9 prodotti padovani da comprare per un Natale buono buono (e padovano!)

Pubblicato il 4 dicembre 2022

9 prodotti padovani da comprare per un Natale buono buono (e padovano!)

Il mondo si divide tra chi ama il Natale e chi invece vorrebbe catapultarsi direttamente al 9 Gennaio 2023 senza passare per il via. 
In entrambi i casi però, mangiare e bere, sono sempre la soluzione soprattutto se la scelta ricade su prodotti padovani. Occhio, questo potrebbe essere anche un articolo “salva - regalo” per quando non sai più dove sbattere la testa. 

Per il panettone 

“Usemo soeo che ingredienti seesionai dea nostra tera padoana, perché semo padovani e ghe tegnemo! O faxemo soeo con metodo 100% artigianale, perché femo e robe coe man e semo contenti cussì”. Si presenta così il nuovo panettone classico (e padovano) prodotto con l’olio d’oliva dei Colli Euganei che tanto fa sorridere quanto venire l’acquolina. Un progetto che inizia da dei padovani, la collaborazione è quella tra Agugiaro & Figna e il Frantoio di Cornoleda - eccellenze della provincia di Padova - e arriva nelle tavole di tutti coloro che Padova la amano, la vivono e la scelgono anche sotto le feste, consapevoli che la filiera corta - qui cortissima - è un vanto per la città tutta. El Padoan: 750 grammi per un gioiellino artigianale lievitato 36 ore dove il burro viene sostituito dall’olio d’oliva e arricchito da arancia candita e vaniglia. Il costo? 30 euro sullo shop online dedicato, produzione limitata. 

Per la gallina padovana 

Lo ricordo come se fosse oggi il momento magico in cui per la prima volta mi son trovata ad assaggiare la gallina padovana di Silvio di Salumeria Al Carmine. È stato un momento cruciale della mia vita dove mi sono detta una cosa che oggi suonerebbe tipo così “ma dove vivevito prima?”. Ecco, oggi che quel piatto non lo mollo più, punto anche a diffondere il verbo. Chiariamoci, da Silvio è buono tutto ma questo piatto che trovi pressoché sempre pronto al banco ha una marcia in più: gallina padovana bollita con sedano carote e cipolla, spolpata a mano e fatta macerare una notte con carote e cipolle in agrodolce, uva sultanina, pinoli e olio. Un piatto perfetto da servire come antipasto o come secondo in abbinata ad altro e che, se messo sui piatti del servizio buono, puoi anche raccontare di aver fatto tu. O almeno, io ho sempre fatto così, prima di oggi s’intende! 
Salumeria al Carmine, Via Petrarca 9, Padova - Tel. 0496895881

Per il vino 

Che feste sarebbero senza vino? Per carità, l’allargherei in “che vita sarebbe senza vino” ma non vorrei esagerare. In ogni caso diciamocelo: ma quanto è dura scegliere una bottiglia da portare agli amici quando ti ospitano per un pranzo o quando invece il pranzo, è a casa tua? Ecco, io ogni tanto amo azzardare ma per le este comandate beh me la gioco sempre in casa e sul sicuro e Cà Lustra è una grande certezza. Una cantina con moltissimi prodotti perfetti per tantissimi piatti e anche per fare bella figura: Girapoggio (linea Zanovello) se vuoi un bel rosso o il Fior d'Arancio Passito per accompagnare il docle. 
Cà Lustra, Via San Pietro 50, Faedo di Cinto Euaganeo (PD) - Tel. 042994128

Per la torta pazientina

Una storia che ha radici lontane, anzi lontanissime. Siamo infatti a fine Seicento quando la torta Pazientina - oggi un po’ la torta “simbolo” della città di Padova - fa capolino nella tradizione del paese. Oggi realizzata da moltissime pasticcerie che si contendono “la ricetta più originale e certificata” ha una sua versione anche nella stellata famiglia Alajmo, in particolare la troverai in formato classico o mignon (anche su prenotazione) a Il Calandrino. Gli ingredienti? Un mix tra gli elementi della ricetta originale combinati con il gusto personale di Rita Chimeto, creatrice di questo dolce e madre di Raffaele, Massimiliano e Laura. Pan di Spagna, mousse al cioccolato, crema allo zabaione, copertura di gianduia e cioccolato fondente e un tocco di liquore all’arancia. 
Il Calandrino, Via Liguria 1, Sarmeola (PD) - Tel. 049630303

