Gita fuori porta aspettando le vacanze: posti bellissimi a meno di due ore da Milano

Pubblicato il 2 luglio 2024

Gita fuori porta aspettando le vacanze: posti bellissimi a meno di due ore da Milano

Quest’anno l’estate si fa aspettare più del solito. Maggio pioggia e freddo e la prima metà di giugno è filata via sullo stesso tenore metereologico. Mica facile farsene una ragione perché poi arriva subito agosto e ciao, la stagione estiva vola via come un battito d’ali. Lasciamo da parte le metafore vagamente romantiche perché qui la situazione è seria. Confidiamo nell’arrivo repentino della caldazza estiva, proprio quella che fa venire voglia di fare una bella gita fuori porta, magari nel weekend. Zero sbatte però, mica bisogna andare in vacanza. Il patto è fare un giro, magari al lago, senza impiegarci tutta la giornata. Facciamo in un’ora e mezza di distanza Milano. Due ore al massimo, se proprio volessimo stare larghi o se sei uno che in macchina va a 30 chilometri orari. Ecco qualche idea per una gita in coppia, ma anche da solo, in mezzo alla natura. Insomma, i consigli tornano buoni per tutti coloro che vogliono godersi l’estate, lasciando Milano per qualche ora, in attesa delle meritate vacanze estive.

Orta San Giulio (Novara)

Il primo posto che mi viene in mente per una bella gita fuori porta, non troppo lontano da Milano, è Orta San Giulio. La premessa è che il lago d’Orta è uno dei miei posti del cuore. Ognuno ha i suoi preferiti. Quei luoghi dove non appena si arriva, ci si sente come a casa, avvolti da un conforto inspiegabile razionalmente. Forse è il borgo, inserito di diritto nel circuito dei borghi più belli d’Italia, o l’isola di San Giulio, o la luce che si riflette nelle viuzze medievali. Magari il bellissimo giardino comunale, pieno di fiori, con vista lago. O forse il ristorante di Cannavacciuolo a Villa Crespi, proprio all’ingresso del borgo. Orta San Giulio si trova a circa 80 chilometri da Milano e si raggiunge in un’ora e mezza. Da visitare c’è anche il Sacro Monte di San Francesco (inserito nei Patrimoni Unesco insieme agli altri Sacri Monti di Lombardia e Piemonte) con le sue 20 piccole cappelle rinascimentali. Mi basta scendere dall’auto, trovare subito un parcheggio a pagamento ma alcuni posti sono gratuiti, e sento già la tensione sciogliersi. Dove mangiare? Se il budget non è un problema, la scelta ideale è la splendida Villa Crespi, il famoso ristorante di Cannavacciuolo. Tuttavia, è necessario prenotare con mesi di anticipo e con l’ultima stella Michelin il conto è lievitato ulteriormente. Un’alternativa decisamente più accessibile è il ristorante Ai Due Santi nella piazza principale di Orta San Giulio. La posizione è incantevole per un pranzo o una cena, assaporando piatti di qualità preparati con una selezione di ingredienti che valorizzano i prodotti locali, a partire dal pesce di lago.
Ai Due Santi - Piazza Motta 18, Orta San Giulio (NO) - Tel. 032290192

Villa Panza (Varese)

L’idea per fare una visita a Villa Panza, ci spostiamo a Varese, mi era venuta guardando un manifesto del Fai, appeso per le vie di Milano. Si arriva e la prima cosa che colpisce è il delizioso giardino all’italiana. La villa storica del ‘700 ospita una delle più rinomate collezioni d'arte contemporanea americana a livello mondiale. La residenza prende il nome dal conte Giuseppe Panza, che ha creato una collezione d'arte del XX secolo con oltre 150 opere di artisti americani, oltre a raccolte di arte africana e precolombiana. Mi piace stare in giardino, che si estende su più di 33.000 metri quadrati, godendomi la vista suggestiva sulla città di Varese. Per mangiare, una scelta eccellente è il ristorante La Terrazza. Il menù, prevalentemente a base di pesce, ha prezzi assolutamente ragionevoli. Ottimi i crudi di mare. Ci sono anche opzioni di carne, tutte mirate a esaltare la tipicità del territorio di Varese. Aperto dal 1998, l'ambiente è elegante e romantico.
La Terrazza - Via Merano 6, Varese - Tel. 0332334828

