“Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno” dice un famoso proverbio. Realtà? Non lo sappiamo e certo non possiamo dirlo noi ma parlando di Fatti di Luppolo - noto locale di Limena - ci verrebbe più da scriverla così: “Fai il lavoro che ami con i tuoi amici e lavorerai tutti i giorni della tua vita, ma con il sorriso”

A oltre un anno di distanza dall’ultima volta siamo tornati a trovare Fabio, Giada, Maria e Marco e - anche se abbiamo trovato di turno solo Fabio - la sensazione che abbiamo avuto due anni fa quando abbiamo conosciuto questo affiatato gruppo di amici, fratelli e sorelle, compagni ma soprattutto oggi colleghi è che lavorare con chi ti capisce all’istante è qualcosa che non puoi improvvisare e che quando c’è, beh, fa la differenza. 
Perché siamo tornati qui? Chiaramente per provare il nuovo menù appena presentato. 

Due parole sul locale per chi ancora non è mai stato

Siamo a Limena e siamo in una zona veramente molto “calda” perché fornitissima di collegamenti grazie alla statale ma anche alla tangenziale a due passi che ti permettono di arrivare ad esempio in soli dieci minuti in centro a Padova. Non solo però, qui vicino al locale troverai anche il noto multisala The Space, pietra miliare dei cinema di nuova generazione che nell’ultimo anno è stato anche oggetto di una importante ristrutturazione delle sale e degli spazi comuni. Insomma, un punto nevralgico - dotato di parcheggio fronte locale, ovviamente - che ti permette di raggiungere il locale senza troppo stress e senza troppo tempi morti che si hanno spesso altrove tra traffico e altro. 

Ma veniamo a noi, o meglio a lui, a Fatti di Luppolo. Aperto ormai da circa otto anni negli ultimi due ha però avuto un cambio importante sia di gestione che estetico, un cambio che ha permesso di alzare non poco l’asticella dei panini - Fatti di Luppolo è infatti una hamburgheria - ma anche dell’offerta nella sua totalità. Cosa troverai qui? Anzitutto uno spazio bellissimo, ampio (e dotato di plateatico esterno) con presenze di design ricercato, utilizzo di materiali di recupero e perché no, anche dei divanetti comodi dove sprofondare di ritorno da una lunga giornata di lavoro. Il locale è infatti aperto per cena - suo momento cardine - ma è sempre attivo anche per aperitivo e, da quest’anno, anche a pranzo con un servizio di menù fisso che funziona moltissimo. 

E poi due parole (che diventano sempre quattro) con Fabio che ci racconta il nuovo menù

“È un menù che presentiamo ora con la stagione calda ormai iniziata ma è un menù che già in queste primissime settimane ci sta dando grandi soddisfazioni. Sai prima capivamo subito se un panino non funzionava perché semplicemente non veniva ordinato, ora invece non sono quasi in grado di dirti un nome che non viene preso, segno che dopo diversi anni abbiamo probabilmente capito come calibrare gli ingredienti e cosa desidera il nostro cliente. Presto per dirlo ma se continua così non cambio il menù fino a fine anno!”

A parlare è lo stesso Fabio, mente e cuore dietro ai panini di Fatti di Luppolo e persona che oggi prenderà serie decisioni scegliendo cosa farci mangiare. Il suo dubbio amletico è tra due panini “nuovi”: il “carbo” e il “pojo”. Il primo è un panino con pane buns, hamburger, crema di carbonara. guanciale croccante, pecorino e insalata spinacino mentre il secondo è leggermente più “easy” ed è realizzato sempre con pane buns, filetto di pollo alla griglia, provola affumicata, pomodorini confit, maionese e insalata spinacino. Sì, due panini molto diversi che oggi sono al primo posto tra gli ordinati nella selezione dei “nuovi” e che raccontano bene questo incredibile locale capace di spaziare tra moltissime proposte differenti. 

Ma prima del panino…

Fabio ci propone un piccolo accenno di aperitivo con due grandi must del locale e probabilmente una delle combo più perfette che si possono scegliere qui (e nella vita in generale): birretta e frittino. Nello specifico Fabio ci propone una pils del Birrificio Jever, unica birra che questo birrificio propone e anche birra particolarmente nota e apprezzata dagli addetti al settore, un po’ per le sue note erbacee e leggermente maltate un po’ perché non è facilmente reperibile ovunque quindi quando c’è, è una bella festa. Ad accompagnare il nettare luppolato Fabio sceglie per noi sua maestà gli stick di mozzarella, quattro pezzi affusolati di puro godimento e panatura perfetta che contengono un cuore di mozzarella di bufala. L’unico dato negativo è chiaramente la certezza di scottarsi la lingua dalla troppa foga, noi avvisiamo! 

Noi ci godiamo questo aperitivo “leggero” senza andarci giù pesante unicamente perché poi dovremo anche cenare - e i panini qui sono veri e propri panini - ma se è la tua prima volta qui beh, sappi che hanno una selezione di fritti molto ampia così anche la possibilità di realizzare taglieri, pinse e mini burger tutti da condividere. Il cuore del locale è chiaramente la spina al bancone ma nemmeno la selezione dei gin scherza. 

E ora facciamo i seri! 

Se ancora vi fosse il dubbio beh sì, Fabio ha scelto per noi il panino “carbo” che nonostante i trentasette gradi fuori - percepiti centoquindici - è una coccola a cuore, stomaco e cervello. Succoso, morbido, pepato il giusto e salato ancora di più il giusto è un panino grande e, cosa non scontata, molto ben bilanciato tra un insieme di gusti forti che stanno perfettamente bene assieme ma che è un attimo annullare. L’unico neo? La crema alla carbonara, ma solo se hai dei pantaloni bianchi. Nota di merito per le patatine che, seppur classiche, sono ben cotte e in presenza bella abbondante. 

Con il panino Fabio ci consiglia una birra incredibile - mani avanti subito perché siamo di parte, la conoscevamo già e ci piace moltissimo - che, molto più fresca, dissetante e beverina, è perfetta con il “carbo”. Lei si chiama “Budvar” ed è chiaramente la lager di Budweiser. 

Cosa avremmo voluto provare con una fame infinita…

…ma che consigliamo qui nel caso qualcuno di voi sia indeciso. 
Tra i panini “classici” sicuramente non possiamo non menzionare due pietre miliari del locale: “cipollino” e “crispy”. Il primo è un panino con pane buns, hamburger, pancetta arrotolata, anelli di cipolla fritti alla birra, asiago Dop, cipolla caramellata, maionese affumicata e cappuccio mentre il secondo è leggermente piccante (per questo piace molto) e farcito con hamburger, doppia pancetta arrotolata, doppio cheddar a fette e doppia salsa algerienne. 
Nota di colore e novità invece con i dolci perché Fabio ci ha già invitato la prossima volta per assaggiare i nuovi arrivati: salame al cioccolato e tiramisù e chi siamo noi per dire di no! 










Fatti di Luppolo,
Via Breda 26L, Limena (PD) 
Tel. 3516467411

 

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