Racchiudere in un solo termine tutte le anime de La Restuccia Masseria Urban è senza ombra di dubbio infattibile, così come è difficile capirne appieno la filosofia senza averne respirato l’essenza più profonda. Potremmo forse definirla uno spazio di condivisione non convenzionale aperto a tutti da vivere ogni giorno dall’alba al tramonto e oltre; un locus amoenus immerso nelle campagne salentine dove trascorrere l’estate all’insegna del relax, del divertimento, dell’arte e dei buoni sapori. Ovviamente in ottima compagnia.

E ancora: un borgo di charme aperto a tutti (non solo agli ospiti della struttura) caratterizzato da una poliedricità di servizi ineguagliabile. Chiunque, infatti, può prenotare per trascorrere una giornata in piscina, può passare per un caffè o un aperitivo, può riservare un tavolo per la cena o anche semplicemente sorseggiare un drink mentre assiste a uno spettacolo di cabaret o mentre si gode un concerto live.
L’idea vincente è di certo stata quella di unire i vari servizi, creando un locale diverso dai soliti e in continua evoluzione, che si adatta alle esigenze e ai gusti della clientela.

Un gioiello architettonico del 1700 riportato al suo originario splendore, in seguito a un attento e minuzioso restauro conservativo, che al contempo accoglie elementi di design contemporanei e oggetti dal tocco vintage. A firmare questa imponente e fondamentale manovra la famiglia Genco, originaria di Bari, la cui mission è quella di donare nuova linfa vitale a una struttura di charme come questa, restituendola al territorio sotto forma di servizi e accoglienza. Se da un lato conserva la sua vocazione primaria, ovvero quella dell’ospitalità e della condivisione, dall’altro La Restuccia ha anche l’ambizione di diventare un contenitore culturale dalle mille sfaccettature, nonchè un modello di turismo culturale ed enogastronomico simbolo di qualità ed eccellenza.

“Volevamo renderla un crocevia del contemporaneo che attinge alla storia secolare della vita in campagna e la fonde con tendenze e stili di vita tipici del mondo urbano – raccontano Giuliano e Gilberto Genco, proprietari e general manager de La Restuccia - Abbiamo voluto conservare gli ambienti della struttura originaria e ci piace l’idea di farli rivivere come set per feste, cerimonie, eventi in cui condividere, festeggiare, formarsi, riunirsi per un meeting di lavoro, mangiare del buon cibo o magari celebrare un evento speciale”.
A proposito di quanto detto poc’anzi, vista l’ampia disponibilità di spazi e le diverse destinazioni d’utilizzo, La Restuccia Masseria Urban si presta naturalmente a essere scelta come location per eventi privati personalizzati: matrimoni (la masseria è anche casa comunale), feste di compleanno, meeting aziendali, lauree, cerimonie di ogni tipologia e via dicendo.

Nell’area della Masseria si trova oggi anche un Borgo costituito da 74 unità abitative: tradotto significa dei mini appartamenti da 4 o 6 persone con giardino di pertinenza antistante dove godere della quiete salentina e del cielo stellato nelle ore serali. Una soluzione perfetta per coppie, ma anche per famiglie, che possono godere di una sicurezza totale oltre che di servizi a 360°, tutti – ripetiamo – disponibili anche per gli ospiti esterni che non soggiornano nella struttura.
Durante il giorno le aree più frequentate sono la piscina, il rigoglioso giardino dal quale è circondata, e il pool bar Ginkò, un punto di ritrovo aperto dal mattino a tarda notte, dove fare colazione, concedersi un light lungh, un aperitivo a bordo piscina o un cocktail dopo cena.

Oltre alla piscina, non manca un’ampia area sportiva, con la presenza di campi da calcio, campi da tennis, a breve anche campi da padel, una palestra e uno spogliatoio antistante.
Il motto salentino che dà il nome al ristorante de La Restuccia riprende quello più famoso del Carpe diem di Orazio. Un invito dunque a cogliere l’attimo e a vivere il presente seguendo i tre imperativi fondamentali. Mangia, bevi, ama. MOI (che significa adesso in dialetto salentino). Sulle tavole del ristorante, dunque, arrivano piatti della tradizione rivisitati in chiave contemporanea e in abito da sera, con un’attenzione particolare non solo all’esecuzione degli stessi, ma anche all’impiattamento. Nulla è lasciato al caso, seppure nella semplicità, ma si appoggia su solidi concetti. Ogni piatto risulta ordinato, alla moda, ma elegante nell’aspetto.

