Te lo ricordi il vecchio gioco del tamburello, sinonimo di tradizione, squadra e destrezza? Laddove, un tempo, ci si ritrovava per divertirsi con il famoso gioco di gruppo, sorge l’omonimo ristorante Il Tamburello, un posto immerso nella campagna veneta, alle porte di Castelfranco, in cui rivivere il gusto perduto della convivialità attraverso i sapori della tradizione. Alla guida dell’attività, oggi, Federica Nasato e Mirco Parin, mossi dalla passione per la cucina autentica e del territorio e dalla curiosità verso le nuove tendenze del gusto.

La location

Più sale, un unico inconfondibile stile. Tutti gli ambienti sono caratterizzati da arredi in legno che scaldano l’atmosfera e mettono a proprio agio l’ospite. Fa eccezione la sala adiacente alla biopiscina, più moderna, affacciata sul giardino segreto e racchiusa tra ampie vetrate. In una delle sale, si erge imponente un camino dall’eleganza rustica, utilizzato in inverno per lo spiedo e la carne alla brace.

Avere a disposizione più ambienti, simili ma diversi, allarga il ventaglio di possibilità offerte dal ristorante che diventa meta ambita per qualsiasi tipologia di evento, dal matrimonio al battesimo, dal compleanno alla cena intima a bordo piscina durante la bella stagione.

La cucina

Parola d’ordine “creatività”. Il fulcro della filosofia culinaria sposata da Federica e Mirco è l’esplorazione di abbinamenti inediti che sappiano stupire e che celebrino le materie prime locali e a km 0, per valorizzare le piccole realtà e creare sinergie sempre più forti tra gli imprenditori della zona e il consumatore finale. La frutta e la verdura provengono da aziende agricole di dimensioni modeste, ma capaci di garantire standard qualitativi elevati. La carne di manzo e di vitello è principalmente di filiera veneta, così come quella di maiale, acquistata da un allevatore della zona.

Va da sé che anche il menu cambia spesso - a ogni solstizio e a ogni equinozio, momenti simbolici di passaggio da una stagione all’altra -, per stare al passo con gli ingredienti del periodo ed esaltarne la freschezza e la varietà. Le materie prime vengono lavorate il meno possibile e condite solo con aromi naturali, per non alterarne il gusto e le proprietà organolettiche.

La specialità…

Il Tamburello nasce come ristorante di carne che, negli anni, si è evoluto per assecondare le nuove tendenze dell’alimentazione. Un’attenzione particolare, infatti, è riservata a chi soffre di intolleranze al glutine e al lattosio, con proposte ad hoc dall’antipasto al dolce. Ma lo spiedo rispecchia ancora oggi l’identità del ristorante. Non c’è giorno dell’anno, infatti, in cui Mirco non si dedichi alla preparazione dello spiedo, cotto nel camino interno, in inverno, e all’aperto durante l’estate. A differenza che in tanti altri ristoranti, il pezzo forte è la spalla di vitello in lunga cottura, che non manca proprio mai.

…e le novità

L’idea di cucina del ristorante Il Tamburello guarda al futuro, pur nel rispetto della tradizione, reinterpretata in chiave moderna. Proprio per questo il menu è stato recentemente arricchito con proposte chetogeniche, una per categoria, studiate in collaborazione con il biologo nutrizionista dott. Valente. La novità va incontro a quanti seguono un regime alimentare prettamente proteico, ma non vogliono rinunciare al piacere di una cena tra amici al ristorante.

La cantina

Anche sotto l’aspetto del vino, emerge forte l’attaccamento al territorio. La selezione è ricca e diversificata e dà spazio a etichette emergenti e regioni meno celebrate. I rossi corposi e intensi, i bianchi freschi e fruttati, le bollicine briose. Proprio le tre tipologie di vino sono racchiuse nei vini di produzione propria, con l’etichetta “DelMio”, prodotti da una cantina di Roncadelle, dove Federica e Mirco hanno acquistato ormai dodici anni fa un terreno per realizzare il piccolo grande sogno di offrire al cliente il proprio vino: anziché il solito vino alla spina, una buona bottiglia a prezzi contenuti. Federica, che oltre a essere cuoca è anche sommelier, così come Mirco, studia di volta in volta l’abbinamento perfetto per ogni categoria del menu, per guidare l’ospite in un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

La pasticceria

È doveroso dedicare più di qualche riga alla pasticceria artigianale, che unisce gli ingredienti per dare forma a dolci opere d’arte. Alla moda del cake design si predilige la semplicità di una millefoglie con le fragole o una buona meringata alla frutta che possono mangiare proprio tutti. Alla base delle preparazioni, infatti, ci sono ingredienti gluten free e senza lattosio. Il gelato e il sorbetto, ad esempio, sono preparati con panna vegetale, latte di soia e di riso, frutta fresca e ingredienti naturali, a riprova dell’attenzione sempre alta nei confronti di tutte le esigenze alimentari.

Il banqueting

Il fulcro dell’attività del ristorante è rappresentato dai banchetti, curati con una particolare dedizione. Ogni evento fa storia a sé, per questo Il Tamburello modula le proposte sulle esigenze dell’ospite, studiando insieme una soluzione su misura per trasformare un’idea in un’esperienza indimenticabile. È proprio in queste circostanze che si mostra nella sua natura camaleontica, capace di plasmarsi in base alle situazioni e ricca di inedite sfaccettature. Oltre al banqueting, si occupa dell’organizzazione di catering per aziende e privati.

Il business lunch

Da gennaio 2025, il ristorante, frequentato spesso per lavoro dagli imprenditori della zona, è attivo a pranzo con il business lunch (solo mercoledì, giovedì e venerdì). In aggiunta al menu à la carte, è possibile scegliere tra un paio di piatti unici, uno di carne e uno veggie con contorno, a un prezzo fisso comprensivo di acqua e caffè.

Il Tamburello
Via Pozzi Di S. Floriano 5, Castelfranco Veneto
Tel: 0423487101

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