La cascata del Cenghen (Abbadia Lariana, Lecco)

Una piacevolissima scoperta che apprezzerà anche chi ama il trekking. Portati le scarpe giuste perché c’è da camminare. Le montagne della provincia di Lecco non sono troppo lontane, e offrono anche cime imponenti come la Grignetta e il Grignone per chi è più esperto. Ma ci sono anche percorsi semplici, accessibili a tutti. Se non lo hai ancora fatto, dovresti esplorare il sentiero per la cascata del Cenghen. La partenza è da Abbadia Lariana e per raggiungere la cascata si cammina per circa un’ora. Non è una meta segreta, ma non è nemmeno tra le più conosciute, quindi è perfetta per chi vuole scoprire un posto nuovo. Si parte da Abbadia Lariana, località Novegolo, seguendo le indicazioni per la cascata. Una volta arrivati, si può fare un rinfrescante bagno, circondati dagli alberi del bosco, in un ambiente paradisiaco. Sembra di essere in un qualche film. Per mangiare, c'è un delizioso agriturismo chiamato La Selvaggia a Mandello del Lario, sempre per restare in tema natura. La vista sul lago è splendida.
Agriturismo La Selvaggia - Via Santa Maria, Località Somana, Mandello del Lario (LC) - Tel. 3381740083

Varenna (Lecco)

Il lago di Como, se restiamo in Lombardia, è il mio preferito. Non so proprio resistere al fascino lacustre, vagamente malinconico d’inverno e così rilassante in estate. Altro che mare! Dalla parte di Lecco, Varenna è sempre una buona scelta per una gita fuori porta non molto distante di Milano. Certo, c’è un po’ il problema del posteggio, praticamente introvabile la domenica, ma la pazienza vale tutta perché il borgo è assolutamente da visitare. È bellissimo arrivarci partendo da Lierna, percorrendo il Sentiero del Viandante, che poi è lo stesso della cascata del Cenghen. Si può iniziare la visita dal Castello di Vezio, situato a Perledo, proprio alla fine del Sentiero del Viandante: una fortezza medievale che si erge a picco sul lago. Da non perdere anche Villa Monastero, il cui giardino botanico offre una vista sul lago che vale il prezzo del biglietto. Se si va in coppia, ci si gode un romantico tramonto in una delle spiaggette, oltre alla famosa “passeggiata degli innamorati”, che dal centro porta fino al molo. Per quanto riguarda il mangiare, ci sono diverse opzioni. Alla Vecchia Varenna, la vista sul lago è meravigliosa e il personale descrive perfettamente i piatti. I prezzi sono adeguati al servizio, quindi è bene essere preparati al momento del conto.
Vecchia Varenna - Contrada Scoscesa 14, Varenna (LC) - Tel. 0341830793

Bellagio (Como)

Da Varenna si può prendere il traghetto per arrivare a Bellagio, sulla parte di Como del Lario. Sicuramente più turistico, Bellagio riesce lo stesso a fare colpo con il suo fascino, quello del promontorio che divide in due rami il lago di Como. Le stradine sono simili a quelle di Varenna, e se vi è rimasto nel cuore il giardino botanico di Villa Monastero, qui c’è da visitare Villa Melzi d’Eril, con un altro affascinante guardino botanico che nella bella stagione incanta con una miriade di colori. La gita potrebbe proseguire fino a Menaggio, altra meta imperdibile delle gite fuori porta sul Lario. Per pranzare o cenare, ci si può fermare al ristorante Ittiturismo Mella, con una proposta a base di pesce di lago, a circa un chilometro da centro di Bellagio, nella frazione di San Giovanni. Per non sbagliare c’è il menù degustazione, prezzi onesti considerando la vista, la location e la qualità delle materie prime.
Ittiturismo Ristorante Mella - piazza San Giovanni Battista 6, Bellagio (CO) - tel. 031950205

Foto di copertina di Isola San Giulio, Orta San Giulio, Italia, scattata da Albert e tratta da Unsplash

  • ANDARE PER BORGHI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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