Bar Tendence, i cocktail da bere a Roma dell’inverno 2017

Pubblicato il 25 gennaio 2017

Bar Tendence, i cocktail da bere a Roma dell’inverno 2017

Nonostante l’esplosione della mixologia, sui banconi da bar della Capitale sono sempre i grandi classici a farla da padroni

Certamente la vera e propria “Mixology Revolution” che ha vissuto Roma in questi ultimi due anni ha contribuito a cambiare moltissimo le tendenze ed i gusti dei romani in fatto di cocktails. I romani bevono sempre meglio e soprattutto, bevono cose finora mai bevute prima. Sciroppi segreti, abbinamenti fino ad oggi mai visti, miscelazioni molecolari. Il cocktail non è più soltanto il contorno alla serata, è piuttosto diventato il protagonista della serata. La gente a Roma comincia a scoprire il concetto di degustazione per quello che riguarda anche i cocktail e non più soltanto per il vino. Ma la Mixology Revolution romana non è riuscita a scalfire, almeno per questo inverno 2017, ancora del tutto la passione che i romani conservano per i vecchi classici del bicchiere. Con il freddo, ovviamente, sono soprattutto i drink a base di bourbon, whisky e vodka i protagonisti della Roma da Bere. Noi abbiamo chiesto ad alcuni tra i più famosi locali di Roma quali sono in questa stagione i cocktail più consumati dalla loro clientela, ed ecco le risposte.

Un nome, una garanzia

Non c’è estate o inverno che facciano la differenza. Quando il locale stesso porta il nome del liquore che lo rappresenta, non può che essere quello l’ingrediente base del cocktail più servito al suo bancone. Al Pimm’s Good, infatti, è sempre il Pimm’s Lemon il drink più gettonato dai clienti ed è a base di Pimm’s, Lemon Soda, e frutta fresca, quest’ultima unica differenza nel bicchiere a seconda delle stagioni.

Il bourbon è il protagonista

Con il freddo intenso di queste ultime settimane non possono che essere i cocktail a base di bourbon, vodka e gin quelli più gettonati dai romani. Da Stazione 38 protagonista assoluto del bancone è senza dubbio il classicissimo Old Fashioned, qui preparato magistralmente dal barman e proprietario Giulio Albertelli. Gli ingredienti? Zolletta di zucchero, soda, 4 dash di Angostura bitter e, ovviamente, Bourbon invecchiato.

Un classicissimo invernale

Sarà il nome che evoca inverni freddi e siberiani, sarà la vodka, che si rivela essere sempre una delle migliori armi per combattere le fredde e ancora più umide serate romane, ma non c’è inverno che non abbia come protagonista sui banconi dei bar il Moscow Mule. Proprio questo drink a base di vodka, limone e ginger beer è il più servito in assoluto dai barman di Ferro e Cuoio ad Ostiense.

E un classico rivisitato

Si, il Moscow Mule è sicuramente uno dei grandi cocktail del momento: perché, dunque, non provarlo preparato secondo una ricetta rivisitata ed originale. Consigliato, allora, il Ginger Mule del Bukowski's Bar, cocktail bar ai Prati, dove, al posto della vodka, ecco il gin - altro top trend del momento. Preparato con lime, angostura, ghiaccio, gin, ginger beer, una fetta di cetriolo e una di zenzero fresco. Rigenerante.

Mela e cannella

Ma non pensate ad una tisana da bere con i biscotti o ad un drink per un aperitivo leggero. L'Apple Irish è un signor cocktail, intenso e strutturato, dove, a far da base troviamo il whiskey irlandese Jameson: completano lo sciroppo home made mela e cannella, succo di limone fresco e top di ginger ale. Questa la proposta per riscaldare l'inverno del Piccadilly, bistrot e cocktail bar in zona San Giovanni. 

Il cocktail con il vino rosso

El Pamplonero: questo il nome del cocktail creato, miscelato e servito da Ivano Gambacorta del Mavi, zona Ostiense. Un cocktail audace, sicuramente, e pensato per chi ama i gusti decisi: ecco rum bianco, lime, sciroppo d'agave, albume, vino rosso Cannonau e dark dust. 

Il cocktail caldo e quello al peperoncino

Lasciamo i grandi classici per tuffarci finalmente nel nuovo meraviglioso mondo della mixologia, come quella proposta dal bellissimo speakeasy Race Club di via Labicana a due passi dal Colosseo. Qui, tra le specialità dei barman della casa, spicca in questo periodo il Cocktail Caldo, una specialità fuori menù riscaldata a base di Rum e sciroppo al cioccolato. Anche il peperoncino qui è protagonista nel bicchiere con un altro cocktail della casa molto apprezzato, il Jalapina Mule, fatto con Tequila infusa ai Jalapenos, purea di Ananas fresco, estratto di Zenzero, sciroppo Home-Made di Camomilla, Menta e Ginger Beer.

Profumi di montagna

Immagina di essere in mezzo ad un paesaggio alpino, con prati coperti da un manto soffice di neve candida, e l’odore dei pini di montagna ad inebriare i sensi. Ecco, l’effetto del Winter Cask, il nuovo cocktail ideato dai barman del Passus per l’inverno 2017 è lo stesso, pur se ti trovi in realtà a più di 800 km dalle cime alpine. Un cocktail davvero gustoso fatto con liquore di pino mugo, vermouth dry, Biancosarti, Rum agricolo e dash bitter allo zenzero.

Aspettando la primavera

C’è chi l’inverno non riesce proprio a digerirlo e lo passa contando i giorni sul calendario che mancano alla primavera. Se poi, nell’attesa, si può sorseggiare un buon cocktail che richiama proprio la stagione dei fiori, ecco che l’attesa può risultare meno pesante del previsto. Il coloratissimo e primaverile L&L 22 proposto da Rosso fa proprio al caso. Un drink fatto con Gin VL92, distillato all'arancia, choya red fruit liqueur con distillazione al profumo di rosa.

Il rosso che scalda il cuore

Quando fa freddo la priorità è scaldarsi. Cosa c’è di meglio di un buon cocktail che aiuti a scaldare il corpo, ma soprattutto l’anima? Per chi fosse in cerca di calore la soluzione si trova da Fermento ed ha un nome: Cherry & Mez (cherry, Nuestra Soledad Mezcal, lime, falernum, zenzero, sciroppo, menta), il nuovo drink della casa che spopola in questi giorni tra i clienti del locale. Il colore è di un rosso fuoco che fa innamorare, il sapore poi ti conquisterà definitivamente.  

Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Piccadilly 
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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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