In un territorio come quello dei Colli Euganei, straricco di ristoranti che ti propongono una cucina tipica veneta, spicca il Tavern di Arquà, un locale che si distingue per la qualità dei prodotti e per le iniziative di promozione del territorio. Dopo trent'anni di esperienza a Monselice con il Tavern di Villa Corner, specializzato in piatti di pesce, il ristorante si è trasferito ad Arquà Petrarca, cambiando il mood in un ristorante più intimo e mantenendo la stessa passione per la gastronomia includendo anche piatti di carne legati al territorio. Il risultato? Un menù equilibrato, con il 50% dedicato al pesce e il restante 50% alla carne a km 0.

Un ristorante dove la qualità fa da protagonista


Per questo locale, l’utilizzo di prodotti a km 0 si trova quasi a ogni virgola del menù: la carne deriva al 100% dalla zona dei Colli Euganei, gli oli utilizzati vengono prodotti ad Arquà, gli aceti provengono dall’acetaia di Simona Pahontu, unica della zona. Il pesce invece, proviene per la stragrande maggioranza da Chioggia e Venezia, solo in pochi casi si arriva al massimo a Rimini e Trieste. Qui sono anche grandi sostenitori del green e non solo per la sostenibilità che garantiscono con la filiera dei loro prodotti, ma anche con l’energia, essendo grandi utilizzatori del fotovoltaico hanno delle colonnine apposite per auto e bici elettriche, utilissime se ti stai facendo un giretto a due ruote per i Colli.

Tutte le stagioni e anche di più dentro il menù


La stagionalità è un altro elemento chiave della filosofia di Tavern. Pensa che il menù cambia almeno cinque o sei volte l'anno, seguendo chiaramente il ritmo delle stagioni: si parte con preludio alla primavera, primavera, preludio all'estate, estate, autunno, inverno e, alle volte, anche preludio all’inverno. Tutto ciò segue un giro di pietanze, erbette, frutta e verdura tipiche di un determinato periodo e spesso l’obiettivo del locale è quello di sfruttare al massimo le potenzialità che il nostro territorio può dare, andando a utilizzare anche quegli alimenti che, freschi, ci sono solo per poco tempo e che magari vengono scartati a priori. Oltre al menù principale, viene comunque proposto un "menù del giorno" che varia quotidianamente, qui non si fanno mancare proprio nulla!

Le chicche del posto


Sebbene sia presente questa estrema stagionalità, il desiderio del locale è che gli ospiti percepiscano l'amore e la dedizione che vengono messi nella cucina e nel servizio in sala, ed è chiaro che alcuni piatti devono rimane dei sempreverde del menù. Si parla di quei piatti che non puoi assolutamente non provare, insomma gli assi del ristorante. In primo luogo lo spiedo, disponibile su prenotazione tutti i giorni (richiede una cottura da circa 3 ore), rappresenta una tradizione gastronomica veneta unica nei Colli Euganei. Il secondo piatto è un’altra chicca che non senti tanto in giro: la tartare di cinghiale, preparata magistralmente utilizzando carne a km 0 e di altissima qualità. Per quanto riguarda il pescato, la proposta di crudi di mare è un qualcosa di paradisiaco, una cruditè servita all’italiana, quindi senza marinature, il pesce viene portato sul tavolo in purezza e affiancato da una serie di 7 sfumature di olio diversi (tutte della zona). Ultimi, ma non per importanza, i cappuccini, ispirati all’iconico piatto “cappuccino di seppia” targato Alajmo, si tratta di una serie di antipasti realizzati con erbette e a base di pesce, spesso accompagnati da delle uova morbide.

Il picnic dal sapore autentico

Per finire preparati perché ora ti racconto che figata è il "Cestino degli Ulivi”: questa idea è nata per offrire agli ospiti di Tavern un’esperienza gastronomica immersa completamente nella natura dei Colli Euganei. Non è altro che un picnic in mezzo agli ulivi del locale, una zona di circa un ettaro, dove i clienti (o meglio, gli ospiti) possono scegliere tra una serie di piatti estratti dal menù del ristorante, che vengono poi preparati in un apposito cestino. Ah, non serve che ti porti manco la copertina, qui ti viene fornito anche il pleid, utilissimo sia come tovaglia da mettere sui tavolini che trovi sparsi per i campi, sia da mettere per terra. Tra l’altro, una grande novità di quest’anno sono i barbecue, eh sì perché da quest’anno, sono stati aggiunti ben 3 punti fuoco in mezzo al loro campo, utilizzabili gratuitamente per i residenti di Arquà ma comunque noleggiabili da chiunque desideri farsi una grigliatina rinforzante.

Tavern di Arquà
Via Scalette 1, Arquà Petrarca (PD)
Tel. 3357154503

Foto di copertina scattata da Valentina Gallimberti Ballarin 

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