I Monticiani a via Panisperna è ormai il locale di riferimento per gli abitanti di Monti, dove un sorriso ed un'ottima cucina sia romana che argentina, oltre alla gentilezza del suo proprietario, sono gli ingredienti per una serata perfetta.

Sembrerà paradossale e un po’ provocatorio affermarlo, ma il Covid un aspetto positivo lo ha avuto: portare (almeno temporaneamente) via dal centro di Roma una gran quantità di localacci per turisti, visto l’annullamento per quasi due anni del turismo di massa. Questo ha dato spazio, in molte zone, alla riscoperta di locali autentici, popolari, che non guardano (solo) al turismo, ma solo e soltanto alla qualità e alla convivialità. Tra tutti i quartieri del centro storico forse è proprio Monti quello nel quale questo fenomeno si è potuto notare di più. I locali sopravvissuti alla pandemia, o aperti subito dopo, hanno tutti, infatti, un’anima diversa, sincera, vera, ed è una cosa che noi romani non possiamo non notare dopo ormai anni di paccottiglia turistica. Un esempio perfetto è la trattoria I Monticiani a via Panisperna, gestita da Juan Cataneo, argentino di nascita e nell’animo, ma romano puro d’adozione. Il suo locale si è dimostrato essere una delle realtà più belle e sincere visitate in questo ultimo periodo, dove ci ha stupito non solo la genuinità di un menu che spazia tra i Sette Colli e le Pampas argentine, ma anche l’accoglienza e l’atmosfera che si respira. Un locale dove si entra per salutarsi o per raccontare le ultime “del quartiere”, un vero locale di Monti, un piccolo spaccato pubblico di una Roma fino ad oggi in via d’estinzione, ma che forse sta piano piano rinascendo, o almeno speriamo.

Il ritrovo del quartiere


Appena entrati da I Monticiani, che si trova a via Panisperna, vicino al bivio con via Milano, Juan ed i suoi ragazzi ti accolgono già dalle prime ore del mattino con il bar dove sorseggiare un caffè o un cappuccino, addentando magari un buon cornetto caldo, è un piacere. Una volta l’usanza della trattoria con il bar annesso a Roma era molto comune e permetteva al locale di diventare il luogo di ritrovo del quartiere. Un’usanza ormai perduta in città, ma qui dai Monticiani la ritroviamo inaspettatamente nel pieno della sua funzione originaria, ed è stata la prima delle tante gradite sorprese che questo posto ci ha riservato.

Roma come Buenos Aires


L’Argentina, dai Monticiani, si respira forte e decisa in ogni angolo della trattoria: nella sala, dove tavoli di legno scuro caldi sono cullati da pareti giallo crema e da vecchie insegne pubblicitarie di birre e Mate argentini. Semplicità popolare, accoglienza affettuosa ed una cucina che ci ha letteralmente rapiti per la sua cura. Ecco, se c’è una riflessione che questo ristorante porta inevitabilmente a fare è che mentre in molti altri ristoranti (con qualche recente eccezione) l’atmosfera argentina è stata “costruita” artificialmente, qui invece tutto sembra spontaneo, giornaliero, popolare, insomma in un sola parola: autentico. Gli ingredienti per una grande serata romantica o in compagnia di amici ci sono tutti.

Gli antipasti argentini


Il menu dei Monticiani spazia su due fronti. Viste le origini del titolare e l’anima del locale, la parte argentina è ovviamente predominante, ma a noi è piaciuto proprio per questo. Il nostro consiglio è cominciare la cena ordinando un antipasto misto argentino che contiene un po’ tutto quello che bisogna assaggiare in merito. C’è l’empanada ripiena di carne trita speziata, verdura o pollo, fatta in casa, gustosa e invitante. Poi c’è la tortilla de papas, la tradizionale frittata con patate e cipolle, ed infine il Chorizo, la salsiccia condita con la salsa chimichurri della casa.

La specialità della casa: la carne


E’ ovviamente la ciccia la grande protagonista sulla tavola de I Monticiani. La carne viene personalmente selezionata da Juan e proviene dai migliori allevamenti delle pampas. In carta spiccano vari tagli tradizionali e non mancano mai piccole sorprese del giorno fuori menu. Si va dalla classica entrecote da 300 g, al Bife de Lomo (filetto), il già citato Bife de chorizo (le salsicce di manzo), l’entraña (la tradizionale e saporita bistecca di diaframma) e l’immancabile asado de tira, ossia le costolette alla griglia. Cottura perfetta, frollatura idem, insomma una carne ad un rapporto qualità prezzo così in pieno centro a Roma sinceramente non l’avevamo mai trovata.

C’è anche la vera Roma da assaggiare


I Monticiani sono un ristorante dove Roma e l’Argentina fanno quotidianamente l’amore e l’amore, si sa, porta solo bellezza (e bontà). Ecco perché non bisogna affatto dimenticare il lato romano dell’anima del locale, comunque presente e assolutamente genuino. Lo dimostrano alcuni tra i grandi classici in carta. L’amatriciana, per esempio, è veramente ben fatta ed equilibrata, forse la migliore qui in zona. Idem per gli altri grandi classici tra i primi, tra cacio e pepe e carbonara. Altro esempio? Il filetto di baccalà in pastella, fresco, fragrante, mai unto. Ci si diverte moltissimo a fare a tavola qui un viaggio dal Colosseo oltreoceano e ritorno.

Vini e dolcetti


La carta dei vini, ovviamente, spazia tra parecchie etichette argentine tra cui spiccano Catena Zapata Malbec, il Vallisto Malbec, il Salta e il Bodega Vallisto, ma non mancano anche i grandi italiani. Menzione particolare per un dolce in carta che abbiamo amato alla follia: il Flan Casero con dulche de leche, un budino al latte con la tradizionale crema al caramello e una pioggia di cioccolata fondente sopra, un tripudio di golosità e leggerezza, il modo migliore in assoluto per concludere una delle cene più apprezzate di questo inverno.

I Monticiani
Via Panisperna, 84 - Roma
0647543408


Foto gentilmente concesse da I Monticiani

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