Nella città del “pane” più famoso al mondo, c'è un luogo speciale che delizia gli amanti della pizza: Pizzeria Vecchio Ponte. In realtà, questo locale offre un menu ricco di piatti, che vanno ben oltre le pizze, preparati secondo la tradizione tipica della Murgia, ma reinterpretati in chiave Pop da Michele Gesualdo, pizzaiolo per passione e per amore del suo territorio da oltre 20 anni.  Siamo stati di recente a trovarlo nel suo locale ad Altamura, in Via Araldo Di Crollalanza, 27 dove abbiamo fatto delle scoperte sorprendenti su abbinamenti che ci sembravano insoliti ma invece hanno esaltato il gusto del cibo. Il Gin nella pizzeria di Michele sfida uno degli abbinamenti più amati a tavola, pizza + birra. A differenza della birra, sembrerebbe infatti che il Gin tenda a non fermentare, soprattutto se in combo con la pizza.


Abbiamo assaggiato alcuni dei piatti del menù, pasteggiando con il gin da lui proposto, Aqua Luce, che possiamo confermare abbia reso il nostro stomaco più incline alla digestione. Parlando sinceramente, non avremmo potuto alzarci da tavola se così non fosse stato, per l’incredibile esperienza che abbiamo vissuto. Abbiamo gustato ogni piatto con soddisfazione, viaggiando tra i sapori della terra a quelli del mare, per poi immergersi nell’universo dei carboidrati, dove pinse e pizze, irresistibili, non ci hanno fatto sentire appesantiti, né ci hanno causato il senso di colpa per non aver rinunciato a nulla.


Il segreto delle oltre 40 pizze che potete gustare in questo locale, sta nella tecnica di maturazione naturale a temperatura controllata che assicura un impasto preparato nel rispetto della tradizione, garantendo un’alta digeribilità senza compromettere il gusto. Motivo per cui, se siete alla ricerca di una pizza altamente digeribile che vi lasci soddisfatti senza appesantirvi, il nostro suggerimento è di provarla non appena passi da queste parti. 
Ci lasciamo guidare da Michele. “Nella mia cucina – ci ha confidato – l’evoluzione è la chiave. Ogni piatto è un tributo alla natura e alla diversità del territorio della Murgia. Con grande attenzione alla stagionalità dei prodotti, trasformiamo gli ingredienti locali in autentici capolavori, aggiungendo un tocco di creatività per creare esperienze gastronomiche indimenticabili.”
Ci offre immediatamente un antipasto da far invidia ai ristoranti stellati di tutto il mondo: mozzarella di bufala avvolta in morbida mortadella, impanata e delicatamente fritta nel panko insieme a uovo e farina. Il tutto servito su un letto di crema di zucchine, arricchito con una marmellata al peperoncino e peperone. Già dal primo morso la percezione della mozzarella non sarà più la stessa. È un perfetto apri stomaco, soprattutto se siete amanti della mozzarella di bufala, il cuore di mozzarella resta tenero mentre il panko fritto fa il suo lavoro in modo impeccabile arricchito dalla sapidità della mortadella.


La cena è stata un'avventura piena di sorprese, a ogni portata sembrava di aver trovato il piatto preferito, solo per scoprire che quello successivo avrebbe superato le aspettative.
La portata successiva infatti il “Palino”, pizza alla pala che Michele ci ha proposto con cardoncelli verdura saltati con finocchietto selvatico, fior di latte, grana e, in uscita, pancetta cotta e datterino giallo e poi mollica di pane di Altamura fritta. Una pizza che profumava di Murgia con un retrogusto croccante dell’impasto insaporito dalla mollica.


“E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita” recitava una famosa canzone degli anni 70 ed è proprio al piatto numero tre che ho raggiunto la nostra personale apoteosi del piacere. “Tonno fresco tagliato a carpaccio, carciofi fritti e maionese fatta in casa con le erbe della murgia (maggiorana, timo, salvia, rosmarino) servito con pane  preparato in casa con farina di cereali”. La maionese densa e corposa dal gusto delicato, con la sua cremosità avvolgeva il carpaccio di tonno, tanto fresco da sciogliersi in bocca e da desiderare di mangiarne all'infinito. 


La portata successiva, dal gusto deciso e audace, ci ha trasportati nel cuore della Lucania. Michele con questa pizza ha avuto un colpo di genio: stracciatella, la 'nduja, salsiccia pezzente e una croccante panatura al peperone Crusco. Non può essere spiegata ma assaggiata, soprattutto se non avete mai incontrato nella vostra vita il sapore del peperone Crusco o se invece lo conoscete e avete la certezza di non poterne più fare a meno. Provatela!


A tavola ci hanno insegnato che è importante lasciare un po' di spazio per il dolce. Motivo per il quale non abbiamo opposto resistenza al gran finale: un maritozzo dall’impasto impreziosito con il nocino locale, ripieno di panna e crema chantilly.


Ti consigliamo di prenotare, è sempre tutto pieno, dal martedì cominciate a chiamare per assicurarti il posto a tavola.

Al Vecchio Ponte - Via Araldo Di Crollalanza 27, Altamura (BA). T: 0803112339

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