Quella che vi sto per raccontare è la storia di un format di successo, basato su tre elementi chiave: innovazione, qualità e made in Italy. Da tre anni a questa parte, infatti, Creola Music Pub è diventato un punto di riferimento per coloro che amano sperimentare senza rinunciare alla genuinità. Trascorrere la serata in questo locale significa lasciarsi conquistare dai buoni sapori provenienti da tutto lo Stivale e mixati sapientemente dallo chef Gianluca in un ambiente giovane e cosmopolita.


Grande attenzione ai prodotti made in Italy, spesso presidio Slow Food e quindi garanzia di qualità, sicurezza e tracciabilità, ma anche alla stagionalità degli stessi: in cucina, infatti non si lavora niente di preconfezionato, ma vengono utilizzati solo prodotti reperiti secondo i ritmi naturali e arricchiti dell'esperienza di chi lavora in questo posto.
Sfogliando il menù, che è fresco di stampa, subito si capisce di essere di fronte a una proposta eclettica, sfiziosa e mai banale.


Le danze si aprono con gli antipasti, tra i quali spicca il “From Puglia to Italy”, composto da 5 portate a discrezione dello chef che promette un viaggio sensoriale alla scoperta di sapori salentini e italiani. La cosa ancora più interessante è che cambia ogni giorno a seconda della stagionalità ma soprattutto della disponibilità quotidiana degli ingredienti. Una semplice ma gustosissima alternativa sono anche le patate artigianali, tagliate fresche al momento, e condite con scaglie di cacio e pepe. Ottime anche come aperitivo.


L’attenzione ricade poi sui panini hamburger in versione “italianizzata”, che sono tutto fuorché  semplici panini hamburger. Facciamo un esempio. Quello che tutti conoscono come il bacon cheeseburger, qui si chiama H2: il bun viene farcito con hamburger di manzo podolico, insalata, confettura di cipolla rossa di Tropea, Asiago e capocollo di Martina Franca croccante. Con l’arrivo del caldo, invece, richiestissimo l’H3, con gamberi fritti, mandorle, insalata, salsa al cetriolo home made, capocollo croccante e lime.
Tra le baguette, invece, anch’esse gourmet e al contempo sostanziose, segnaliamo quella con prosciutto crudo San Daniele, salsa di senape e miele, formaggio caprino e pere.


Si passa poi alle pizze, preparate con un impasto lievitato un minimo di 48h e su prenotazione disponibili anche con farine speciali, quali kamut, 5 cereali e senza lievito. Il risultato è una pizza soffice e leggera cotta in forno elettrico, per intenderci una via di mezzo tra la classica napoletana (con doppia pasta e cornicione) e la croccante leccese. Fondamentale anche qui la scelta degli ingredienti per la farcitura, sempre di alta qualità. Le più gettonate sono la Martina, con base bianca fiordilatte, caprino, pomodorini confit, capocollo croccante di Martina Franca e basilico e la nuovissima Pola, con base margherita, pomodoro, fiordilatte, melanzane fritte, olive nere Riviera, capocollo croccante e basilico.


Dalla cucina non mancano primi piatti, che non trovano posto nel menù cartaceo perché cambiano ogni giorno e vengono proposti e raccontati con passione dallo staff. I secondi, invece, si mantengono perlopiù sul classico assecondando le richieste della clientela che non rinuncia mai a tagliate, grigliate miste, filetti di manzo, entrecote, fiorentine e bistecche di tomahawk (quelle giganti con l’osso a forma di ascia per intenderci).


E se ti stai chiedendo cosa si beve… è presto detto. A farla da padrone sono le birre, salentine in particolare, ma anche altre italiane. Tre spine (una bionda, una rossa e una del mese che varia a rotazione) alle quali si aggiungono numerose referenze in bottiglia. Se invece sei un amante del vino, niente paura; anche in questo campo Creola saprà stupirti con etichette selezionate disponibili sia in bottiglia sia al calice. Lo staff, giovane e affiatato, è sempre a disposizione per qualche consiglio su abbinamento o pietanze del giorno. Insomma chiedi e ti sarà dato.


In tempi non sospetti Creola è anche un contenitore di musica, spettacoli ed eventi live, che si spera possano tornare a farci cantare e ballare al più presto. Grazie ai recenti lavori di insonorizzazione, infatti, il locale vanta un’ottima acustica a vantaggio sia delle comunicazioni tra il pubblico sia della diffusione del suono durante i concerti.


Nel frattempo ricordiamo che continuano le trasmissioni degli eventi sportivi su maxi schermo (Serie A, Champions League, Europa League). E non da ultimo, avendo a disposizione un grande spazio, due sale interne e un gazebo all’aperto, è il luogo ideale per organizzare meeting, congressi e feste personalizzate. È superfluo dire che è gradita la prenotazione e che per restare aggiornati su eventi e promozioni non resta che seguire i canali social.


 

  • RECENSIONE
  • BERE BENE
IN QUESTO ARTICOLO
×