Metti una mattinata impegnativa a lavoro, magari è pure inizio settimana, il weekend che pare tremendamente lontano, e, sai, ormai fa buio (e freddo) così presto che anche uscire a cena è diventato un po’ meno invitante. Qualcosa si dovrà pur fare per ribaltare la giornata, e alla fine spesso bastano due chiacchiere coi tuoi colleghi preferiti durante quell’oretta e mezza di pausa pranzo, regalandosi, perché no, un momento di relax in un ristorante nuovo e lasciando i discorsi da ufficio, in ufficio.

Se poi il ristorante di cui stiamo parlando è uno dei migliori della zona per quanto riguarda sushi e crudo di pesce, direi meglio ancora, anche se c’è da dire che durante la giornata lavorativa i tempi per pasteggiare stringono e un pranzo di quel calibro non è esattamente la cosa più rapida che puoi programmare. Nessun problema, perché la bellezza di uscire a pranzo a metà settimana te la regala il business lunch, quella formula snella, sia in termini di menù (non vogliamo tornare in ufficio sonnecchiando, giusto?) che di prezzo, disponibile dal martedì al venerdì.

Un'esperienza extra-ordinaria

Rimane solo da capire dove, no? Da Itaria, un locale nuovissimo sia nell’arredamento che nel concept in centro a Mestre, che ha saputo conquistare il cuore e il palato di tutti in breve tempo. Considerando la proposta, infondo, non sarebbe potuta andare diversamente. Il nome stesso, che rappresenta la pronuncia della parola “Italia” in lingua giapponese, racchiude la filosofia del progetto: una fusione delle due culture, la proposta culinaria della tradizione nipponica arricchita da materie prime d’eccellenza italiane. Non parliamo solamente di un sushi preparato come si deve (con pesce freschissimo e riso Nishiki coltivato in Piemonte), quello che lo distingue da altre realtà simili è proprio la scelta di ingredienti che raramente ho visto accostare a questa portata, come burrata, pomodori pachino, olive taggiasche, Nduja o baccalà mantecato.

Il business lunch

Definire “invitante” questa proposta è dire poco, considerando poi che un assaggio della cucina di Itaria puoi godertelo anche a pranzo, a menù fisso per giunta. Ci sono ben tre formule con cui godersi il pasto come si deve, a seconda dell’estro della giornata, e tutte diverse tra loro, tra pokè completamente personalizzabili (anche queste mai banali, c’è anche il ragù di chianina!), piatti caldi e sushi.


Il bello di essere in due quando si va a mangiare, non prendiamoci in giro, più che la compagnia è la possibilità di ordinare cose diverse e scambiarsele, per assaggiare un po’ di tutto. Questa volta non ha fatto eccezione, e, anzi, ne abbiamo approfittato per dividere un antipasto prima di ordinare il vero e proprio business lunch. Mai scelta fu più azzeccata, abbiamo pensato entrambi, al primo morso dei nostri Crispy Rice: quattro cubetti di riso fritto che ci siamo litigati perché tutti diversi tra loro, uno con patè di tonno e nduja, uno con burrata al salmone e cipolla caramellata, un altro con baccalà e salsa tartufata, e l’ultimo con burrata e pistacchio.


La scelta del menù business invece è ricaduta su un piatto caldo e un sushi small. Il primo è proposto in tre varianti, che differiscono per il tipo di proteina, salmone, tonno o chianina IGP, accompagnata sempre da verdure miste spadellate e una porzione di riso: il mio era con tonno tataki, ovvero avvolto nel sesamo e scottato appena, in modo da restare bello rosso e morbido all’interno.

Il sushi


Il menù sushi è tutta un’altra (buonissima) storia: piccolo, da 2 porzioni (quindi 16 pezzi) o grande, da 24 pezzi, che include nel prezzo (18 o 24 euro) anche acqua da mezzo litro e caffè. Gli uramaki sono a scelta tra la sezione dei “tradizionali”, che non è affatto sinonimo di “banali”; ne è un esempio il Tartare Sake, con salmone in panko (pane giapponese utilizzato per la frittura) e avocado, sormontato da una delicatissima tartare sempre di salmone, condita con Ponzu (una salsa agrumata), Wasabi e maionese piccante, o il Aka Ebi, con tartare di gamberi al vapore e una saporita maionese con Wasabi. Se questi sono i "tradizionali", prova a pensare a come possono essere tutti gli "speciality". Per quelli, però, ci vediamo per cena.



Itaria - Extraordinary Sushi
Via Paolo Sarpi, 18-22, Mestre (VE)
Tel. 3883929252
 

  • RECENSIONE
  • GIAPPONESE
IN QUESTO ARTICOLO
×