Ci parli e gli si illuminano gli occhi, fiero di un percorso di crescita continua lungo 13 anni che si basa su pochi ma basilari concetti scritti sulla pietra. Immutabili come granito nonostante il mondo che cambia. Danilo Imbrogiano è stato responsabile di BEFED Mestre per 12 anni e ora è consulente esterno del locale che del galletto da mangiare con le dita ha fatto la propria firma.

Quest'anno vi apprestate a spegnere venti candeline. Si può dire che tutti i mestrini almeno una volta sono venuti da voi.

"Ma ogni settimana ci raggiungono persone da tutto il Veneto, e la cosa bella è che spesso ritornano. Per questo ogni anno riusciamo a chiudere con il segno '+' rispetto a quello precedente. È una grande soddisfazione e un forte stimolo, la dimostrazione che non bisogna mai sedersi sugli allori. C'è sempre qualche dettaglio su cui lavorare per migliorare il servizio o il menu. Crediamo nei nostri ragazzi e investiamo tempo e risorse per formarli, perché siamo convinti che è il 'capitale umano' che ti permette di fare la differenza".

Tra le novità nel menu quale vi sta dando le maggiori soddisfazioni?

"Devo dire che le nostre ribs, con la loro particolare speziatura, stanno andando per la maggiore. Abbiamo inserito il piatto da pochi mesi e, fin da subito, è stato super richiesto. Le portiamo al tavolo con contorno di patatine o verdure e la nostra salsa BEFED a parte, lasciando così libero il cliente di gestire gusti e consistenze a suo piacimento. Anche a pranzo stiamo raggiungendo importanti risultati, questo perché riusciamo a garantire tempi di attesa davvero minimi. Il fattore tempo è fondamentale per chi poi deve tornare in ufficio.

Vent'anni di storia e tredici della vostra gestione. Qual è il segreto per un successo così longevo?

"La passione prima di tutto. Se non ti piace quello che fai lo si percepisce subito. Vogliamo che i nostri ragazzi si divertano, è fondamentale per instaurare una vera empatia con chi è nostro ospite. Uso questa parola non a caso, perché il cliente merita tutte le attenzioni possibili. Solo così, grazie a un servizio all'altezza, riusciamo a instillare emozioni e sensazioni positive ad avventori di tutte le età. La gente poi torna perché sa che da BEFED si divertirà senza pensieri, deve solo pensare a sedersi con la propria comitiva. Al resto pensiamo a tutto noi.

Parli dei "tuoi ragazzi", di "capitale umano"... Quanto è importante l'umanità in questo lavoro?

Un elemento fondamentale, altrimenti sarebbe meglio affidarsi ai robot. Non sbagliano, non si stancano, non hanno orari. La realtà è diversa, perché i valori di BEFED viaggiano sulle spalle di chi ci lavora dentro. Puoi investire in tutto il marketing che vuoi all'esterno del tuo locale, ma è ciò che accade al suo interno che conta davvero. Per questo puntiamo molto sulla formazione affinché tutto sia perfetto e, tra musica, spettacoli, piatti e grandi gruppi di persone, ci sia anche l'effetto WOW. Siamo convinti che sono le persone che danno valore a un marchio, ossia i tanti giovani che qui hanno lavorato e sono cresciuti professionalmente. Magari ora hanno preso altre strade, come è giusto che sia, ma devo ringraziare tutti loro, uno a uno. Nella nostra squadra ci sono figure storiche, compagni di viaggio fin dall'inizio, e nuove leve che si stanno facendo valere alla grande. Li responsabilizziamo, perché è l'unico modo per fare esperienza e imparare a non commettere errori. Il rapporto cliente-cameriere è alla base di tutto e i risultati ci stanno dando ragione, riusciamo a mantenerci attuali anche dopo tutto questo tempo. Il segreto è circondarsi di belle persone. Genuine, con valori. Poi a farle diventare dei professionisti ci pensiamo noi con tempo, esperienza e impegno.

I successi di BEFED sono anche i tuoi, cosa ti ha indotto a trasferirti a Mestre?

Sono arrivato a Mestre a 27 anni dopo un'importante esperienza nel settore della ristorazione. In quel periodo ero manager del ristorante di Dolce&Gabbana a Milano e poi mi ero trasferito a Catania, la mia città, per un progetto esclusivo. Lì venne a mangiare Franco Rigo, tra i fondatori di BEFED, mi invitò e mi presentò il progetto. Mi piacque subito, capii che c'era del grande potenziale. C'erano una visione di lungo periodo e un'idea vincente, quindi decisi di salire a bordo. Il resto è storia. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti dalla nostra squadra e siamo pronti a raggiungerne altri in futuro. Gli stimoli non mancano e nemmeno la voglia di affrontare nuove sfide durante i prossimi 20 anni di BEFED.

BEFED Brew Pub Mestre
Viale Ancona, 20 - Mestre (VE)
Tel. 0415318866

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