Nell'antica Valle dei Mulini di Fumane si trova una pizzeria dal sapore antico, ma allo stesso tempo molto innovativa. Nel 2008 il pizzaiolo Bruno Parricelli, insieme ad Ivana e Roberta Tomezzoli, hanno aperto la Pizzeria Valle dei Mulini. Dopo dodici anni questo locale è molto apprezzato, da una clientela molto variegata, che va dal Lago alla Valpolicella, da Mantova a Verona.

Una pizza dal sapore unico

Le tante esperienze professionali di Bruno lo hanno portato ad affinare l'impasto della sua pizza ideale, il risultato è la scelta del poolish, ma di cosa si tratta? L'impasto poolish è il segreto della pizza della Valle dei Mulini, un procedimento preciso e dettagliato. Questo prefermento aiuta la fermentazione dell'impasto, l'uso di farine biologiche e la maturazione per 72 ore a temperatura controllata completano la sua arte nel fare la pizza. Il metodo poolish è uno dei più antichi metodi di lievitazione, risale addirittura al 1700, e, tra le altre cose, permette di usare molto meno lievito che in un impasto diretto.

Identità della pizza

Qualcuno potrebbe catalogarla come un ibrido tra pizza romana e pizza napoletana, ma la pizza della Valle dei Mulini ha una sua identità, è quello a cui tiene di più il titolare: la proposta si basa esclusivamente su pizze tonde, e su una selezione di ingredienti classici, oltre ad una proposta di pizze gourmet stagionali con ingredienti per lo più locali. Bruno, per la sua pizzeria, ha creato due pizze davvero particolari a marchio registrato. La Strupizza: una pizza a forma di strudel con varie farciture che, a differenza di un calzone, permette di mantenere perfetta la fragranza degli ingredienti. Il Fagotto: un ibrido tra un antipasto e uno scrigno di pasta di pizza ripieno con deliziose farciture e a volte abbinamenti fuori dal comune ma efficacissimi.

La pizza pluripremiata dal nome esotico: la “Tamari”...

Una delle specialità più amate è la pizza cosiddetta “Tamari”, una pizza vegana, con crema di zucca, mozzarella vegana fumè, broccoli, pancetta vegana, carciofi, cipolla bianca stufata e granella di nocciole tostate, nella quale al termine della cottura vengono aggiunte delle gocce della salsa di soia “Tamari” Bio. Questa pizza ha vinto anche il primo premio a livello regionale nel 2016 come miglior pizza e ha partecipato alla finalissima di Amburgo, giungendo tra le prime dieci a livello europeo. Sempre nello stesso anno la pizzeria Valle dei Mulini è stata scelta tra le cinque pizzerie veronesi presenti sulla “Guida Italiana delle Pizzerie”.

Le pizze gourmet 

Le pizze gourmet, oltre la celebre Tamari, propongono ingredienti iper locali come la zucca (presente in 4 delle 9 proposte), il radicchio rosso di Verona (anche lui presente in 4 delle 9 proposte), i finferli di bosco, il Monteveronese Dop dell'allevo mezzano e il Blu 61, il mitico formaggio erborinato affinato nelle vinacce del passito Raboso della pianura trevigiana.

Anche il dessert vuole la sua parte

Anche la parte dei dolci viene curata nei minimi particolari con una linea di semifreddi fatti in casa da Ivana Tomezzoli, esperta nella creazione dei dolci. Uno dei dolci che vale sicuramente la pena provare qui è il semifreddo, esiste nelle varianti: al pistacchio con scaglie di cioccolato bianco, al cioccolato fondente con peperoncino, alla cannella con salsa ai fichi caramellati, alla liquirizia con scaglie di cioccolato fondente al caffè.

Come una famiglia

La pizzeria Valle dei Mulini è una sorta di grande famiglia, partendo dai titolari, insieme allo staff di collaboratori, tutto deve funzionare alla perfezione per rendere il risultato finale all'altezza dell'aspettativa del cliente.

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