Le meravigliose osterie contemporanee di Venezia e i loro piatti pazzeschi

Pubblicato il 21 maggio 2023

Le meravigliose osterie contemporanee di Venezia e i loro piatti pazzeschi

Venezia non sta ferma un attimo e riserva sempre buonissime sorprese in campo gastronomico. Anche chi è veneziano doc e si muove con disinvoltura per la città, fiutando l’aria e scovando nuovi posti, è probabile che non conosca una serie di dritte in fatto di osterie contemporanee. Chi invece veneziano non è, è sempre in difficoltà quando si tratta di scegliere. Ecco perché puoi trovare qui di seguito una manciata di locali che hanno fatto della rivisitazione della tradizione o della modernità intelligente i loro punti di forza. Da provare tutti.

Un oste come una volta


Il nome del luogo è “Osteria contemporanea da Riccardo” e la precisazione, compiuta dallo stesso titolare, è quella che vuole la sua come una cucina “non democratica”. Chi conosce Riccardo Volpe sa che non appena si varca la soglia del suo locale ci si deve aspettare di tutto, sia in termini di servizio che di cucina. Per questo il “non democratico”: il consiglio è infatti quello di farsi guidare nella scelta dei piatti da un vero e proprio oste d’altri tempi, dall’esperienza decennale. In un contesto che vede tende, broccati e toni che giocano con il rosso ed il nero, la cucina è costruita secondo un menù sempre diverso, dalle tapas all’aperitivo “dinamico”, dai piatti di crudo alle paste, dalla carne al pesce freschissimo dal mercato di Rialto.
Osteria contemporanea da Riccardo, Calle dell’Oca 4426, Venezia. Tel: 0412412731

Tradizione rivisitata


La conoscenza della tradizione e la capacità di rileggerla, adattandola alla contemporaneità, con una buona mano. Sono questi gli ingredienti dell’Osteria Al Cantinon. Guidata dall’estro di Serghei Hachi, russo di origine veneziano d’adozione, l’insegna veneziana unisce l’uso di prodotti del territorio come ad esempio le verdure delle isole della Laguna e il pesce del mercato di Rialto ad alcuni principi che Serghei considera imprescindibili e cioè la stagionalità, la capacità di coniugare sapore e presentazione, gusto ed estetica. I piatti veneziani hanno così una nuova vita mentre altri, nuovi di zecca sono ormai parte di una carta moderna: è il caso degli spaghetti rossi di barbabietola con scampi marinati, un gioco di colori e consistenze.
Osteria Al Cantinon. Campo della Maddalena, 2152 - Cannaregio - Venezia. Tel: 0415243801

Piccolo è bello


Pochissimi metri quadri nei quali stanno stretti i tavoli, che si trovano gomito a gomito con una cucina che definire a vista è un eufemismo visto che ai clienti sembra quasi di entrarci dentro. Sono queste le caratteristiche del Covino, a Castello. L’osteria che strizza l’occhio ai bistrot parigini è nata da un’idea di Andrea Lorenzon, figlio d’arte (il padre è Mauro, storico patron della “fu” Mascareta). Il menu è un canovaccio bianco che si scrive ogni giorno, ma stagionalità, prodotti Slow Food, eccellenze da tutto il paese sono immancabili.
CoVino, Calle del Pestrin, 3829, Venezia. Tel: 0412412705

Vino e oltre


Un’enoteca che è anche un wine bar, che è anche un bacaro moderno, che è anche un’osteria con cucina. Stappo, a San Polo, è un locale che sin dalla sua apertura, un paio d’anni fa, è riuscito a entrare nel cuore di veneziani e non proponendo più volti gastronomici. Ecco allora che si può bere un buon bicchiere e accompagnarlo con semplice taglieri di salumi e affettati, oppure sperimentare una cucina moderna, dinamica, con piatti di pesce e carne che variano quasi quotidianamente. La piccola corte interna, con vera da pozzo, è un plus.
Stappo, Calle Longa, 2166, Venezia. Tel: 340 134 2140

Echi di Hugo Pratt


A Castello, nascosta in un intrico di calli, si trova la Corte sconta, un’osteria che nel nome contiene un riferimento al titolo di una delle avventure di Corto Maltese – “Corte Sconta detta Arcana”. Rilevata negli anni ’80 da un vecchio bacaro, e sempre rimasta in gestione alla stessa famiglia, oggi è seguita da Marco Proietto, nipote della storica titolare, Lucia. Il cortile interno vale la sosta, specie d’estate, il resto lo fa la cucina che vede rileggere le colonne portanti veneziane e affiancare piatti più creativi, sia per accostamenti o introduzione di ingredienti, sia per impiattamento. Spezie e erbe fanno il resto.
Corte Sconta, calle del Pestrin 3886, Venezia. Tel: 0415227024

Un nome di peso

Avevamo parlato poco sopra di Mauro Lorenzon, ed eccoci al suo nuovo locale, un po’ fuori Via Garibaldi. La mano è la stessa di chi per anni ha condotto egregiamente l’enoiteca Mascareta, dando vista ad un genere di locale che ancora non esisteva e che oggi invece è la prassi. Qualche piatto? Immancabile l’antipasto misto veneziano, gli spaghetti alle vongole, le seppie in umido con polenta. A fare la differenza una favolosa selezione di vini e il savoir-faire del padrone di casa. Travolgente.
Enoiteca Guesteria da Oste Mauro, Calle del Forno, 2093, Venezia. Tel: 0415230744

Una bomba


A due passi dalla Ca’ D’oro, due amici ristoratori, Tomaso Medici (Ostaria Da Rioba, La Sete) e Simone Rosetti, titolare di 4 locali in Romagna, hanno scommesso su un’antica trattoria da ristrutturare e rilanciare nel cuore di Cannaregio: la Trattoria al Bomba. Scommessa vinta che ha dato vita, qualche mese fa, ad un luogo conviviale dove potersi fermare a bere, mangiare qualche ciccheto o dove accomodarsi nell’unico tavolo da 28 posti per condividere piatti e pensieri. Immancabili gli ingredienti tipici e freschi dalla laguna e da tenere d’occhio gnocchi e i bigoli fatti in casa.  
Trattoria al Bomba, Cannaregio 4297/b, Venezia. Tel: 0413027552

4 feri storti

Lasciata la storica sede di Dorsoduro, ormai da qualche anno, lo staff dei 4 Feri storti si è trasferito in un incantevole angolo del sestiere di San Polo. Il trasloco non ha cambiato la mano di chi sta in cucina, che si muove sempre tra buoni piatti tipici, semplici, curati che cambiano a seconda di quello che offre il mercato e la stagione. Il menu è scritto a mano sulla lavagna e il consiglio è quello di accomodarsi all’esterno nella bella stagione, apprezzando da vicino il Ponte Storto che dà il nome al locale. Dalla carta, da provare i bigoli con la piovra, il fritto schie e folpetti, gamberi, baccalà, verdure e polenta.
Calle Bianca Cappello 1278, Venezia. Tel: 0415282144

Foto copertina: Osteria contemporanea da Riccardo
Foto interne dalle pagine FB e Google dei rispettivi locali

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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