Luigi Attanasio, 34 anni, siciliano dallo sguardo generoso e dall'animo internazionale, è l'artefice della rivoluzione green che sta trasformando il Tacco 11 in questo 2025 Dopo un anno e mezzo di ambientamento nello skybar del J44 Lifestyle Hotel di Jesolo, Luigi ha dato vita alla sua "fase 2": una ventata di novità che porta la filosofia zero waste tra le nuove vetrate panoramiche che guardano la city-beach... Il risultato? Il primo e unico locale del litorale jesolano che pratica davvero la mixology sostenibile, ridefinendo il concetto di luxury bar con un approccio completamente nuovo alla sostenibilità e all'eccellenza.
Il tutto in un contesto premium ma aperto a tutti, local e turisti, 12 mesi l'anno. 


Luigi, raccontaci del tuo percorso: dalla Sicilia a Jesolo, fino al prestigioso ruolo di bar manager del Tacco 11.

Sono arrivato qui dieci anni fa, dopo aver lasciato la mia amata Sicilia. Jesolo mi ha conquistato fin da subito - è una città che sa essere internazionale mantenendo un'anima autentica. Ho trascorso sette stagioni all'Almar, dove ho imparato tantissimo, e lo scorso anno ho fatto il grande salto al J44 Lifestyle Hotel. Otto piani di eccellenza verticale, come dico io, dove il lusso è ragionato e il comfort raffinato senza essere eccessivo.

Come hai vissuto il primo anno al Tacco 11?

È stato intenso! Sono arrivato a ridosso della stagione e ho dovuto ambientarmi rapidamente. Il primo anno mi sono "limitato" - tra virgolette - a fare quello che sapevo fare bene, cercando di capire questa nuova realtà e la sua clientela particolare.

E quest'anno invece?

Quest'anno è la mia fase 2. Dopo aver preso le misure, con un percorso iniziato già a fine novembre, ho iniziato a portare la mia filosofia: quella del green e dello zero waste. È una rivoluzione silenziosa che stiamo facendo qui al Tacco 11.


Puoi spiegarci meglio questa filosofia zero waste?

Siamo l'unico locale di tutto il litorale jesolano che pratica davvero lo zero waste, specialmente sviluppando prodotti per una clientela luxury che tiene alla linea, al wellness e anche a quello che ci chiede il pianeta. Abbiamo quattro cocktail base che seguono questa filosofia, utilizzando ananas, agrumi, zenzero e cetriolo. Ma la magia sta nel processo completo: con l'interno dell'agrume facciamo il succo, con le bucce lo sciroppo, con i residui creiamo i fermentati. Niente viene sprecato.

Come reagisce la clientela a questa proposta innovativa?

Ad ogni ospite dell'hotel offriamo un welcome drink basato sullo zero waste. È il nostro modo di far provare a tutti un cocktail che rappresenti la nostra nuova filosofia. La risposta è stata straordinaria - i clienti apprezzano non solo il gusto, ma anche il messaggio di sostenibilità.


Qual è stata la sfida più grande in questo processo di cambiamento?

Sicuramente selezionare il personale, che è cambiato completamente. Ma ora sono molto soddisfatto del team che abbiamo costruito. È fondamentale avere collaboratori che credano in questa visione.

C'è un cocktail di cui vai particolarmente orgoglioso?

L'"Agrumi al Quadrato". È tutto a base di agrumi ed è costruito in build, direttamente sul bicchiere. La base è un gin al lime, accompagnato da un liquore all'acqua di cedro, un cordiale agli agrumi, bitter all'arancia, il tutto completato con il fermentato agli agrumi. È la sintesi perfetta della nostra filosofia.

La mixology può essere anche educativa?

Assolutamente sì. È tutto nato un anno fa, alla Jesolo Cocktail Experience, quando abbiamo capito quanto sia importante saper fare un tipo di mixology in grado di educare il cliente, di sensibilizzarlo. Saper bere bene è molto importante, e noi vogliamo essere parte di questo processo educativo.


Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Il prossimo passo è creare veri drink biologici. È la sfida su cui sto già lavorando: andare alla ricerca di piccoli produttori, anche locali, che possano fornirci la materia prima bio necessaria. Vogliamo chiudere il cerchio della sostenibilità.

Cosa ti ha permesso di arrivare preparato a questi salti di qualità nella tua carriera?

L'essere cresciuto alla vecchia maniera. Oggi i manager sembra che nascano tali, io anche solo la qualifica di demi-chef l'ho dovuta sudare. E poi ho avuto un maestro fondamentale: Santo Leo, bar manager catanese dell'Almar, che mi ha accolto all'inizio della mia vita jesolana e mi ha cresciuto professionalmente.



Parliamo ora delle novità "food" del Tacco 11 di quest'anno.

La grande novità è sicuramente il Bistrot Tacco 11: una terrazza panoramica circondata da vetrate che regalano una vista pazzesca sul verde jesolano e sulle Dolomiti. È aperto a pranzo e cena, con una cucina locale e sorprendenti rivisitazioni. Nel weekend aggiungiamo anche i DJ set per l'aperitivo.

Come si articola la nuova drink list?

La nuova carta abbraccia mixology, ricerca e un focus tutto green. Abbiamo sviluppato cinque aree di studio dove ci siamo addentrati completamente per estrapolarne l'essenza. Ogni cocktail è unico, come la sua storia. Oltre allo zero waste, abbiamo introdotto il concept del Pairing: tre cocktail & abbinamenti pensati per chi non vuole pensare, per chi ama fondere il gusto del cocktail alla cucina e farsi sorprendere da mix di gusti introvabili.



Un esempio di questa creatività?

Il "Coffee Revenge", creazione di Andrea, il nostro bartender: estrazione a freddo del caffè, abbinato alla purea del passion fruit e completato da un top di chinotto. È un perfetto esempio di come la creatività possa incontrare la tecnica.

Cosa rappresenta per te, in definitiva, il Tacco 11?

È un luogo versatile che spazia dal cocktail alla cucina, dalla voglia di relax alla voglia di accendere tutte le good vibes della sera. È il posto dove la mia visione siciliana di ospitalità incontra l'innovazione della mixology contemporanea, sempre con un occhio attento al nostro pianeta.

Vogliamo chiudere, Luigi, con un vostro invito ai lettori di 2Night?

"Che tu sia un jesolano doc o un visitatore attento al nuovo, il Tacco 11 American Bar al sesto piano del J44 Lifestyle Hotel è pronto a sorprenderti. Dall’aperitivo al tramonto ai drink più creativi, passando per il food pairing firmato mixology internazionale: ogni sorso racconta una storia di qualità, creatività e inclusività.
E allora, sei pronto a scoprire il tuo prossimo cocktail preferito e vivere il vero “wow effect” con la nostra sessione di Zero Waste, la Gintoneria gourmet e le reinterpretazioni più originali dei grandi classici? Vieni a trovarci, siamo aperti anche agli esterni e sempre felici di accogliere i local che vogliono guardare oltre il solito aperitivo."


Tacco11
presso J44 Lifestyle Hotel, Via Dante Alighieri, 46 - Lido di Jesolo (VE)
3922557069

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    Via Dante Alighieri 46, Jesolo (VE)

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