Per il liquore 

Luxardo è sicuramente una azienda del territorio molto (e pure giustamente) conosciuta da tutti, padovani e non. I prodotti infatti sono buoni, il prezzo è più che giustamente correlato alla qualità e la ricerca e la territorialità è forte e chiara. Ci sono sicuramente delle etichette più note della casa, basti pensare al loro bitter che ormai troviamo anche nel mondo della ristorazione, il Maraschino o il loro London Dry Gin, tutti ottimi sotto le feste, soprattutto per un bel regalo. Cerchi però qualcosa con quella spinta in più? Per me allora la scelta deve ricadere sul “Sangue Morlacco” un prodotto che dal 1821 ha fatto la storia della famiglia Luxardo. 30 gradi di rosso cupo e intenso, con profumo intenso di marasche, un liquore perfetto da bere liscio o con ghiaccio e che, ma questa è una mia personale visione, sta divinamente con la Pazientina citata sopra. 
Luxardo, Via Romana 42, Torreglia (PD) - Tel. 0499934811

Per le composte

Galeotto con La Casa sulla Collina fu per me una composta di radicchio tardivo e cipolla rossa di cui ricordo ancora il sapore, se chiudo gli occhi. Son passati diversi mesi e questa azienda pazzesca dei nostri Colli non l’ho più mollata, soprattutto quando mi servono delle marmellatine da abbinare a formaggi (ma non solo) durante un pasto con tutta la famiglia. Se quella al radicchio è a mio avviso un punto inarrivabile, non è male per niente nemmeno quella con pere, zenzero e cannella. Volendo poi, presenti anche confetture come quella con fragole di bosco e corbinello. Tutto fatto artigianalmente, olio extra vergine di oliva compreso. 
La Casa sulla Collina, Via Cengolina 130, Galzignano Terme (PD) - Tel. 32933035558

Per la birra

Pasteggiare a birra durante le feste natalizia non è forse nella nostra tradizione cittadina, ma perché non provare a lanciare la moda? Nel caso, scegliere una azienda fortissima nel settore e tutta made in Padova è cosa ancora più bella, no? È il caso di Crak Brewery, Birrificio Artigianale e Agricolo completamente indipendente che opera sul territorio senza intermediari. Perfetto non solo per risolverti il pranzo di Natale (o il suo aperitivo) ma anche per un regalo all’amico fan sfegatato delle birrette. Sullo shop e nelle due birrerie presente il “Lattinone”, la versione adulta e alcolica del regalo che volevamo tutti da bambini. 
Crak, Via Pontarola 9, Campodarsego (PD) - Tel. 0497423095

Per i bigoli 

Pasta fresca realizzata artigianalmente, una storia che inizia nel 2008 e non ha nessuna intenzione di fermarsi, grande attenzione alla scelta dei fornitori che, tutti locali, permettono di ridurre anche l’impatto ambientale e offrire un prodotto i cui ingredienti sono tutti conosciuti, quindi genuini. È il caso di Pastasuta, molto famosa oggi per essere il primo “ristorante” del Sotto Salone ma rimasta “alle origini” con il suo laboratorio di pasta fresca che ogni giorno sforna alleati perfetti per tutti, feste natalizie ancor più. Il prodotto simbolo? Neanche a dirlo: i bigoli! Attenzione, la pasta fresca può esser acquistata solo al laboratorio o eventualmente ritirata (previa prenotazione) presso il locale sito nel Sotto Salone. 
Pastasuta, Via Cavalletto 32, Padova - Tel. 3662608174

Per la sopressa

Sono forse la cosa più lontana ai social e al mondo dell’internet che tutti noi viviamo, non hanno nemmeno come dire “un nome” che li faccia riconoscere tra tanti produttori eppure se ti serve una sopressa buona da mangiare durante le feste come antipasto o, perché no, da regalare a qualcuno beh questa è pazzesca. Occhio però, al bando “sopressine” qui solitamente si viaggia almeno sopra il chilo e mezzo e in ben tre versioni: aglio, senza aglio, con filetto. Figurone assicurato!
Società Cooperativa Sv.A.S. Soc.Coop.R.L. Via Firenze 7, Porra Camerini (PD) - Tel. 0498842014



Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali. 
Foto di copertina di Salumeria al Carmine. 

  • GOURMET IN PANTOFOLE
  • NATALE

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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