Tagli pregiati, frollatura perfetta e tanta passione: se ami la carne devi venire qui

Pubblicato il 1 febbraio 2025

Tagli pregiati, frollatura perfetta e tanta passione: se ami la carne devi venire qui

Se parliamo di luoghi che lasciano il segno, Osteria La Torre si merita un posto d’onore. La sua posizione è invidiabile: proprio sotto la Torre Civica di Mestre, nel cuore pulsante della città. Ma non è solo il luogo a fare la differenza. Qui si respira una filosofia chiara: altissima qualità delle materie prime, carne selezionata da allevamenti certificati, una cantina che strizza l’occhio ai cultori del vino naturale (davvero) e una selezione di birre artigianali degna dei migliori pub europei. Il tutto in un ambiente che gioca con la storia, richiamando il passato medievale cittadino con un tocco di modernità. Il servizio è curato e attento, con uno staff preparato che guida il cliente tra le varie scelte del menu, offrendo consigli su tagli di carne, metodi di cottura e abbinamenti ideali.

Sulla carne qui non si scende a compromessi



Parliamoci chiaro: chi viene qui lo fa anche e soprattutto per la carne. La selezione è maniacale, a partire dagli allevamenti di provenienza. La Torre punta su capi allevati al pascolo, con alimentazione grass-fed e una filiera certificata. In menu troviamo tagli pregiati come la fiorentina dry aged, costate di manzo selezionate e tagliate al momento, con un processo di frollatura lunga che va dai 30 ai 60 giorni. Le carni della regione dei Mille Laghi, la Frisona Comasca e il Black Angus irlandese sono solo alcuni degli esempi di una proposta che viaggia tra Italia ed estero.

La cottura? Dalla griglia in vetroceramica ad altissima temperatura, che garantisce una crosticina perfetta, fino ai metodi di cottura a bassa temperatura che esaltano sapori e morbidezza. Il segreto sta nella gestione del calore e nella capacità di esaltare il gusto naturale della carne senza mascherarlo con condimenti eccessivi.

Per chi desidera pigiare forte sull'acceleratore, c’è il taglierone La Torre: costicine di maiale, sovracoscia di pollo, salsiccia di manzo piemontese IGP e tagliata di roast beef serviti con verdure alla griglia e salsa allo yogurt alle erbette. E non finisce qui: il menu include proposte giornaliere fuori carta, basate sulla disponibilità di tagli particolari. Le Fiorentine e le costate dry aged riposano per settimane, sviluppando sapori intensi e una consistenza d'eccellenza. E poi, in stagione, ci sono anchele battute di manzo servite con panna acida e midollo tiepido, la tagliata di diaframma con funghi e salsa ai fichi, il piccione a bassa temperatura con indivia e zucca arrosto.

Vini e birre: una carta che non lascia indifferenti



Non si può parlare di un’osteria contemporanea senza menzionare la sua cantina. Il vino è diventato uno dei fiori all'occhiello de La Torre: 500 etichette che spaziano tra classici italiani e piccole produzioni naturali e biodinamiche. Dal Piemonte alla Sicilia, passando per la Francia con una selezione curata di Champagne e Borgogna (e oltre), la carta è un invito a esplorare.

Ogni bottiglia è selezionata con in lanternino, privilegiando vignaioli indipendenti e produttori che lavorano senza chimica invasiva. Per gli amanti dei bianchi, si va dai friulani minerali ai campani strutturati. Per chi preferisce i rossi, c’è l’imbarazzo della scelta tra Barolo, Amarone e Syrah siciliani. Anche la birra gioca un ruolo da protagonista: sei spine dedicate esclusivamente all’artigianale, con birre italiane come il Birrificio Canediguerra, il Birrificio dell’Eremo e Renton, affiancate dalle belghe Lupulus, dalle bavaresi stile Hell di Konig Ludwig e da vere e proprie perle dall'Inghilterra. L’idea? Dare la possibilità di abbinare una birra di altissima qualità anche ai piatti più sofisticati.

E per chi ama scoprire nuovi sapori, ci sono degustazioni organizzate periodicamente, in cui esperti del settore guidano alla scoperta delle migliori etichette.

Hamburger d'autore e molto di più



Se la carne è la regina della casa, il resto del menu non è da meno. A pranzo, i primi piatti cambiano con la stagionalità e sono preparati con paste di eccellenza come quella di Gragnano. In inverno trovi i bigoli con zucca violino e fonduta di blu di Nicoletta, mentre in primavera potresti imbatterti nei maccheroncini con carciofo, lardo e pecorino. Per chi preferisce alternative più leggere, ci sono piatti vegetariani curati nei dettagli, come l’hummus di ceci e barbabietola con ratatouille di verdure e crumble di parmigiano di vacca rossa.

Gli hamburger? Un’altra chicca da non sottovalutare: bun artigianale, svizzera di manzo selezionata, pancetta affumicata e fonduta di Monte Veronese, serviti con patatine fritte e salsa allo yogurt alle erbette. Inoltre, sono disponibili proposte vegetariane a base di legumi e verdure di stagione.

L'atmosfera a cavallo tra storia ed elementi industrial



Gli interni sono un perfetto mix di materiali naturali come ferro e legno, con richiami al Medioevo, che si fondono con il design industriale moderno. Il bancone è il fulcro del locale, punto di incontro per chi sceglie di godersi un aperitivo con cicchetti creativi o per chi aspetta un tavolo per cena attorniati dalle splendide lampade in stile industrial.

Ma il vero plus è il plateatico: uno spazio esterno che domina Piazzetta Pellicani, dove l’atmosfera cambia con le stagioni ma mantiene sempre quel fascino di trovarsi in un luogo a suo modo esclusivo. Al tramonto, con le luci soffuse e il via vai della città, è una di quelle location che ti invitano a fermarti e rallentare il ritmo, magari con un buon calice in mano.

Osteria La Torre
Via Della Torre 12/14 - Mestre (Ve)
Tel: 0417127478, 3911217949

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