Nel cuore di Lecce un nuovo place to be da vivere dal mattino a notte fonda (Dpcm permettendo). Nel frattempo ci godiamo il take away dal lunedì al venerdì.

Scegliere un solo punto di forza del BonaSciana Caffè & Cucina è pressoché impossibile; ciò che possiamo fare è cercare di riassumerti i tanti motivi che ci hanno spinto ad amarlo fin da subito, a partire dall’invidiabile posizione, nella centralissima piazza Sant’Oronzo. In qualsiasi ora del giorno, infatti, la vista sull’anfiteatro romano lascia senza parole, rendendo magica anche una semplice colazione.


Altra caratteristica che amiamo di questo locale è la versatilità della proposta e non da meno la qualità delle materie prime utilizzate, possibilmente del territorio o comunque selezionate con cura tra le migliori disponibili sul mercato. Ci spieghiamo meglio: quando si può il BonaSciana Caffè & Cucina è aperto dal mattino presto fino a notte fonda, con la possibilità di richiedere ogni voce del menù a qualsiasi ora. La cucina – udite udite - è sempre aperta e lo staff a disposizione della clientela per soddisfarne ogni esigenza.


Aggiungici poi il fatto che i titolari sono un’affiatata coppia sia nella vita privata sia in quella professionale, e il gioco è fatto: anche l’accoglienza raggiunge la perfezione, perché senza fatica Antonio e Mariangela trasmettono la sensazione di sentirsi a casa. “Il BonaSciana come lo vedete oggi – raccontano con orgoglio e soddisfazione – è il nostro sogno condiviso che si realizza.


Entrambi avevamo il desiderio di aprire qualcosa di nostro, dove portare passione ed esperienza. Nonostante il locale esista dal 2017, infatti, è solo dallo scorso maggio che si mostra in questa veste ampliata e completamente rinnovata, con cucina a vista, design moderno e accattivante, posti a sedere sia all’interno sia all’esterno, fronte piazza, dove comunque non mancano sussidi per riscaldare l’ambiente”.


Non più solo una caffetteria e lounge bar, dunque, ma un locale dall’ampio respiro, dove concedersi una ricca colazione dolce o salata, uno sfizioso aperitivo della casa (che poi è un apericena viste le dimensioni), spuntini, merende a tutte le ore, un pranzo di lavoro, una cena romantica o un drink in compagnia. Insomma è sempre il momento giusto per andarci e farsi conquistare dalle proposte del giorno.


Sì, perché oltre ai piatti in carta, Antonio ti sorprende con qualche proposta fuori menù che cambia quotidianamente in base alla spesa e alla creatività dello chef, a garanzia della freschezza degli ingredienti. Una cucina semplice e non arzigogolata, ma di qualità. Come dicevamo poc’anzi, l’artigianalità è trasversale, dalla colazione dolce, con ottimi cornetti (anche vegan), pasticciotti, muffin declinati in 8 gusti e altri prodotti di pasticceria, a quella salata, dove l’ardua scelta ricade tra rustici, paninetti farciti, toast, piadine, tramezzini, cornetti salati, fino all’aperitivo, con l’abbondante tagliere della casa.


Spostandoci verso l’ora di pranzo ecco che non mancano richieste di pucce (farcite al momento e a scelta), bruschettone, panettoni gastronomici, taglieri di salumi e formaggi, piadine, deliziosi hamburger di fassona o scottona da 250 gr serviti con patate al forno, insalata e pomodori, ma anche deliziosi primi piatti da pasta fresca cotti al vapore, come ravioli, tagliatelle, orecchiette, maccheroni conditi con ragù, funghi porcini, sughi di verdure, burro e salvia e via dicendo.


Tra i secondi, invece, spiccano le gettonatissime grigliate miste di carne per due o più persone, l’entrecote, le bombette, i pezzetti di cavallo, le tagliate di pollo, le cotolette XXL accompagnate da patate o verdure di stagione.


Dulcis in fundo immancabili gli spumoni, sia nella versione classica con nocciola e cioccolato, sia al gusto cupeta, fichi e mandorle con base di cioccolato fondente, oppure soufflè al coccolato e al pistacchio.
Da bere: birra alla spina Moretti, una discreta selezione di vini locali (le referenze delle cantine Apollonio), ma anche a ottime bollicine nazionali ed estere: la linea Sant’Orsola per il prosecco, il Ferrari come metodo classico italiano disponibile anche al calice e, per chi lo desidera, non manca qualche bottiglia di champagne Perrier Jouet.


Un discorso a parte – e anche una drink list di tutto rispetto - per i cocktail, realizzati con una selezione di distillati premium da barman preparatissimi: oltre ai classici, immancabili in ogni locale, ti consiglio due signature che mi hanno piacevolmente stupita: il Mercoledì (gin, rum bianco, triple sec, sweet & sour e anima nera) e il Farout, con vodka, gin, rum bianco, passoa e sweet & sour.


E come dice il nome stesso del locale, che in dialetto salentino significa “di buon auspicio”, speriamo di poterlo apprezzare dal vivo quanto prima, con l’augurio che ci venga restituita la normalità una volta per tutte; nel frattempo se vuoi farti un’idea, ti ricordo che è attivo il servizio d’asporto dal lunedì al venerdì.


 

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