Oltre il mare, verso le colline, nella suggestiva campagna pugliese, dove gli ulivi secolari si estendono a perdita d’occhio e le colline incontrano il mare, sorge la Masseria Il Trappetello, un tesoro architettonico e storico che narra di un passato ricco di fascino e tradizione. Il nome stesso, "Trapetello," deriva da un termine antico che indica un piccolo frantoio ipogeo, un luogo dove, nel silenzio della terra, si estraeva l’oro liquido delle olive. Questo frantoio sotterraneo, scavato nel tufo calcareo, rappresenta il cuore pulsante della masseria, un simbolo di lavoro, resilienza e connessione con la terra. Oggi, Il Trappetello è un Resort di lusso, dove il frantoio ipogeo continua a essere il fulcro della struttura. Questo "Trappetello", con le sue antiche macine e le cisterne scavate nella roccia, racconta la storia di un tempo in cui la terra e il lavoro umano erano indissolubilmente legati. La masseria, ora dotata di moderni comfort, piscine e servizi esclusivi, accoglie eventi e ricevimenti, offrendo agli ospiti un’esperienza immersa nella storia. Tra passato e presente, ogni evento diventa un ricordo indelebile, celebrato in un contesto che esalta la bellezza e l’essenza della storia. Questo luogo, non è solo una residenza storica, ma un viaggio nel tempo, un posto dove ogni angolo racconta una storia e dove il "trappetello" rappresenta l’anima profonda di questa terra, un simbolo di tradizione, di duro lavoro e di connessione con le radici più autentiche della Puglia. Abbiamo incontrato il direttore de Il Trappetello, Mario Barnabò, ed assieme a lui abbiamo percorso la storia della masseria, fino ai giorni d’oggi .

Dal 700 ad oggi la Masseria ha vissuto molte vite.

La storia della Masseria Il Trappetello inizia nel XVIII secolo, quando il barone Manfredi di Monopoli, un nobile napoletano di grande prestigio, decise di edificare questa imponente struttura nell’agro monopolitano. All’epoca, il barone possedeva vasti terreni che si estendevano dalle coste dell’Adriatico fino alle colline circostanti. Due masserie, Il Trappetello e Lama Lunga, sorsero in parallelo su due antiche lame. Il Trappetello, con il suo frantoio ipogeo, divenne presto un punto nevralgico, dove l’olio d’oliva veniva prodotto con cura e dedizione, riflettendo il valore e l’importanza della terra. Nel corso degli anni, la masseria ha cambiato “padrone” passando nelle mani di Maria Concetta Manfredi, figlia del barone, una giovane nobildonna che nel 1821 sposò il barone Tommaso Ghezzi. Ghezzi, appena venticinquenne, era già sindaco di Monopoli, noto per le sue idee liberali e mazziniane, simbolo di una nuova era che stava nascendo in Italia. La loro unione non fu solo un matrimonio tra due casati, ma anche una fusione di ideali e visioni per il futuro.
La storia recente ci porta al presente e al momento di splendore che vede protagonista questa Masseria.
Negli anni 90, nel 1998 per esattezza la Masseria Il Trappetello ha intrapreso un nuovo viaggio, dopo che fu acquistata da Vincenzo Nitti, un imprenditore visionario e lungimirante. Nitti riconobbe subito il valore storico e culturale della masseria e decise di preservare la sua essenza, avviando un restauro rispettoso delle sue origini che ha permesso di mantenere vivo il passato e godere delle bellezze del presente: quindi l’antico frantoio ipogeo continua a essere utilizzato come luogo di incontro e cerimonie, mentre il piano superiore, con la sua scala monumentale e la terrazza panoramica, se un tempo accoglieva nobili e intellettuali oggi è sede del nostro albergo con le sue 20 stanze due delle quale sono suite con terrazza privata. Da questa terrazza, la vista va dal mare fino alle colline, offrendo uno spettacolo di bellezza naturale che ha attraversato i secoli. 

Una location da sogno, versatile e perfetta per gli eventi importanti della vita

Il presente affonda le radici nella storia. Pensare di celebrare gli eventi che contano, magari nel grande salone baronale del XVII secolo, un tempo luogo di ritrovo per l’aristocrazia, è un sogno possibile e realizzabile. Come anche il taglio della torta nel frantoio ipogeo, sono oggi scenari ideali per celebrare momenti indimenticabili. Nel 2021, la bellezza e il valore storico di Il Trappetello sono stati riconosciuti dal FAI - Fondo Ambiente Italiano - che l’ha scelto come uno dei tre luoghi artistici più belli d’Italia.

Masseria Il Trappetello - Contrada Lamalunga, 149 - Monopoli (BA). T: 0804123392

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