“La filosofia su cui si basa la proposta gastronomica – spiega l’executive chef Fabiano Viva - infatti, implica alcune costanti: in primis ovviamente la materia prima eccellente e la riconoscibilità delle ricette, alle quali si aggiungono il tocco contemporaneo e alla moda. Moi nasce per essere un music club alla moda e di conseguenza anche la cucina che ho ideato per il brand risulta pertinente”.

Il menù, dunque, fa incursioni tra terra e mare, prendendo spunto dalla tradizione mediterranea a volte e uscendo dagli schemi classici altre. Una carta contenuta, a garanzia di assoluta freschezza e qualità, alla quale si affianca una wine list di tutto rispetto, con referenze che privilegiano il territorio ma abbracciano poi Italia ed estero, con un focus su spumanti italiani e champagne, anche in maxi formati.

Il valore aggiunto di un music club, infine, consiste nella possibilità di cenare e al contempo di assistere a uno spettacolo, a un numero di cabaret, a una sessione di musica live o a un djset, che ogni sera viene organizzato sul palco di fronte all’area dedicata alla ristorazione e al cocktail bar. Anche in questo caso a farla da padrona è la qualità, con una selezione di distillati premium e toniche particolari che concorrono alla realizzazione di cocktail miscelati a regola d’arte.

Anche per quanto riguarda gli eventi il livello non si abbassa, anzi: tra gli altri vedono la partecipazione di importanti cabarettisti, band italiane, ospiti internazionali e via dicendo. E qui la parola va a Faber Urgesi, art director di Moi.
7 su 7 significa che ogni sera è buona per andare alla Restuccia Masseria Urban: sia per cenare o semplicemente per goderti la serata all’insegna del divertimento. E se non vuoi perderti nessun evento il consiglio è quello di seguire le loro pagine FB e Instagram.

Si parte il lunedì, che sarà la serata dedicata al karaoke – chiamata KaraMoi – con la partecipazione del gruppo “The Lesionati”, il martedì è dedicato al djset di eccezione con Maurizio Macrì e Andrea Maggino, mentre il mercoledì e il giovedì a rotazione si alterneranno show, cabaret e live band. Il venerdì, invece, è appuntamento fisso con la cena spettacolo e casa Raffy, il sabato è serata a sorpresa con special guest e chiudiamo la domenica con musica soul, R’n’B e funk.
Venerdì 9 luglio: inaugurazione di Masseria Wave e cena spettacolo con Casa Raffy e Gli Avvocati divorzisti
Sabato 10 luglio: lo spettacolo Una Vita da Libidine con Jerry Calà e la sua band.
Infoline per le prenotazioni: 3287767947

Forte del successo della scorsa estate, ritorna a grande richiesta anche Masseria Wave, il format che unisce l’arte di fare vacanza e turismo alla cultura, creando nuove destinazioni d’uso per le dimore storiche come quella della Masseria, sotto la direzione artistica di Gilberto Genco, Stefano Protopapa e Barbara Laneve di Display Agency.
Un contenitore di forme artistiche di vario genere il cui obiettivo, sempre per restare fedeli al fil rouge che lega tutti i servizi della Masseria, è il piacere della condivisione.

L’inaugurazione quest’anno si sdoppia e viene spalmata su due giornate: venerdì 9 e domenica 11, mentre in seguito la manifestazione avrà luogo ogni giovedì e dei weekend a spot, principalmente negli spazi green all’interno del colonnato all’ingresso della Masseria, che mai come in questa situazione diventa più urban e contemporanea.
Venerdì 9 luglio: il launch di Masseria Wave vedrà come ospiti Emmanuelle e Protopapa a partire dalle ore 20, con una sessione di ascolto di musica disco, mentre domenica 11 luglio dalle 11 alle 19 è in programma un daytime poolside music, con Tea Hacic, Vergo Djset, ilromantico e Laneige.
Per info e biglietti: info@masseriawave.it
Contrada Monte S.N.C., San Cesario Di Lecce (LE)