In Abruzzo siamo orgogliosissimi delle nostre tradizioni, a partire da quelle enogastronomiche e guai a chi ce le tocca. Non può mancare dunque il vino, come non possono mancare i posti dedicati alle migliori proposte di Bacco. Ti accompagno quindi a fare un giro per Pescara, a piedi, in un personalissimo tour del cavatappo: gran parte dei locali sono uno di fianco all'altro e la ruta de bares esce davvero bene. 

Chi beve (e vende) vino campa cent'anni 


L'insegna parla chiaro: Don Gennaro, dal 1918. Il Don in questione è il Gennaro che appunto quasi cento anni fa ha dato il via a questa avventura, ancora oggi tutta a conduzioni famigliare. Mi piace perchè con gli arredi, le bottiglie storiche, i manifesti e i ritagli di giornale è rimasta una “cantina” vecchio stile, ma frequentata da un pubblico di giovani e non solo che si dà appuntamento qui per brindisi di qualità. Qui trovi vino alla mescita e una notevole selezione di vini regionali e nazionali, al calice o in bottiglia. Ma se vuoi c'è anche la spuma. 

Per la gioia delle Papille


Andare a cena “da Luigi” è una frase che ripeto con gli amici da un bel po' di anni, da quando era in Corso Manthonè prima di spostarsi qui nella zona di Piazza Muzii con il suo Papille. E non mi stancherò mai, soprattutto di chiedere consigli sul vino. Ne sa davvero molto e poi ha quella particolare dote di cogliere il senso di una serata e consigliare proprio il vino al quale stavi pensando. Se anche tu ami i vini francesi, poi, è fatta. Ma non parlargli di degustazione! L'ultimo suo post su Facebook? Questo: «Degustare e degustazione ormai sono tra le parole che meno tollero!». 

Nomen omen


Ora, dico io, il tuo cognome è Zolfo e ti fa impazzire il vino. Che fai? Beh, apri una “Vinatteria” no? E mi pare giusto! Eccoci qui in questo locale dal tocco design con l'atmosfera però del salotto di casa. Qui mi perdo sempre a fissare la lavagna dietro al bancone con le proposte del giorno, fino a quando non arriva Giuseppe Zolfo che sa sempre cosa consigliare.  Ecco un «posto semplice per gente speciale» come lui stesso definisce il locale.

DiVino 


Allora, qui mi hanno conquistato con la poesia, con i versi di Gaio Valerio Catullo (84 a.C. - 54 a.C.): “E Voi dove Vi piace andate, acque turbamento del Vino, andate pure dagli astemi: qui c'è il fuoco di Bacco”. Eh, già: la frase è scritta proprio sull'insegna che guarda la strada, come del resto il bancone che con la vetrata aperta fa ambientazione molto mediterranea con la piazza da vivere. E il “fuoco di Bacco” qui al DiVino lo animano con la selezione di vini regionali e non solo. 

Ci accomodiamo in salotto 


C'è questa piazza a Pescara che si chiama Piazza della Rinascita, in pieno centro. Ma da sempre la chiamiamo Piazza Salotto: è che qui ce la prendiamo comoda. E insomma, qui c'è Il Salotto di Winè, un wine bar che mi piace perchè in più aggiunge cucina d'autore con serate dedicate. E poi non si ferma solo al vino ma ha anche una selezione di bollicine notevole. 

(Foto di apertura dalla pagina Facebook di Don Gennaro)

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scritto da:

Alessandro Ricci

Racconto la vita culturale della mia città da vent'anni. Le so tutte su eventi, spettacoli, concerti (e ho anche una certa memoria storica alla quale tengo in maniera particolare). Dopo anni in giro per locali ho finalmente trovato il modo di frequentarli (anche) per lavoro. Campo base a Pescara, sempre pronto a partire alla prima occasione, specie in bicicletta.

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