Se a Bari leggo l’insegna luminosa di Escodirado, penso subito alla canzone di Celentano “Esco di rado e parlo ancora meno”, eppure Gianluca Rizzi, il proprietario del bistrot, mi assicura che è tutta farina della sua fantasia, scoprendo poi su Google che era l’inizio di un titolo di un brano musicale. Il motivo per cui l’ha chiamato così deriva, non solo dalla buona orecchiabilità, ma da uno stile di vita identico a quello di sua sorella, facente parte della stessa società di ristorazione, visto che entrambi adorano la buona e semplice cucina ed escono poco da casa, hanno pensato bene di creare un posto adatto a loro, nel momento in cui sentivano l’esigenza di mangiar fuori. Escodirado è aperto dal 2015, gli interni sono spaziosi e caldi, i tavoli sono rivestiti di legno pregiato, il personale è composto da tre persone in sala e quattro in cucina, il menu invernale è propriamente da bistrot, un incrocio tra semplicità e sofisticatezza.

Verdure dell'orto


In questo periodo puntano molto sulle verdure bruciate, in sostanza sono cubi di verdura coltivati nel loro orto biologico a Loseto, insieme a ragazzi che stanno scontando gli ultimi anni di carcere, un progetto davvero stimolante. Parliamo di verdure che seguono la stagionalità, vengono cotte in forno ad alta temperatura, la parte esterna si glassa, e internamente, il cuore della verdura rimane molto succoso, è un’ottima alternativa alle classiche verdure grigliate. Ad esempio, in questo momento puntano molto sulla cottura della cipolla di Acquaviva, del sedano, delle carote, delle melanzane e delle zucchine.

Spaghetti all'assassina pluripremiati


Escodirado ha una clientela affezionata grazie ai vari premi che ha ricevuto per il miglior spaghetto all’assassina a Bari, è tra i locali più menzionati in città e in provincia. Tuttavia, vogliono essere ricordati non solo per la buona cucina ma anche per la grande comodità: gli americani dicono “no parking no business”, e per loro è un punto cruciale per il successo della ristorazione visto la grande accessibilità di cui sono dotati. Gianluca, il proprietario, preme sul fatto che il cliente si senta a casa, il locale emana molto calore, nessuno ti caccia, non c’è alcuna fretta di consumare la bevanda o il piatto, che sia uno scontrino da 10 euro con drink e chips o che sia una cena complessa da 50 euro, non importa. Vogliono trasmettere un concetto di clima sereno, tranquillo. Il locale è frequentato da tantissimi professionisti, dai 40 ai 70 anni, è stata riscontrata una presenza assidua di molte donne, viene considerato come un locale tranquillo, di grande disimpegno e relax, così come è frequentato da tante coppie, la capienza comprende 80 coperti all’interno, al momento sono aperti esclusivamente a cena, da lunedì a sabato, a breve apriranno domenica ma solo a pranzo, tranne martedì giorno di chiusura.

Hamburger speciali


Lo chef lavora molto sulla filosofia della cottura a bassa temperatura, dalla guancetta e dal filetto di vitello, al salmone con granella di pistacchio, fino agli hamburger speciali come “Escodirado”, 100% manzo, special perché al posto del classico bacon viene inserita la porchetta preparata da loro, come da tradizione, con la lonza. Un altro panino particolare si chiama “Special tartare”, con ovviamente tartare di manzo scottata, ha il tuorlo separato dall’albume, impanato con pangrattato e il sale bilanciato, si forma una leggera crosta e successivamente viene fritto, il cuore è morbido quando il panino è servito, ed è una vera goduria per il cliente. Il beverage è contenuto ma di qualità, segue il motto "less is better", cantine selezionate che variano grazie a molte referenze regionali, dal Piemonte alla Basilicata, un vino che consigliano di più come abbinamento con le carni è il Primitivo.

I dessert a seconda del piacere dello chef


I dessert sono prodotti puramente artigianali, non ci sono specifiche nel menu, la proposta dello chef varia e va dal tiramisù, soufflé fino al semifreddo e alla cheesecake.

Escodirado: Via Ignazio Lojacono 20, Bari
Tel:  080 548 2640

Photo Credit: Le foto interne e di copertina sono tratte dalle pagine social del locale citato


 

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