Terrazza panoramica, giardino, sala ristopub, sala eventi. 4 piani di puro divertimento in una struttura all’avanguardia che a Roma è difficile (se non impossibile) trovare. Questo è Angeli Rock, un locale unico adatto per qualsiasi occasione con una terrazza da sogno sulla Basilica di San Paolo e i giardini del Parco Schuster. Qui il tramonto non va visto, va vissuto.

500 metri quadrati di pura eleganza


Questi 4 ambienti sono dislocati su 4 livelli e garantiscono circa 350 posti a sedere. Ogni livello ha la sua identità e la sua ragion d’essere nel segno dell’eleganza: chi cerca una location più glamour e di tendenza trova il suo luogo nell’anima nella terrazza panoramica (con una splendida vista sulla Basilica di San Paolo e sulle zone circostanti), chi ama un’atmosfera più easy e rilassante ha a disposizione la sala ristopub al piano terra, chi vuole una via di mezzo va in giardino e chi invece vuole una situazione più calda da “evento” con le classiche luci da locale può accomodarsi in sala eventi. Poi c’è anche il dehor esterno, consigliato per ogni tipologia di avventore e soprattutto per chi vuole bere qualcosa in totale tranquillità.

Uno dei migliori aperitivi di Roma


Se esistesse un vocabolario italiano – locali di Roma, sotto la parola aperitivo ci sarebbe Angeli Rock. Non è il classico locale di quartiere in cui la gente va perché c’è solo quello, è un locale capace di far muovere le persone che partono da zone diverse di Roma e sfidano il traffico. E chi abita a Roma sa quanto può essere caotica la Capitale nelle ore di punta. L’aperitivo, naturalmente, non è più quello di una volta dove ci si lanciava su tavoli imbanditi di ogni ben di Dio con il proprio piattino: per motivi di sicurezza legati alla pandemia, l’aperitivo a buffet si è trasformato in un super piattone Angeli Rock: affettati (fra cui spicca la mortadella piastrata a cubetti e il prosciutto crudo di Parma), mix di formaggi (che arrivano direttamente da Napoli 3 volte a settimana),  mini supplì fatti in casa (semplicemente pazzeschi), triangolini di nachos con salsa home made, anelli di cipolla pastellati e fritti, tarallini e olive verdi. Un piatto abbondante e di qualità che consente di ripercorrere, dal punto di vista gastronomico, le eccellenze gastronomiche italiane. Questa è la proposta di food che va per la maggiore da Angeli Rock e che sta conquistando i palati (e i cuori) di tutti (15 euro per due persone, bevande escluse). Per gli stomaci più lussuriosi, al super piattone si possono aggiungere altri fritti o sfiziosità come i bandidos di pollo, alette di pollo, jalapenho piccante fritto ripieno di formaggio, patatine fritte dippers, mozzarella sticks e crocchette mignon.

Hamburger: il Paradiso in un boccone


Veniamo al capitolo hamburger: vi dico solo che partono da tutta Roma per andarselo a divorare da Angeli Rock. Per spiegarlo, ci sono due termini che oramai hanno preso il sopravvento e che raccontano in modo politically scorrect la genuinità di una proposta: food porn. Nel vero senso della parola. Ogni hamburger è altamente instagrammabile (sui social ti fa fare un figurone) e ha una marcia in più sotto tutti i punti di vista, a partire dal nome. Il nome di ogni hamburger è un omaggio ai gruppi che hanno fatto la storia della musica a livello mondiale inframezzati da qualche perla italiana random (come Riccardo Cocciante o Toto Cutugno).

Fra i più succulenti ci sono il California The Doors (burger 180 grammi, anelli di cipolla croccanti, cheddar, bacon e salsa rock), il Royal AC/DC (burger 180 grammi, verdure grigliate, funghi trifolati, cipolle caramellate, cheddar, bacon e salsa rock), il Sex Pistols (doppio chicken crunchy burger, cheddar, bacon, crocchette di patate, mortazza, peperoni e salsa rock) e il Toto Cutugno… un italiano vero (burger 180 grammi, burratina, spinaci, prosciutto crudo e salsa rock).

Una pinsa romana da urlo


Passiamo al capitolo pinsa, una delle tante eccellenze di Angeli Rock. Partiamo dalla magia della farina: un mix di farine (frumento, soia e riso) che vengono lavorate in modo sapiente mantenendo sempre un alto grado di idratazione. Anche qui, la qualità degli ingredienti è al centro e profuma di Italia: pomodoro San Marzano, mozzarelle fresche provenienti dalla Campania (ogni 2-3 giorni arriva il carico di delizie dalla costiera amalfitana).
 
Anche i nomi delle pinse sono riprese dal mondo musicale. Una delle più gettonate (e mangiate) è la Piotta Supercafona (pinsa bianca con mozzarella, mortazza con granella di pistacchi e burratina). Unomaggio neanche troppo velato ai capisaldi della vita del rapper romano: la femmina, il denaro… e la mortazza! Fra le altre, è doveroso citarne almeno tre: la Guns n’ Roses (mozzarella, patate a scavetto con buccia e bacon croccante), la Bob Marley (passata di pomodoro, fiordilatte fuso, funghi champignon trifolati, salsiccia e live taggiasche) e la Madonna (mozzarella, prosciutto crudo, pachino, olive taggiasche e burratina).


