Lo storico locale dedicato all’Isola Verde ha sfoderato le armi pesanti per permetterci di affrontare l’inverno con una spropositata quantità di gusto

Dal 22 febbraio 1999 Il Saint Patrick Irish Pub è l’indirizzo a Barletta dove si viene per bere una buona pinta di Guinness. Ma nel corso di questi anni tanto è cambiato, soprattutto in cucina. Se il forno a legna rimane la certezza del primo giorno, tante altre portate appetitose si sono aggiunte all’elenco delle cose da non perdere al Saint Patrick. Oggi siamo venuti a provarne qualcuna con una sfida: gustarci tutto bevendo Guinness.



Nei piatti c’è un repertorio paradisiaco che ci aspetta. Tra tagli di carne da competizione, primi che ci fanno sentire il mare vicino e dolci stuzzicanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Iniziamo con un mastodontico tagliere misto.

Adagiati sul legno troviamo una selezione di salumi e formaggi che farebbe impallidire generazioni di salumieri. Addentiamo una fetta di Prosciutto di Parma 24 mesi che si scioglie in bocca. E poi ci destreggiamo tra ventricina, capocollo, salame felino.
Tra i formaggi ci lasciamo sedurre dalla caciotta morbida al tartufo, quella al tris di pepe e peperoncino e un pecorino al mosto e vino. In più, a far la differenza c’è una marmellata homemade di cipolle che farebbe resuscitare molti dei mostri appesi alle pareti. Intorno, crostini di segale croccanti e profumati insieme a qualche gheriglio di noce.

Col tempo il Saint Patrick è diventato un tempio dei carnivori.

Per questo chiediamo di assaggiare la Tartare di Black Angus con verdure e tuorlo. Realizzata secondo i canoni della tradizione, è un piatto che o si odia o si ama.

Noi, che lo amiamo, ci gustiamo fino all’ultimo granello di carne condito con tuorlo, aromi e olio. Cipolla e cetriolo ripuliscono il palato insieme a un altro sorso di Irlanda scura.

Quello che non tutti sanno è che il Saint Patrick Irish Pub è un luogo in cui mangiare ottimi primi piatti. Un esempio? Il Troccoli alla pescatora con frutti di mare, pomodorino e crema al basilico.

Siccome siamo a due passi dal mare, i sapori diventano più penetranti e suggestivi, amplificati dalla callosità della pasta fresca. L’amaro della Guinness e i suoi profumi completano l’assaggio.

Continuiamo con le certezze: la pizza. Il grandioso team di cucina ci accompagna sulla spiaggia con i sapori di una Pizza con salmone, gamberetti e zucchine e pepe rosa.

Qui fa ancora caldo. Per questo il trancio soffice eppur croccante ci sembra un fresco saluto all’estate in attesa di un autunno che non vuole arrivare.

La porta che ci ruba il cuore è il Filetto di Black Angus servito crudo e cotto al tavolo con pietra ollare. È, più semplicemente, il Filetto Saint Patrick.

Arriva al tavolo “scortato” da Claudia, che ci ha serviti fino a questo momento. Ancora non sappiamo di star per vivere un momento magico.

Una volta giunta da noi, affetta il filetto e lo cuoce con cura sulla calda pietra.

I gesti sono misurati ed esperti, ipnotici.

Ma è il sapore della carne che ci incanta. Morbidissimo e scioglievole, ogni morso è godimento.


Accompagniamo la carne con una Tartare di zucchine con vinaigrette e anacardi, un ottimo contorno per ciò che ci ha colpito al cuore, e un boccone di calda focaccia ai cereali.

Infine, non può mancare il dolce. Nel nostro cervello, infatti, ci sono due stomaci: uno per il salato che, quando si sazia, attiva la voglia di dolce. Ed ecco che ci tuffiamo nel Tortino al cioccolato.

Pensavate che ci saremmo dedicati alla Torta alla Guinness? E invece, questa volta abbiamo ceduto a una tentazione più classica.

Ci lasciamo avvolgere dai sapori tostati, coccolandoci con la panna arricchita con noci e polvere di cacao. La Guinness ha fatto il suo dovere per tutto il pasto e noi torniamo a casa felici di poter conservare una certezza: al Saint Patrick Irish Pub si sta sempre bene.


Sain Patrick Irish Pub - Via Cialdini 15, Barletta. T: 0883347157

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