Il bello è che non smettono mai di pensare a come migliorarsi e, soprattutto, a come migliorare i ragazzi del loro team. Ora che hanno aperto 3 locali sotto l'insegna Chocolat nella loro Mestre, ora che il Gambero Rosso li incensa con 3 coni anno dopo anno, i fratelli gemelli Marco e Claudio Zanette non si siedono sugli allori. Anzi, rilanciano. Pensano in grande. Forse è proprio questa la caratteristica degli imprenditori di successo: guardano sempre oltre, puntando su innovazione e competenza. Con buona pace di chi nel frattempo si è seduto.

Marco e Claudio, se pensate a dove siete partiti e a dove siete arrivati cosa provate?

Claudio: "Era il 2011 ma sembra essere passato un secolo, davvero. La fatica è stata davvero tanta, lavoravamo 18 ore al giorno ma non ci pesava perché il progetto ci piaceva moltissimo. Eravamo convinti di essere sulla strada giusta e i fatti ci hanno dato ragione".

Marco: "Abbiamo sempre puntato sulla qualità senza compromessi, è il nostro cavallo di battaglia. Perché i clienti se ne accorgono e se devono spendere qualcosa in più, soprattutto in questo periodo, pensano bene a chi rivolgersi. In più la nostra filosofia è votata alla sostenibilità, ossia prodotti a chilometro zero o biologici quando possibile, materie prime rigorosamente stagionali e materiale riciclabile, comprese le nostre bottigliette d'acqua personalizzate in tetrapak.

Una filosofia chiara e netta. La gente la comprende?

Claudio: "Certamente e, anzi, in molti ci scelgono per la nostra attenzione ambientale che si traduce per esempio anche in proposte di gelato vegano. In più le nostre 3 sedi sono tutte alimentate da energie rinnovabili".

Marco: "Il contatto con la clientela ci piace, per questo abbiamo aperto sempre in zone centrali della città. Se ne avremo la possibilità lo faremo anche in altre realtà venete, come Padova o Treviso. Scegliamo le location in base anche ai nostri gusti, proprio come le varietà di gelato. Chissà, tra qualche anno potremmo allargarci anche a Milano e in progetto c'è anche l'apertura di franchising. Per chi vuole sposare la nostra filosofia le porte sono spalancate".

Ora vi considerate più artigiani o imprenditori? C'è una bella differenza...

Claudio: "Oggi mi considero un imprenditore e mi fa ancora strano dirlo perché è molto difficile essere lontano dalla prima linea. Siamo sempre stati abituati a lavorare gomito a gomito in laboratorio per ore e ore, 7 giorni su 7. Però se hai un'attenzione quasi maniacale sui tuoi obiettivi poi quest'ultimi arrivano. Li raggiungi. Ora siamo diventati i piloti di un aereo bellissimo imparando a delegare i compiti ai vari componenti dell'equipaggio, non è un passaggio banale".

Marco: "Ci siamo preparati molto seguendo corsi e appuntamenti formativi, così come ne facciamo frequentare numerosi al nostro staff. Non si improvvisa nulla, tutto è pensato, analizzato e poi messo in pratica. La fortuna la costruisci tu, poi ci vuole il talento naturalmente.

In più la concorrenza è tanta, come fate a stare sempre sulla cresta dell'onda?

Claudio: "I riconoscimenti del Gambero Rosso e di altre realtà del settore ci fanno molto piacere. Sono un sogno che si realizza. Successi resi possibili anche grazie ai sacrifici di tante persone che abbiano incontrato lungo il nostro cammino e che ci hanno dato una mano. Abbiamo sempre cercato professionisti che fossero più bravi di noi per sviluppare il progetto Chocolat, e i risultati si sono visti".

Marco: "È proprio questo concetto di cui vado maggiormente orgoglioso. Eravamo in due quasi 'prigionieri' in un laboratorio, ora i nostri locali danno occupazione a 25 persone, per lo più giovani. Sono tutti bravi ragazzi che hanno legato tra di loro e si trovano anche al di fuori dell'orario di lavoro. Questo anche grazie al clima informale e inclusivo che abbiamo creato. Crediamo molto nel team building. Per dirti abbiamo mandato a spese nostre tutta la squadra a farsi una giornata al Caribe Bay di Jesolo, un'altra volta siamo partiti tutti per Gardaland. Ogni 2 mesi organizziamo riunioni allargate in cui discutiamo, ci coordiniamo ma intanto si scherziamo anche. L'ultima è stata qualche settimana fa, abbiamo messo su una grande grigliata e io e mio fratello abbiamo cucinato per tutti".

Il progetto Chocolat cresce giorno dopo giorno, ma fino a dove volete arrivare?

Claudio: "All'inizio c'erano 4 mani e 2 teste, il lavoro era tanto e i sogni altrettanto. Ora non vogliamo smettere di sognare. Siamo nati a Mestre e siamo grati alla nostra città, ma la consideriamo un punto di partenza e non di arrivo. Abbiamo ancora molto da imparare e desideriamo mettere a frutto tutto ciò che abbiamo appreso fino ad ora".

Marco: "Ora che siamo lontani dalla prima linea abbiamo la possibilità di essere più creativi, di esprimerci di più. Abbiamo combattuto per arrivare a questo punto mettendoci l'anima giorno dopo giorno. Ed eccoci qua. Quando aprimmo il primo negozio già sognavamo di averne 10, vorrà dire che non siamo ancora a metà del cammino".

Gelateria Chocolat
Galleria Matteotti, 14 - Mestre
Telefono: 3405590899

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