Il mondo food trova la sua naturale prosecuzione nel mondo beverage. Oltre alle birre artigianali e a una ottima selezione di vini rossi bianchi e bollicine, puoi gustarti dei favolosi drink miscelati a mestiere dai barman professionisti. Dal punto di vista dei drink, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Oltre ai classici drink, puoi prenderti un tiki cocktail (cocktail dai profumi e sapori esotici che vengono mescolati con una tecnica ben precisa, quella dei Daiquiri per intenderci).

Tutta Roma suona (Angeli) Rock


Accoglienza, prenotazione, servizio, cura del cliente, controllo qualità. Non si diventa leader per caso e se Angeli Rock è diventato un monumento della ristorazione capitolina, è proprio per la sua totale dedizione al cliente. Ogni feedback o richiesta del cliente viene gestita in modo professionale e non viene mai cestinata.

Questo modo di comportarsi trasmette serietà, affidabilità e autorevolezza: sono questi i motivi (di fondo) per cui le persone vanno da Angeli Rock. Si fidano ciecamente della proposta e delle persone che ci lavorano. Il cliente è accolto come un vero e proprio ospite a partire dall’ingresso (con hostess). Viene accompagnato al tavolo prenotato e per qualsiasi cosa, potrà riferire direttamente ai camerieri di quel livello o al responsabile di area. Un sistema collaudato, una macchina perfetta che non fa mai sentire il cliente come “uno dei tanti” ma come una persona unica e speciale.


Per Angeli Rock non sei mai uno qualsiasi: con la conferma della prenotazione, ti viene inviato il menu e ti viene fornita risposta a ogni possibile quesito (per esempio pietanze disponibili o normative relative al Covid). Angeli Rock quindi è distante anni luce dal modo di lavorare tipico dei pub e si avvicina in modo evidente a quello dei club e degli hotel in generale.

Nulla è lasciato al caso: è questo il vero valore aggiunto di Angeli Rock, che coinvolge il cliente a livello emotivo e lo fa sentire parte di qualcosa di esclusivo. Quando si sceglie un locale, si sceglie di investire del tempo in un luogo che fa bene alla propria anima: Angeli Rock lo sa bene e ti regalerà un’esperienza unica, un percorso straordinario fatto di gusto ed emozioni.

Un locale nel segno della socialità

La grandezza degli spazi consente di potersi permettere cose che gli altri locali non si possono permettere. Dentro Angeli Rock per esempio c’è un biliardino, c’è un flipper originale anni Settanta (con i suoni tipici dello xilofono) e una grande quantità di schermi (tranne nella terrazza panoramica, dove il cliente viene coccolato con la musica e può godere di una vista mozzafiato sulla Basilica di San Paolo, la seconda basilica più importante di Roma e i Giardini del Parco Schuster).


Tutti gli eventi vengono svolti nella sala eventi o nella sala ristopub. La sala eventi, in particolare, è il regno delle feste private (feste di laurea, battesimi, ricevimenti in generale) e della condivisione (trampolieri, maghi, eventi di magia, eventi musicali, giochi a quiz, karaoke, dj-set). Socialità è anche arte e condivisione. Accanto ad Angeli Rock c’è uno dei più grandi e imponenti murales di Roma (uno dei primi della capitale) che tutti i giorni diventa luogo di incontro, selfie e mondanità in modalità street (Ostiense è considerato da tutti il quartiere simbolo della street art capitolina).

Il patron di Angeli Rock: Max Monet: l’ex dj di Garbatella alla conquista di Roma


I locali di successo non nascono mai per caso. Sì, può capitare che te dice bene (come si dice a Roma), ma allo stesso modo e con la stessa rapidità puoi perdere tutto in poco tempo. Non è il caso di Max Monet, patron di Angeli Rock con un passato nella musica. Max infatti ha sempre lavorato nel mondo serate e dei locali iniziando come dj, per poi passare ad organizzatore, direttore artistico e proprietario di alcuni locali a Roma. La passione e l'esperienza maturata poi è aumentata fino a voler aprire un posto tutto suo che potesse racchiudere tutto quello che di bello ha appreso nei tanti anni di lavoro e di gavetta.
 
Dopo tanti anni passati nella musica a sentire pulsare il cuore della gente, Max ha deciso di ricreare un locale polivalente in grado di suscitare emozioni. Le stesse provate da lui per anni nel mondo della notte, vissuto sempre come protagonista. Angeli Rock sposa perfettamente la sua idea di locale perfetto a Roma, un mix esplosivo di cura per il cliente, tendenza, esclusività e voglia di stupire. Come nelle migliori tradizioni dei club in giro per il mondo.

Immagini prese dalla pagina Facebook di Angeli Rock

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