Non è un bar, non è un ristorante, ma allora cos'è? Bistrò La Piazza è molto di più. È un punto di incontro, un centro nevralgico, un piccolo ecosistema che gira a ritmo proprio nel cuore di Marghera. Quando metti piede nel locale vieni investito subito da un’energia particolare. Il plateatico è sempre pieno, il chiacchiericcio riempie l’aria, e da dentro - di prima mattina - arriva il profumo delle brioche ancora calde. Chi frequenta La Piazza non ci passa per caso: ci viene per scelta, spesso per abitudine, sempre per piacere. Prima di andare in ufficio cappuccino Illy e brioche sfogliata alla camomilla con cuore di limone, cosa volere di più: è in quell'esatto momento che capisci di trovarti in un locale "avanti" rispetto al resto. Se arrivi a metà mattina, trovi studenti con il computer, freelance al secondo caffè, madri con passeggini e chiacchiere leggere. A pranzo cambia la folla ma non lo spirito: piatti stagionali, servizio rapido ma dal calore umano, atmosfera rilassata. Gli ingredienti sono selezionati con cura, così come le portate, che variano di giorno in giorno. In più puoi anche combinarle nel tuo piatto.

Una possibilità che sta andando sempre più per la maggiore. Anche all’ora dell’aperitivo il ritmo non cala: vino servito freddo, cicchetti preparati al momento, cocktail ben fatti e gente che si conosce da anni o si incontra per caso. Ogni fascia oraria ha il suo target, ma il filo che unisce tutto è uno solo: qui si sta bene. Anzi, qui si è comunità.

A pranzo con ingredienti stagionali e idee chiare


Qui non si mangia mai per caso. Il menu è compatto, intelligente, costruito seguendo le stagioni e, soprattutto, l’umore di chi lo cucina. Le proposte del giorno ruotano spesso, ispirate da ciò che offre il vicino mercato. C’è sempre una proposta vegetariana, così come non mancano gli omaggi alla tradizione italiana con incursioni tra le specialità regionali di tutto lo Stivale. Ma durante la giornata ci sono anche taglieri da condividere, burritos all’italiana con farciture da urlo, cicchetti che cambiano di continuo. Dietro a ogni proposta si celano una logica, un gusto definito e, soprattutto, un'idea. Nulla è casuale, nemmeno le porzioni, pensate per saziare e per tornare in ufficio comunque non oppressi.

Atmosfera e filosofia: sentirsi parte di una comunità


Sì, ok. I dettagli concreti ci sono tutti. Ma è l'anima di questo posto ciò che vale la pena raccontare.. Entrare da La Piazza è come insinuarsi in una casa che non conosce formalità ma cura ogni dettaglio. I colori non seguono mode, ma emozioni. Le piante sono vere, vive, e fanno parte dell'arredo tanto quanto i tavolini in legno, i libri lasciati sui ripiani, le tazze colorate.

Una realtà che non ha bisogno di raccontarsi con slogan: si racconta da sola, nel modo in cui la gente lo vive. Alcuni clienti hanno la loro tazzina, altri il loro tavolo, altri ancora il giorno fisso in cui vengono cascasse il mondo. E poi ci sono gli eventi culturali, i giovedì di primavera e autunno con letture e vino, le degustazioni.

Colazioni golose, pause pranzo intelligenti

La colazione qui è un rituale. Si parte con il caffè Illy, che ha anche valso al locale il riconoscimento "Artisti del Gusto". Ma è al banco che lo spettacolo comincia davvero: cube roll farcite (soprattutto il weekend), croissant con lievito madre che sono la fine del mondo o con impasto alla camomilla e ripieno di limone. Questa brioche è diventata quasi un simbolo: all'interno si cela un cuore di crema al limone che si sposa con l'impasto profumato e leggerissimo. C'è chi la ordina ogni mattina, chi ne prende due e se le porta in ufficio. La linea vegana è sempre più presente, ormai quasi metà dell’offerta. Non è un vezzo modaiolo ma una risposta chiara: la gente cerca gusto senza compromessi, cerca la leggerezza senza dover pagare dazio. E qui la trova. Le farciture sono scelte con criterio, si va dalle marmellate Agrimontana al cioccolato fondente Lindt, dalle creme al pistacchio ai mix agrumati. Anche i cappuccini sono degni di nota: latte art, decorazioni a tema, persino scaglie d’oro alimentare nelle feste. A pranzo poi tutto cambia, ma resta l’idea della pausa fatta bene. Piatti unici, delivery puntuale, porzioni generose. Perfetto per chi lavora in zona e non vuole rinunciare a un pranzo degno di questo nome.

Il delivery è "esploso", così come gli eventi culturali

Un locale che non sta mai fermo, nel vero senso della parola. Il servizio di delivery, infatti, è richiestissimo a pranzo, anche perché così godi senza perdite di tempo. La novità è parte della sua identità. Il servizio di catering ha iniziato in punta di piedi ed è diventato un segmento molto apprezzato, soprattutto dalle aziende del territorio. Si ordina per eventi, per pranzi interni, per riunioni o feste private. Ma c'è anche l’aspetto culturale: ogni tanto sbuca un’iniziativa, una mostra, un concerto, una degustazione con focus su un ingrediente. L’idea è chiara: restare vivi, dinamici, presenti. C'è chi ci viene da anni e ha visto il locale cambiare, crescere, reinventarsi. Vittoria, la titolare, ha fatto tutto questo con la testa e con il cuore. E si vede. Non ci sono ricette magiche, ma scelte quotidiane fatte con coerenza. Ingredienti selezionati, persone giuste, energia che gira. In fondo, è questo il segreto di un locale che dopo più di 15 anni riesce ancora a sorprendere senza mai strafare.

La Piazza Bistrò
Piazza del Mercato, 3 - Marghera (VE)
Tel. 3356620254

  • RECENSIONE
  • APERITIVI MEMORABILI
IN QUESTO ARTICOLO
×