La campagna veneta fa da cornice naturale al ristorante di Castelfranco Veneto Il Tamburello, testimonianza viva di oltre cinquant’anni di storia, sapori e ospitalità, oggi guidato dalla coppia di chef Federica Nasato e Mirco Parin, partner sul lavoro e nella vita.
La cucina celebra le materie prime a km 0, acquistate da piccoli fornitori della zona. Il menu cambia con il variare delle stagioni, per esaltare ciò che la natura offre in ogni momento dell’anno. Anche se la carne, soprattutto lo spiedo, rimane il pezzo forte - la specialità è la spalla di vitello -, tra le voci non mancano mai proposte di pesce, gluten free, senza lattosio, vegane e vegetariane, per venire incontro a tutte le esigenze alimentari. La stessa attenzione è riproposta anche nei dolci, rigorosamente fatti in casa.
La carta dei vini, ricca e diversificata, lascia spazio a etichette emergenti e poco note e, per ogni categoria di piatti in menu, viene sempre consigliato un vino in abbinamento. La cantina, poi, è arricchita dalla linea dei tre vini a marchio “DelMio”, di produzione propria.
Il ristorante ha a disposizione più ambienti, contraddistinti da uno stile tipicamente rustico che ricalca la sua filosofia, devoto alla tradizione ma sensibile all’innovazione, e gode di un ampio giardino segreto dov’è stata costruita una biopiscina su cui si affaccia una delle sale.
Tra le attività principali del ristorante, complice la disponibilità di spazio, c’è il banqueting, con proposte su misura e personalizzate sulla base delle esigenze del cliente. Il locale, infatti, può ospitare qualsiasi tipo di evento (nozze, battesimi, compleanni, ecc). Inoltre, non di rado organizza catering per le aziende e, in estete, anche per matrimoni.
Da quest’anno è attivo il business lunch, tre volte a settimana, mercoledì, giovedì e venerdì, pensato per gli imprenditori della zona che possono scegliere tra il menu à la carte o una proposta più light che comprende un secondo (di carne o vegetariano), contorno, acqua e caffè.
