Il caffè al bar: il dove e come lo bevi dice molto anche di te
Pubblicato il 25 aprile 2025 alle 07:00
Il caffè al bar in Italia non è solo una bevanda, ma una vera e propria esperienza che unisce qualità, socialità e tradizione. Un momento radicato nella nostra cultura, come emerge da un’indagine dell'Istituto Espresso Italiano.
In Italia, il caffè non è solo una pausa, ma un momento di incontro, discussione e scambio. Secondo i risultati della ricerca, la qualità del prodotto è fondamentale, ma altrettanto rilevante è l’esperienza sociale che il bar offre. Il 73% degli intervistati ha sottolineato come la qualità del caffè influisca positivamente sul piacere sensoriale.
L'espresso al bar è stato valutato con un punteggio di 8,6 su 10, evidenziando un apprezzamento elevato da parte degli adulti. Anche i giovani della GenZ, sebbene frequentino il bar di meno, hanno espresso una valutazione positiva, con un punteggio di 6,9. I giovani italiani, in particolare, non cercano più solo un caffè per svegliarsi, ma desiderano un caffè che rappresenti un'esperienza autentica, che trasmetta passione e tradizione.
La qualità del caffè è il fattore principale che influenza la scelta di un bar per entrambi i gruppi, adulti e adolescenti, con il 73,9% degli intervistati che la considera determinante. Tuttavia, ci sono differenze nelle priorità: mentre gli adulti pongono maggiore attenzione alla professionalità del barista (7 su 10), i giovani preferiscono locali confortevoli dove poter socializzare. Inoltre, sia gli adulti che i giovani si lasciano influenzare maggiormente dai consigli di parenti e amici piuttosto che da pubblicità o influencer. Nonostante ciò, la figura del barista resta rilevante, con un punteggio di 7,08 sulla sua importanza nell’esperienza complessiva al bar.
La ricerca ha identificato sette tipologie di consumatori di espresso, ognuna con caratteristiche e preferenze specifiche:
Gli esteti solitari: Persone che apprezzano la qualità del caffè ma preferiscono un’esperienza solitaria senza un forte coinvolgimento sociale.
I frequentatori disinteressati: Consumatori che frequentano il bar per abitudine, senza attribuire particolare valore all’esperienza.
I socializzatori pratici: Individui che vedono il bar come un luogo di incontro sociale, ma senza dare molta importanza alla qualità del caffè.
Gli esploratori di gusto: Amanti della qualità che cercano nuove varietà di caffè e apprezzano l’innovazione.
Gli amanti della qualità riflessivi: Consumatori che apprezzano il caffè di qualità, ma non lo associano a stimoli energetici.
Gli energici individualisti: Persone per cui il caffè è una parte integrante del proprio stile di vita e della propria energia quotidiana.
Gli addicted del caffè: Consumatori che considerano il caffè un pilastro della loro cultura e stile di vita.
Uno degli aspetti emergenti dalla ricerca riguarda l’importanza della sostenibilità, che sta diventando un criterio sempre più rilevante per i consumatori, in particolare tra i giovani della GenZ. La sostenibilità rappresenta quindi una leva strategica per le aziende del settore che desiderano rispondere alle aspettative di una clientela sempre più attenta all’ambiente e alle pratiche responsabili.
Foto da archivio 2night.it
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
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