Tutto questo richiede competenze trasversali che spesso si trovano concentrate in una sola persona.”

“Per questo motivo, la tecnologia sarà sempre più centrale. Ci saranno locali completamente digitalizzati e altri che manterranno un’impostazione più tradizionale, ma ciò che diventerà indispensabile sarà il controllo preciso dei costi e delle operazioni. Un altro aspetto cruciale è il personale: oggi è difficile trovare camerieri, e questa crisi incide profondamente sulla gestione. È qui che entra in gioco l’importanza del totem, che non deve solo prendere ordini, ma anche saper proporre, vendere, creare una vera interazione. Un locale senza personale di sala deve comunque garantire un’esperienza fluida: la tecnologia deve colmare quel vuoto.”

Che tipo di team lavora dietro Nealogic?

“Siamo partiti in tre, nel 2010. Oggi il nostro team conta 30 persone. Ed è proprio il team a fare la differenza. Abbiamo anticipato trend e trovato soluzioni innovative grazie a un lavoro di squadra solido e appassionato. Il prodotto, per quanto importante, è solo una parte dell’equazione: ciò che davvero ci distingue è il servizio: offriamo assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei weekend, con un team qualificato e pronto a intervenire rapidamente in caso di necessità. I nostri sviluppatori, poi, sono costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuove funzionalità, spesso nate proprio dalle richieste che arrivano direttamente dai locali.”


La chiave del successo?

“Una delle chiavi del nostro successo è che i nostri software sono stati progettati a stretto contatto con chi lavora ogni giorno in sala o alla cassa. Abbiamo ascoltato le esigenze di camerieri e gestori, creando strumenti intuitivi, pensati davvero per semplificare il lavoro quotidiano. All’interno del gruppo NeaLogic abbiamo anche una divisione dedicata al digital marketing. Siamo convinti che una strategia di comunicazione efficace sia fondamentale per il successo di ogni locale, ed è per questo che offriamo un supporto dedicato anche su questo fronte, integrando tecnologia e promozione in un unico ecosistema.”

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • INTERVISTA
×