Questi sono i cornetti particolari di Roma per una colazione fuori dal comune

Pubblicato il 13 novembre 2023

Questi sono i cornetti particolari di Roma per una colazione fuori dal comune

Nuove tendenze, forme completamente stravolte, lievitazioni studiate, anche il classico cornetto della colazione si evolve e guarda al futuro. Ecco quelli veramente speciali che abbiamo provato nella Capitale

Le nuove tendenze quando si parla di enogastronomia non riguardano soltanto i classici ristoranti. Tutto si evolve e guarda verso il futuro, anche le pasticcerie e i bar lo fanno, ad esempio con quello che fino ad oggi era il più classico dei classici della colazione italiana: il cornetto. Il lievitato della mattina più amato dagli italiani, infatti, sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti che spesso arrivano dall’estero e stanno diventando moda anche nei banconi dei nostri migliori bar-pasticcerie, trasformandolo, a volte, in qualcosa di completamente diverso da quello che siamo abituati ad addentare ogni mattina accanto al cappuccino. Ma cos’è che sta cambiando? Un po’ tutto, a partire dalle ricette, che vedono applicati studi sempre più scientifici sulle lievitazioni per migliorarne consistenza e digeribilità, e poi sulle forme, ormai a volte decisamente “futuriste”, trovate più che altro per ragioni pure di marketing, ma che ottengono sempre più successo da parte dei consumatori. Infine, immancabile, il fattore golosità: la gente ama le cose buone e particolari, ed ecco che nuovi ripieni e nuove combinazioni fanno sì che il classico cornetto alla crema sia ormai roba da boomers. Ma quali sono i cornetti più particolari (e più buoni) di Roma? Noi ne abbiamo provati un po’, ma questi 5 ci hanno veramente colpito.

Vicino piazza Mazzini il cornetto cubico, il cruffin e la nuova viennoiserie

La rivoluzione lievitista di Roma comincia da un locale del quartiere Delle Vittorie, a due passi da Piazza Mazzini. Ad attuarla è il giovane maestro Alessandro Conte di Sabotino, che ha appena lanciato una nuova linea di viennoiserie molto particolare. Si parte dall’ultimo arrivato, il cornetto cubico, ripreso dall’originale inventato dal pastry chef svedese Bedros Kabranian nel 2018, un cubo ripieno di gioia e di bontà (alla crema pasticcera, a quella al cioccolato o, il più goloso di tutti, alla crema allo zabaione). Ma poi qui troviamo anche il Cruffin, una via di mezzo da croissant e muffin con doppio impasto al cacao ripieno di delicatissima crema alla nocciola. Non mancano, infine, altre invenzioni di pura golosità e godimento, come l’eclaire con marmellata di fragole, crema pasticcera e fragole fresche. Slurp!
Sabotino, Via Sabotino, 19/29 Roma – Tel: 45550580

Il cornettone gigante star dei social all’Esquilino

Le mode, si sa, spesso finiscono per poi ritornare prepotentemente. Questo è il caso a Roma del cornettone gigante, inventato negli anni ’90 nelle cornetterie notturne della Capitale, dimenticato negli ultimi anni ed oggi di nuovo esploso grazie a quello che una storica pasticceria dell’Esquilino ha voluto riproporre ultimamente. I Cornettoni di De Santis Santacroce, infatti, sono diventati protagonisti di un vero e proprio fenomeno virale social ed oggi sono conosciuti e diventati famosi in tutta la Capitale. Un cornettone basta tranquillamente per 3-4 persone e può essere farcito a piacere a seconda delle voglie e dei desideri dei commensali. Per provarlo, però, ti consiglio però di prenotare in anticipo perché spesso non si trovano tavoli e disponibilità immediata a causa dell’enorme richiesta.
De Santis Santacroce, Via di Santa Croce in Gerusalemme, 15A/19 Roma – Tel: 0670301912

Il pain noisette a Trastevere

Se sei un fanatico di pasticceria francese e non badi al burro ecco che allora il pain noisette firmato da Giuseppe Solfrizzi, pasticcere e proprietario di Le Levain a Trastevere dietro piazza San Cosimato, non puoi assolutamente perdertelo. Si tratta di una versione “rivisitata” del classico pain au chocolat tradizionale parigino, qui però fatto con cacao e nocciole pralinate di Giffoni. Con una colazione così la giornata non potrebbe iniziare in maniera migliore.
Le Levain, Via Luigi Santini, 22 Roma – Tel. 0647543834

La polacca aversana a San Paolo

Qui, invece, parliamo di un dolce tradizionale e piuttosto antico, ossia la polacca aversana, una pasta brioche ripiena di crema pasticcera fresca e con un cuore interno di amarena. Un dolce tradizionale della città casertana ma che a Roma fino ad oggi era impossibile trovare e che, personalmente, ritengo migliore di qualsiasi cornetto o croissant. A proporla da poco è il Fornaio Leandro a via Chiabrera, dietro la basilica di San Paolo Fuori le Mura, una goduria vera da assaporare calda e fragrante.
Il Fornaio Leandro, Via Chiabrera, 15 Roma – Tel. 065417866

Lo special one dell’Aventino

Il nome è un simpaticissimo omaggio all’allenatore della Roma, ma lo Special One,  il nuovo cornetto di Casa Manfredi all’Aventino ideato da Giorgia Proia è vincente, infatti, in tutti i sensi. Una delicatissima sfoglia racchiude un ripieno davvero particolare: una maionese al lampone circondata da un’elegante e leggera crema chantilly tutta da gustare. I più golosi godranno davvero come pochi.
Casa Manfredi, Viale Aventino, 91/93 Roma – Tel. 0697605892

Foto di copertina di Sabotino

 

  • SWEET HOUR
  • COLAZIONE
  • PASTICCERIA

scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

​Il 18 maggio torna lo Slow Food Day: 100 eventi a cui partecipare in tutta Italia

Laboratori, mercati, visite in azienda e momenti conviviali: al centro l'educazione alimentare e gli orti di comunità.

LEGGI.
×