Se pensate che Toscana e Puglia siano due concetti enogastronomici troppo grandi per essere contenuti nello stesso posto, oppure troppo star per non ingelosirsi a vicenda, ecco, c'è una ragione in più per fare un salto - e sedersi comodamente - a Locanda Ariosto. Aperto a gennaio a pochi passi da Porta San Frediano, il ristorante gestito da un socio fiorentino e tre pugliesi propone infatti alcune pietre miliari della tradizione di entrambe le regioni, nel segno della qualità, dell'accoglienza e dell'abbondanza. Dall'antipasto caldo e freddo alle proposte della griglia, passando per i primi piatti a base di pasta fresca homemade.


Nuova apertura, ma tanta esperienza per i quattro soci di Locanda Ariosto. Chi ha avuto modo di frequentare 'Ciccia e vino" a Scandicci, sa di cosa e di chi parliamo. Prima di tornare/aprire in Toscana, inoltre, Gianfranco, Adele, Antonella e Vito hanno affinato competenze e affiatamento nelle esperienze a Ostuni e San Severo, in terra di Puglia.


Locanda Ariosto abbraccia sin dal primo sguardo. C'è atmosfera di casa nell'elegante semplicità, così come nella cucina a vista. Trionfano bianco, legno e toni caldi. A sinistra, una parete arredata a vini, sulla destra un lungo bancone con sedute alte, per sorseggiare un aperitivo in attesa della cena (ma anche se non si è prenotato un tavolo), 'approfittando' di uno stuzzicante tagliere, di un piatto di crostini o di coccoli, crudo e stracchino. A contribuire al comfort c'è la gestione degli spazi, tale da non stare assembrati, e l'attenzione al volume e ai ritmi della musica. All'esterno, un ampio dehors dove gustare il meglio della "casa".


Una volta accomodati e coccolati, si sceglie fra uno dei sette menu per 2 persone (con coperto e bevande esclusi) oppure per soluzioni alla carta. Fil rouge dei menu sono il tagliere di salumi e formaggi e l'antipasto caldo della casa. Poi il 'percorso' si differenzia: bistecca alla Fiorentina, filetto alla piastra o al tartufo, tagliata aromatizzata o al tartufo, arrosto misto pugliese e tagliata di pollo.


Il connubio fra Puglia e Toscana è consolidato nell'antipasto, con sbriciolona e capocollo di Martina Franca a farsi compagnia e impreziosire il tagliere, assieme a formaggi pecorini e di mucca accompagnati da composte e marmellate della casa. Da Martina Franca arriva anche il caciocavallo, che in coccio diventa un autentico must. Fra gli antipasti, non manca la trippa alla fiorentina. Carne scottona tagliata a coltello per le tartare, anche con crema di pecorino e tartufo fresco.


Non fanno parte dei menu per 2 persone, ma meritano una grande attenzione (e rassicuranti forchettate) anche i primi piatti, anch'essi dalla doppia anima apulo-toscana. Le orecchiette fresche di grano duro con cime di rapa e pane abbrustolito sono un piatto iconico, così come le tagliatelle all'uovo con ragù toscano. Il tortello mugellano con crema di pecorino guanciale croccante una golosissima tentazione.


Etichette per tutti i palati e per tutte le tasche nella winelist, con Antinori a fare la parte del leone ma anche Frescobaldi, Fortulla, Beconcini, i brunelli di Molino di Sant'Antimo e Casanova di Neir, il barolo di Francesco Rinaldi & Figli, fra i rossi, lo Chardonnay de La Tognazza, il Trebbiano marcerato sulle bucce di Beconcini, il Vermentino di Poggio al Tesoro tra i bianchi, il sangiovese rosato di Podere Ema e le proposte trasversali con valido rapporto qualità/prezzo di Geografico, fra bianchi, bollicine e vini dolci.



Locanda Ariosto
Viale Ludovico Ariosto, 11b/r - Firenze
Telefono: 0550169235
 

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