Un viaggio nella storia. Non ci sono altre parole per descrivere l’esperienza del primo caffè italiano, un’icona veneziana senza tempo. Il Caffè Florian, simbolo dell’eccellenza e dello stile, si conferma attraverso i secoli punto di riferimento per chi ama il bello e il buono ed è pronto a festeggiare, nel 2020, il trecentesimo anno di attività.

Il Caffè Florian non è un locale come gli altri. Ogni sua incredibile caratteristica lo rende assolutamente unico, a Venezia come nel mondo. Entrare al Caffè Florian è un’esperienza che va oltre il semplice consumare qualcosa, è un viaggio nel tempo e nella memoria.

300 anni di passione e qualità

Era il lontano 29 dicembre del 1720 quando Floriano Francesconi inaugurò questo locale con il nome di Alla Venezia Trionfante, ribattezzato però subito dai veneziani semplicemente Florian, dal nome del fondatore. Il successo fu strepitoso e il caffè situato sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco divenne per i secoli successivi punto di riferimento per intellettuali, aristocratici, cittadini veneziani e turisti. Da gennaio 2020 inizieranno le celebrazioni per i trecento anni del Caffè Florian, ma la natura di questo locale irripetibile continua a mantenersi inalterata sapendosi però sempre reinventare. Mentre lo spirito del tempo viene colto di volta in volta nelle mille sfaccettature di un’istituzione capace di preservare il proprio valore attraverso gli anni, l’esperienza emozionale di entrare e ordinare qualcosa in questo glorioso Caffè rimane qualcosa che va oltre la semplice consumazione.

E-shop: i migliori prodotti Florian direttamente a casa tua

Chi vuole invece riassaporare a casa l’emozione e l’unicità di un’esperienza Florian, ora può farlo attraverso il fornitissimo E-Shop del locale. Da alcuni anni il Florian seleziona e crea una gamma di prodotti a marchio caratterizzati dall’eleganza e dalla raffinatezza tipici dello stile italiano.

La ricerca di materie prime di qualità superiore e l’attenzione per il packaging caratterizzano le tre collezioni: la prelibatezza delle specialità Gourmet, l’eleganza della linea Lifestyle e l’unicità degli oggetti di Design, creati in esclusiva in tiratura limitata da artisti di fama internazionale. Un viaggio nei migliori prodotti e nelle più gustose materie prime per deliziare non solo il palato, ma anche la vista, grazie alle raffinate confezioni in cui sono contenuti, studiate appositamente per ricordare la città di Venezia e i decori dello storico Caffè.

Tra le tante eccellenze nel negozio online di Florian si possono trovare caffè, tè, biscotti, vini, tazze da caffè, tè e cioccolata, bricchi, teiere, infusiere, caraffe e bicchieri, vassoi, cucchiaini, grembiuli e tutto quanto caratterizza il servizio Florian, utilizzabile sia per il quotidiano che per le occasioni speciali. E ancora, gioielli e due diversi Eau de toilette e cinque profumi per l’ambiente caratterizzano la linea Florian Fragrances: creati in collaborazione con Lorenzo Dante Ferro, uno dei cento Maestri Profumieri certificati al mondo.

Who’s who

La celebrità del Caffè Florian è dovuta non solo alla qualità del servizio, la bellezza delle sale, la gloriosa posizione in Piazza San Marco, ma anche dalla ricercata clientela che l’ha frequentato nei secoli, fino a oggi. Il commediografo Carlo Goldoni ne ha descritto gli avventori nella sua commedia La Bottega del Caffè. Gaspare Gozzi lo scelse per la vendita della sua Gazzetta Veneta, uno dei primi giornali italiani. Ma il Caffè Florian, crocevia di notizie e pettegolezzi, è stato anche l'unico locale del tempo che consentiva l'ingresso alle donne, perciò luogo di caccia per Casanova.

La storia del Caffè Florian è ricchissima di aneddoti. Carlo Goldoni vi entrò ragazzo. Lo frequentarono illustri personaggi come Giuseppe Parini, Silvio Pellico, Lord Byron, Ugo Foscolo, Charles Dickens, Goethe, Rousseau, Gabriele d'Annunzio.
Ma è anche la Storia (con la “S” maiuscola) ad aver attraversato il Caffè Florian: lo splendore e la caduta della Repubblica Serenissima di Venezia; le cospirazioni contro il dominio austriaco.
Durante i moti del 1848, la cura dei feriti avvenne all'interno delle sale del locale.
Ancor oggi è possibile avvistare vip, artisti e figure di rilievo internazionale sedute ai tavolini in piazza o nelle sale interne, mantenendo una tradizione che dalla nascita del Caffè, passando attraverso il ‘900 con moltissime grandi personalità, da Charlie Chaplin a Andy Warhol, da Clarke Gable a Hemingway, rivela la vocazione d’eccellenza del Caffè Florian.

L’atmosfera

Il Caffè Florian fu restaurato dall'architetto Cadorini nell'Ottocento e possiede varie sale come quella Orientale, così chiamata per le raffigurazioni di donne orientali dipinte.
I camerieri in livrea servono qualunque portata su vassoi d’argento, aggiungendo uno stile inconfondibile alle attente preparazioni degli chef e dei barman.
Oltre alla Sala Orientale, il Caffè Florian ospita anche la Sala Cinese, la Sala del Senato, la Sala delle Stagioni e la Sala Liberty.
L’arte si integra perfettamente con il Caffè sotto molteplici punti di vista, come ci racconta perfettamente il Direttore Artistico del Caffè Florian Stefano Stipitivich in questa intervista.
Gli avventori all'aperto poi, sono intrattenuti da una piccola orchestrina. L'accompagnamento musicale richiede un supplemento sulle consumazioni.

La tradizione veneziana nelle ricette contemporanee

La filosofia del Florian è di mantenere i sapori e il gusto naturale dei migliori ingredienti disponibili e creare piatti eccellenti in uno stile tradizionale che costantemente si rinnova. Dalla colazione, al light lunch, afternoon tea, aperitivo e light dinner qualsiasi momento è celebrato con gusto e qualità. Al Florian dietro a un semifreddo, al tiramisù o a una quiche c’è la creatività dello chef executive e del laboratorio di pasticceria, ma anche l’accurata attenzione del banconiere che realizza un cappuccino denso dalla crema spumosa o un cocktail fatto a regola d’arte dai barman.

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