Bellezza, eleganza e tanto gusto. La sede romana di Boa Sorte, ristorante dedicato al sushi di altissima qualità, si è rivelata essere uno dei migliori indirizzi oggi in città per gli appassionati del genere.

Qualcuno dice che il sushi fusion ormai sia totalmente fuori moda e che bisogna guardare verso altri lidi, ma nella ristorazione le cose non funzionano come nel mondo dell’haute couture. Qui non conta solo l’apparenza, ma anche e soprattutto la sostanza. E di sostanza ne ho trovata proprio tanta ieri sera a cena da Boa Sorte, il ristorante sushi fusion in via della Colonna Antonina, a due passi dal Pantheon e da Montecitorio, riuscitissimo risultato di un progetto imprenditoriale che vede, insieme alla sede di Roma, altri due indirizzi in Calabria, a Rende ed a Cosenza.

Il format è un grande classico dei ristoranti di sushi fusion: si parte dalla cultura nipponica per arrivare a sapori e influenze del sud America (Brasile) ed hawaiane. Ma, dicevo, è la sostanza qui a fare la differenza, perché da Boa Sorte il sushi è praticamente perfetto, grazie all’utilizzo di materie prime di assoluta eccellenza (pesce freschissimo locale) e da abbinamenti di sapori mai banali e studiati con attenzione e massima cura.

La location

 
Siamo quindi in un gran bel ristorante, dall’arredamento molto sobrio e minimal, secondo la tradizione giapponese, ma comunque pieno di eleganza e di stile. Esiste anche un piccolo e riparato dehor dove poter cenare o prendere un semplice aperitivo al riparo dalla folla dei turisti che imperversa in queste strade. Il servizio è praticamente perfetto, secondo i saldi dettami della filosofia giapponese del culto dell’ospitalità. Mangiare in un luogo dove ci si sente totalmente a proprio agio non è un dettaglio da poco, anzi fa una grandissima differenza sul ricordo di una buona cena in compagnia.

Cosa c’è di buono


Il menu alla carta di Boa Sorte prevede tutta la gamma dei grandi classici giapponesi del sushi, dal gunkan al nigiri, dall’hosomaki ad un ottimo sashimi. Non mancano le tartare espresse ed una tempura leggera quanto asciutta. Ma il divertimento vero qui comincia con la selezione di Maki della casa. E’ qui che la fantasia dei sushimen di Boa Sorte trova lo spazio per realizzarsi in tutta la sua potenzialità. Un fusion mai forzato, ma sempre gentile ed elegante, che spazia da sapori mediterranei ad altri molto lontani, come nel caso del platano fritto brasiliano o nella frutta esotica hawaiana.

I maki, il cavallo di battaglia


Quindi innanzitutto e soprattutto i Maki, vero cavallo di battaglia di Boa Sorte Roma, sono i protagonisti della nostra cena cominciando dal coloratissimo e rosa shocking Purple Rain, con salmone, cetriolo, Philadelphia (sì, ci sta bene, checché ne dicano i grandi cultori del sushi!), alga rosa marinata spicy, condito con una deliziosa quanto delicata mayo al teriyaki e cosparso da chips di croccanti patate viola. Si continua, poi, con un divertente Amica Chips (dicono in onore della pubblicità di Rocco…) con riso verde, tonno, cetriolo all’interno, mentre all’esterno una morbida tartare di tonno accompagnata da tobiko rosso, teriyaki e chips di patate. Con i SunRice, invece, si va verso sapori importanti che vedono l’utilizzo di materie prime di livello assoluto: gambero in tempura, avocado all’interno, patch di avocado, tartare di salmone e salsa teriyaki fuori.

Il pesce fa la differenza


Quando il pesce è di altissima qualità è questo che fa tutta la differenza tra un normale ristorante di sushi ed un grande ristorante di sushi. Da Boa Sorte il pesce è non solo freschissimo, ma anche tutto locale e si sente ad ogni singolo boccone. Faccio un unico esempio: qui utilizzano per gli hosomaki il vero gambero rosso di Mazara: credimi che la differenza in bocca la percepisci all’istante.  Inoltre non c’è nulla di già pronto, ma ogni singolo pezzo viene preparato dai loro sushimen istantaneamente al momento dell’ordine.

Una carta delle bollicine da sogno

 
Gli amanti dello champagne qui possono sentirsi veramente a casa, perché la carta delle bollicine di Boa Sorte ha veramente tutto quello che si possa desiderare: oltre 60 etichette con cui brindare, comprese alcune bottiglie decisamente top, come R. Puillon e Ayala. Oltre alle bollicine, però, c’è la carta dei vini con oltre 120 etichette tra bianchi e rossi italiani e d’oltralpe.

L’aperisushi


Un modo molto gradevole per cominciare a provare questo locale è venirci per l’Aperisushi, che comprende due formule fisse (a 10 ed a 15 euro) cocktail compresi, accompagnati da tanti assaggi espressi dalla cucina. Sono sicuro che alla fine avrai una voglia matta di trattenerti anche per cena per assaggiare il resto.

I menu degustazione


Se sei indeciso su cosa ordinare o non hai idea di come impostare il tuo percorso degustativo, Boa Sorte ti mette a disposizione due menu degustazione a 5 o a 7 portate dove avrai modo di assaggiare tutte le loro specialità che cambiano soprattutto in base alla stagionalità.

Boa Sorte
Via della Colonna Antonina, 48/49 - Roma
0687888921
Sito


Foto gentilmente concesse da Boa Sorte Roma

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