Il cocktail bar all’Alberone gestito da due giovani bartender nati e cresciuti nel quartiere sorprende piacevolmente per l’alta qualità dell’offerta drink e non solo

Ultimamente (anche per colpa di noi giornalisti del settore) quando si parla e si scrive di mixologia non si può fare a meno di combinarla con la ristorazione: cibo e cocktail negli ultimi tempi devono stare obbigatoriamente insieme, come un connubio indissolubile. Ecco, tutto ciò è profondamente sbagliato, perché il buon bere può e deve vivere come una realtà autonoma, che spesso non c’entra nulla (o poco) con il cibo, dove è il bicchiere l’unico vero attore protagonista, il bancone il teatro e il bartender il regista. Questo pensavo qualche giorno fa mentre sorseggiavo un meraviglioso whisky sour da NaBi a Piazza dell’Alberone. Qui è il bere l’unico vero protagonista del format, così come lo hanno voluto i giovani bartender e gestori Daniele Campagna e Alessio Narini.

E' dal bicchiere che tutto comincia ed è nel bicchiere che tutto finisce, il resto ruota attorno, come i pianeti con il sole. Ovviamente tutto ciò è possibile solo grazie ad un'altissima qualità dei prodotti utilizzati, forte esperienza e conoscenza della tradizione del bar, ma anche tantissima fantasia. E’ un piacere venire al NaBi in ogni momento della serata, a partire dall’aperitivo fino a tarda sera, perchè al NaBi non si beve solo bene, ma si STA bene ed è un luogo perfetto per passare il proprio tempo libero.

Made in San Giovanni


Nati e cresciuti nel quartiere di San Giovanni, Daniele e Alessio hanno voluto fortemente ripartire da qui con il loro locale dopo anni di gavetta e formazione in giro per il mondo nei migliori cocktail bar. NaBi. è il frutto di un doppio percorso biografico e formativo di alto livello intrecciato e unito dal legame più forte, l’amicizia.

Un locale da vivere all’aperto tutto l’anno


Un po’ perché gli spazi interni non sono enormi, un po’ per le misure sanitarie anticovid che impongono il distanziamento sociale e vietano la consumazione al bancone, oggi il NaBi vive soprattutto con il dehors in piazza, grazie all’ampio spazio esterno che permette di godersi le serate romane tutto l’anno (ci sono i funghi a scaldare i cuori, oltre all’alcol).

Le proposte aperitivo


Al NaBi la giornata comincia proprio con l’aperitivo, dove comunque è sempre il bere il vero protagonista, con alcuni drink in carta appositamente dedicati come l’Americano All’Alberone, un twist dell’Americano fatto con Carpano Classico, Cynar, Campari e Ginger Beer, o il più delicato Shakerato Dolcemente, con Campari, Cranberry e Bitter alla ciliegia. Da sgranocchiare mentre si sorseggia c’è la pizza (calda) con la mortadella o il cartoccio di sfizi del forno.

La spritzeria


Per i fanatici dello spritz c’è in carta un’interessante proposta “spritzeria”, con ben 5 opzioni per il re dei drink dell’aperitivo. Si va dal Classico, al Veneziano, gli immancabili Cynar e Hugo ed il mio preferito, il Royal con Vermouth Bianco, prosecco e soda.

La carta dei Signature


Vero cuore dell’offerta drink del NaBi è comunque la carta dei Signature che sorprende sia per la fantasia che per la presentazione. Innanzitutto i nomi dei drink sono deliziosi (Daniele ci confessa che è il suo socio Alessio ad inventarli), e poi gli abbinamenti, mai scontati e spesso sorprendenti. Qualche esempio? Il Don dell’Alberone con Don Julio, Aperol, Lime, Arancia, Oleo Saccarum e Pepe rosa, o il Non è una Macedonia, con Tanqueray, Sciroppo di Melone, Limone e Cetriolo. Ad oggi la carta dei signature conta ben otto proposte che cambiano spesso a seconda della stagionalità e reperibilità di alcuni prodotti.

I classici


Spicca nel menu, inoltre, una piccola carta dei classici, dove però troviamo delle cosette veramente sfiziose che non tutti i cocktail bar ripropongono a Roma, anzi. Un esempio è il Corpse Reviver N.2 con Tanqueray, Americano Cocchi, Triple Sec, Limone e Assenzio.

Gli alcol free


Perché gli astemi non possono godersi le meraviglie della new mixology? Una domanda che ultimamente sta solleticando molti addetti ai lavori nel settore che spesso propongono delle carte dei drink analcolici molto invitanti, e ovviamente il NaBi non poteva essere da meno. I nomi dei drink anche qui sono tutto un programma: Alcool Test Nun Te Temo, con Orzata, Pompelmo, Maracuja e Ginger Beer, o il Senza Multa, con Ananas, Pesca, Maracuja e Lime.

I dolci


Si, è vero che al NaBi il food non è il vero protagonista dell’offerta, ma qualche sfizio goloso te lo puoi concedere comunque con molto piacere, come ad esempio i dolci. In carta ci sono due cheesecake davvero invitanti in due varianti, al pistacchio e ai frutti di bosco, mentre per i fan delle torte “strong” da ordinare obbligatoriamente la Setteveli al cioccolato.

NaBi Happiness Factory, Piazza dell’Alberone, 2 Roma – Tel. 3511570998

Foto gentilmente concesse da NaBi Happiness Factory
 

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