A cosa pensi se diciamo "Radice"? I 5 soci che hanno rivoluzionato i locali di quella che anni fa era la storica Pizzeria alla Fermata di Carpenedo hanno un'idea limpida e decisa: quella di "radicarsi" in questa nuova esperienza di ristorazione partendo dalle radici della nostra terra (ecco che gli ingredienti della cucina sono per lo più territoriali) della tradizione (molti i piatti tipicamente veneti rivisitati) e da un uso creativo e intelligente di radici e tuberi. Da questa idea nasce Radice, un ristorante con tanto spazio dedicato all'aperitivo e alla convivialità. 
Ma ci sono alcune cose che ancora non sai, ad esempio, che l'aperitivo si può fare anche a mezzogiorno. Iniziamo da lì.

L'aperitivo che vuoi, due volte al giorno

Radice apre i battenti alle 11 del mattino, in tempo per il "brunch" che piace ai mestrini DOC: quello a base di vino e cicheti. Alla mescita, una selezione di etichette principalmente del Triveneto, tra bianchi, bollicine e rossi. Per chi volesse "sbocciare una bottiglia", la cantina offre vini da tutta Italia e dalle regione più rinomate della Francia. Al bancone tanti "cicheti" appena fatti e la possibilità di ordinare dei taglieri misti di formaggi e salumi del territorio.

Nel tardo pomeriggio la storia si ripete, con una una marcia "social" in più: sono tante le persone che decidono di accomodarsi nel grande giardino esterno o nella veranda per chiacchierare dopo aver staccato dal lavoro. Gli spazi sono ampi e perfetti sia per le uscite di gruppo - perché non portare qui i colleghi? - ma riservano anche qualche angolo appartato per le coppie di innamorati o di amici. 
Oltre alla selezione di vini, non manca il classico spritz, ma nemmeno la birra (oltre alla tre spine fisse, c'è sempre un'artigianale a rotazione) e i cocktail del pre-dinner: Americano e Negroni.

La cena e il pranzo sono slow 

L'intero piano superiore di Radice è riservato al ristorante. Qui troverai un ambiente caldo ma moderno, rilassante e allo stesso tempo frizzante: merito del restauro e del restyling completo, di cui ti parleremo fra poco. 
Il menu è volutamente snello ed è sempre stagionale. L'ispirazione della cucina è quella veneta, per l'uso degli ingredienti e la riscoperta di alcune preparazioni quasi dimenticate. Ma l'estro creativo dello chef rende ogni piatto molto personale e riconoscibile: accostamenti nuovi, sapori bilanciati, colori sgargianti e impiattamenti curati. 
La cucina è di terra, con piatti di carne e vegetariani, inoltre, in linea con il nome dato al locale, l'uso dei tuberi è frequente. C'è l'idea di rendere attuali i piatti poveri della tradizione, senza aver paura di sporcarsi le mani, ad esempio, con gli gnocchi fatti in casa.

Il pranzo è dedicato a chi decide di ritagliarsi un momento di relax e godimento, scegliendo tra una selezione del menu serale. Niente fretta, Radice è un posto nato per socializzare, degustare e rientrare in contatto con i sapori, gli odori e i gusti che ci fanno stare bene.

Ma tu l'avevi mai visto un locale così a Carpenedo? 

Il concetto è nuovo: quello di un ristorante (con sala riservata) e un piano terra interamente dedicato all'aperitivo e al dopocena. Ma anche la sua messa in pratica è originale. Dalla strada, il dehors arredato con tavoloni in legno grezzo e pezzi d'arredamento industrial conduce alla veranda che porta al bancone: una moderna isola grigia e retroilluminata che contrasta con il soffitto travato in legno scuro. La divisione degli spazi c'è, ed è funzionale, ma nemmeno te ne accorgi.

Per le pareti sono state scelte tinte neutre, che riprendono le piacevoli sfumature delle tovaglie in tessuto naturale e della mise en place, al piano di sopra. Le linee pulite sono vivacizzate da oggetti e piccoli mobili retrò, recuperati e riadattati. Un connubio che esprime lo spirito della cucina e del team di lavoro perché, la cosa più importante è che tutti riconoscano lo stile inconfondibile di Radice. E siamo sulla strada giusta.

  • RECENSIONE
IN QUESTO ARTICOLO
  • Radice

    Via Trezzo Di Carpenedo 36, Venezia (VE)

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