La meravigliosa cornice dei Colli Euganei, a due passi da Padova, ospita da tempo un'eccellenza italiana, un brand conosciuto, apprezzato, ammirato e, soprattutto, bevuto in tutto il mondo: stiamo parlando di Luxardo.

Un marchio, ma anche una famiglia, che dopo il compimento del duecentesimo anno di attività ha voluto “fermare” il tempo e, forte di un passato così ricco, ha sentito il desiderio di raccontarsi grazie ad un Museo. 

Si chiama Museo Luxardo, è bellissimo, dal design unico e d'impatto e si trova a Torreglia. Lo siamo andati a vedere per voi accompagnati da Filippo Luxardo. 

Filippo, correggimi se sbaglio ma tu sei la sesta generazione di Luxardo alla guida dell’impresa di famiglia - che chiamarla così mi fa quasi sorridere - come si arriva ad un risultato del genere? 


Sì ogni tanto sembra incredibile anche a noi di aver da poco compiuto i 200 anni di storia. Io sono la sesta generazione sì, ma in ditta è già oggi presente la settima grazie a Nicolò e Gaia quindi è una storia che non solo si ripete, ma che continua e che non ha nessuna intenzione di arrestarsi. Come ci si riesce, mi chiedi? Non ho una risposta univoca, posso dirti però che noi continuiamo a guardare avanti puntando sulla qualità dei nostri prodotti - riconosciuta in tutto il mondo - e sull'unità della nostra famiglia. 

Riassumere ora duecento anni di storia è pressoché impossibile ma ci fai una piccola introduzione per quelli che ancora non vi conoscono? 


Il mio avo Girolamo Luxardo venne inviato con tutta la famiglia a Zara, sulle coste della Dalmazia, come rappresentante consolare del Regno di Sardegna. Lì la moglie Maria Canevari iniziò a produrre dei liquori in casa - era usanza molto tipica all’epoca - e nel farlo iniziò ad utilizzare un prodotto molto diffuso nella zona, ovvero le Marasche. Per fartela brevissima a quanto pare il Rosolio di Marasche che che produceva lei era il più buono di tutta la zona tanto che nel 1821 Girolamo stesso decide di fondare una fabbrica destinata alla produzione del Maraschino, appunto. I successi arrivarono molto presto tanto che, pochi anni a seguire, otterrà dall’Imperatore d’Austria la possibilità di produrlo in esclusiva per ben 15 anni e nel 1913, il successore Michelangelo Luxardo, avrà la possibilità di costruire un modernissimo stabilimento ancora oggi visibile presso il porto di Zara. Un successo dietro l'altro fino alle due guerre mondiali, che metteranno a dura prova l'azienda. La seconda in particolare non solo vedrà lo stabilimento quasi totalmente distrutto a causa dei bombardamenti, ma anche l’occupazione delle zone e l’esilio della famiglia tutta. Nel 1947, Giorgio Luxardo arriva qui a Torreglia - in cui trova un terreno fertile per le sue marasche - e decide di ricominciare. E' proprio questa storia meravigliosa che ci ha spinto ad aprire il Museo. 

Hai ragione Filippo, proprio qui volevo arrivare: perchè la necessità di un aprire un museo?


Per risponderti devo fare una cosa che non amo: sembrare che io me la stia tirando. No scherzi a parte, come ti dicevo abbiamo da poco festeggiato i 200 anni di storia aziendale ed è stato un momento catartico e di grande commozione per tutti noi che ha combaciato anche con il nostro ingresso nell'associazione de Les Hénokiens, una sorta di “superlega” che ha l'obiettivo di raggruppare le aziende con oltre 200 anni di storia e un passato e un presente a conduzione familiare. È stato un momento particolare perchè ci ha messo di fronte una cosa che ogni tanto diamo per scontata: siamo una sorta di unicum (nell’associazione per dirti siamo 54 aziende di cui solo 13 italiane) e quindi abbiamo deciso di fare e farci un regalo, da qui l’idea del Museo Luxardo. 

Un museo, quello che avete da poco inaugurato, che già è partito alla grande! 


Assolutamente sì, ahimè saremmo partiti anche prima ma non è stato possibile per via del periodo pandemico. Niente paura comunque, abbiamo ufficialmente inaugurato ad aprile del 2023 e possiamo dirci già veramente molto soddisfatti. È un museo che abbiamo fortemente voluto a ingresso gratuito (obbligatoria però la prenotazione sul sito web dedicato), prevede sia visite guidate sia una web app e può ospitare gruppi fino a dodici persone. 

Non è stato semplice recuperare i cimeli della nostra presenza in Dalmazia ma siamo fieri di esserci riusciti e di averli oggi esposti al Museo. 


È altresì un museo molto, molto interattivo: ci sono le sale immersive, i punti multimediali oltre che la possibilità di sfogliare le ricette di cocktail Luxardo create in tutto il mondo. 

Ultimo dato, ma per noi molto importante è che è un museo inclusivo: il parcheggio auto è vicino all’ingresso, l’accesso è munito di rampa e la web app è pensata anche per utenti non vedenti. 

E, dopo la visita, è possibile fermarsi allo Store Luxardo...

Certo, un negozio molto fornito se posso aggiungere dove non solo è possibile acquistare i prodotti del marchio Luxardo ma anche assaggiarli per capire quale sia il prodotto più adatto per ciascuno. 

Difficile comunque consigliare vista la grande varietà di prodotti che produciamo, anche se abbiamo indubbiamente dei capisaldi come il Maraschino e le Maraschino Cherries così come "Aperitivo" - un infuso di erbe, radici e diversi tipi di agrumi - l'ingrediente perfetto per un ottimo spritz padovano! 

Museo Luxardo
Via Romana, 46 - Torreglia (PD) 
Tel. 0499934090 

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