Un progetto familiare che ripercorre non solo gli ottant’anni della Famiglia Stimamiglio ma anche, e probabilmente soprattutto, un enorme pezzo di storia della nostra città che grazie a questo punto fermo è cresciuta, è stata vista e, ancora, ha potuto vedere.

Sì, stiamo parlando di Biri, il civico (si fa per dire) che sovrasta zona Stanga e che oggi ci permette di godere di un posto polifunzionale che non scorda il passato certo, ma ama ambientarsi nel presente.

Siamo andati a trovare Ado, terza generazione Stimamiglio che grazie agli studi e alle esperienze all’estero e a tanta passione sembra avere le idee chiarissime su cosa vuole proporre. Cosa? Si chiama Ri.Trovi ed è il nuovo Ristorante e Cocktail Bar di Palazzo Biri, aperto a tutto il pubblico e che oggi Ado gestisce assieme ai cugini Ferdinando e Massimiliano.

Ado, per chi ancora non ti conosce (anche se non sono in molti) hai voglia di raccontarci chi sei, cosa ci fai qui ma soprattutto dove siamo qui? 


Certo, però direi che partiamo dall’ultima domanda che è la più facile. Qui oggi ci troviamo al Biri (così spesso lo amano chiamare i Padovani) un Palazzo storico che custodisce il noto Hotel omonimo e che oggi dispone anche di Ri.Trovi il nostro nuovo Ristorante e Cocktail Bar che abbiamo fortemente voluto aprire anche al pubblico esterno dell’Hotel. È un Palazzo poliedrico che è stato recentemente ristrutturato in ogni suo spazio con un pesante lavoro di ammodernamento, lavoro che oggi è pressoché terminato e che infatti ci permette d’iniziare a raccontarlo in ogni suo aspetto.

Questo è un posto per me molto caro perché rappresenta la storia della mia famiglia, famiglia che ancora oggi con me e i miei cugini porta avanti il progetto che mio nonno Ferdinando ha realizzato ormai ottant’anni fa.


Ma veniamo a noi: con la ristrutturazione dell’Hotel, delle stanze, del terrazzo e di ogni spazio del palazzo abbiamo anche deciso che, con la ristrutturazione del ristorante (che già esisteva ma che era a disposizione solo dei clienti dell’Hotel) avremmo voluto e potuto offrire qualcosa di nuovo, un posto pensato anche per i Padovani dove sentirsi a casa, in quella che per noi è casa. E così abbiamo fatto. E questo è proprio il motivo che mi porta qui - letteralmente - perché io sono stato per tanti anni negli Stati Uniti dove ho studiato e lavorato e dove quasi credevo di rimanere per certi versi, ma questa è una storia passata, è la storia di come sarebbe andata se non avessi deciso di prendere le redini di questa importante (ed entusiasmante) realtà. 

Una famiglia che supporta il progetto, un passato americano fatto di studi e lavoro e ora un nuovo (ma vintage) locale da gestire, tutto questo con un altro locale da portare avanti. O sbaglio? 


No no, dici bene. Sì per chi non lo sapesse questa non è la mia prima esperienza alla “guida” di un locale perché da qualche tempo ho aperto Mexicani Taqueria in Piazza dei Signori, un piccolo localino a specialità tacos e non solo, un'esperienza questa che per me è stata molto formativa e utile per comprendere le dinamiche della gestione ristorativa qui in Italia. È una sfida molto grande quella che abbiamo raccolto qui da Ri.Trovi ma io e i miei cugini abbiamo semplicemente deciso di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto qui: dare ospitalità alle persone, farle sentire a casa, creare connessioni e perché no, fare anche un’ottima cucina. 

Prima parlavamo degli ottant’anni di storia del Biri ma non ci siamo forse fermati su una cosa importantissima e molto legata alla storia della nostra città: il Cinema!


Oh hai ragione sì. Beh, in due parole, chi magari è molto giovane o ci ha conosciuto da poco deve sapere che qui c’è stato uno dei primissimi cinema della città, poi divenuto anche multisala e successivamente trasformato in sale per convegni. È stato un pezzo di storia professionale per la nostra famiglia, certo, ma è anche stato un pezzo di vita di moltissime famiglie che qui hanno scoperto il maxischermo per la prima volta e che ancora oggi, varcando la soglia del palazzo per mille ragioni (tra cui venire a mangiare qui) ci ricordano con gioia. Per me questo è sempre stato qualcosa di cui farmi forte, questa consapevolezza della natura poliedrica e in grado di adattarsi della mia famiglia è ciò che probabilmente ci ha permesso di essere ancora qui. 

Veniamo a noi: raccontaci cos’è Ri.Trovi 


È un locale completamente ristrutturato in ogni suo aspetto ed è un locale molto ampio ma allo stesso tempo è un posto che riesce a regalare l’intimità e la riservatezza che i nostri clienti potrebbero desiderare, non a caso la sala tiene circa una sessantina di coperti. E poi abbiamo qualche seduta più easy e un bancone dove potersi fare l’aperitivo o dove fermarsi per “bere l’ultimo” come siamo soliti dire qui a Padova. La cosa che ci tengo si sappia però è che questo è un ristorante molto elegante e raffinato nell’estetica ma la cosa finisce qui, il resto del tempo ci piace stare bene, con estrema rilassatezza e la consapevolezza che le cose semplici, alla fine, sono le migliori. 

Due parole sulla cucina? 


La cucina secondo me sposa in toto l’idea di locale che volevamo creare perché anche lei esteticamente è bellissima e molto d’impatto ma parte, proprio come noi, dalla semplicità delle tradizioni. Ci piace giocare con i prodotti quindi magari una carbonara diventa un bigolo con lo zabaione salato e un crumble di guanciale. Il resto non farmelo svelare però. 

E due parole sul futuro del Biri, invece?

Radioso e ancora da scrivere in molte sue parti. Questo perché la ristrutturazione ci ha permesso di creare spazi che prima non c’erano o, ancora, di migliorare quanto c’era già come il ristorante certo, ma anche come la terrazza che sovrasta la Stanga e ti permette di vedere tutta Padova dall’alto. Non è ancora ufficialmente aperta al pubblico ma lo sarà presto perché ormai tutto è pronto e qui beh, non voglio anticipare molto ma se ne vedranno delle belle: un locale nel locale, ma con vista! 

Ri.Trovi
Piazzale Stanga, 2 - Padova 
Tel. 0498067874

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