Cascine e osterie per un perfetto ritrovo con gli amici durante le Feste
Pubblicato il 13 dicembre 2025
È arrivato dicembre: qualcuno lo aspetta, altri lo temono. È il mese delle luminarie che colorano la città, delle caldarroste, della cioccolata calda e dei biscotti al burro, ma anche della corsa ai regali e delle cene tra amici, parenti e colleghi (e chi più ne ha, più ne metta) che riempiranno le serate delle prossime settimane. Ritrovarsi attorno alla tavola è il nostro rituale collettivo per eccellenza: ma dove andare? Una domanda che ronza in testa da giorni. Beh, quest’anno sembra vincere la sincerità di quei posti che, riscoprendo i valori di una volta, lenti e genuini, ti accolgono davvero con sobrio entusiasmo e autentico calore. Da un lato, gli ambienti urbani, dai locali moderni e conviviali dove a vincere è la condivisione (di cibo e chiacchiere), a quelli storici, della Vecchia Milano che resistere al passare tempo, con i suoi piccoli riti e i piatti intramontabili. Dall’altro, l’attaccamento al territorio, progetti biologici che riscoprono semplicità gastronomiche da trasformare e personalizzare per offrire esperienze buone e coinvolgenti, non solo nel gusto. Ti proponiamo cinque indirizzi a Milano e dintorni dove organizzare le tue cene natalizie, ma che meritano di essere ricordati tutto l’anno: luoghi diversi, dal carattere ben definito che, dalla campagna al centro città, raccontano storie, gastronomiche e di vita, al quale pensiamo tu possa partecipare anche solo per qualche ora.

A pochi chilometri da Milano, una struttura ottocentesca ospita una bella realtà che ci ricorda quanto valore ha la semplicità. Cascina Resta, luogo di sperimentazione sincera, nasce come ambiente contadino che, negli anni, ha saputo esaltare e trasformare creativamente la sua cucina agricola. Questa sperimentazione, innovazione puntuale senza eccessi né banalità, è stato il punto di partenza per una Gourmet Farm & Kitchen, dove il sapere artigianale resta vivo, insieme all’autenticità della campagna e una visione gastronomica contemporanea che fa la differenza. Alla base del progetto, la terra: i prodotti dell’orto sono protagonisti di una cucina, firmata dallo chef Stefano Francescon, che valorizza territorio e ambiente, celebrando quell’armonia silenziosa che solo la natura sa custodire. Il progetto, a conduzione familiare, punta tutto sulla condivisione (degli spazi e del tempo), sulla bellezza e la cura per i dettagli. Tutto questo è ben rappresentato da un menù fresco e originale che propone in chiave personale le ricette della cultura lombarda. Per tutto il mese di dicembre, nel fine settimana, è disponibile un percorso di degustazione di 5 portate (50 euro, bevande escluse), apprezzato dagli affezionati della cucina di una volta (bollito e cappelletti di cappone), ma anche dai curiosi che apprezzano le novità (risotto al cavolo nero con ragù di gallina, ribes e olio all’alloro). Il menù degustazione è disponibile anche in versione vegetariana e ridotto a tre portate. La cucina è aperta dal mercoledì al venerdì per pranzo, dal venerdì alla domenica a pranzo e a cena. All’interno della struttura sono acquistabili tanti prodotti artigianali ed è possibile iscrivere i più piccoli ai laboratori manuali e creativi a cui è dedicata una specifica area della cascina.
Cascina Resta 1, Vittuone (MI); Tel: 3275267669
Un’osteria genuina dove sedersi e sentirsi a casa, riscoprendo i sapori di una volta e la semplicità di ricette che, almeno così, non rischiano di essere dimenticate. Osteria da Andrea è un progetto nato dall’incontra tra lo chef Andrea Marconetti ed Ettore Labianca, fondatore del ristorante Risoelatte, con l’evidente (e ben centrato) obiettivo di riportare a tavola i sapori della Milano degli anni Sessanta. Si sviluppa così una cucina casalinga che, con cura e grande rispetto, ripropone le ricette di un tempo, quelle della domenica, piene di ricordi e nostalgia. Il locale è intimo, volutamente raccolto, che, anche con l’arredamento, ti riporta immediatamente indietro nel tempo. Asciutto anche il menù, con una selezione contenuta da proposte, ben studiate e azzeccatissime: impossibile resistere al gorgonzola e giardiniera, impareggiabile la pasta in brodo e vino rosso, con sbrofadei e raspatura. Non mancano altri piatti iconici milanesi come i mondeghili, il risotto, lo spezzatino di ossobuco e le uova in camicia e bagna càuda. Tra i dessert, il panettone artigianale con crema al mascarpone è d’obbligo. Ma la degna conclusione è data dal caffè: preparato con la moka, servito caldissimo.
V.le Gian Galeazzo 8, Milano; Tel: 0236587023

Ambiente easy ma curato, dove la chiacchiera è sempre benvenuta e la predisposizione al bere bene ancora di più. Canaglia, in piazzetta San Luigi (dalle parti di Fondazione Prada) è un locale colorato, vivace e curioso, dove scopri ogni sera etichette nuove e interessanti (con vini in mescita sempre diversi), ma anche cocktail - le “bevande spiritose” - preparati davvero molto bene. I drink sono spesso pensati per accompagnare le proposte del menù (che cambia settimanalmente): l’idea è quella moderna dei mordi e fuggi da stuzzicare e piatti e piattini da condividere. Non manca mai il pane in stile puccia servito caldo con cristalli di sale e rosmarino; ci sono poi le polpette, le verdure sfiziose fatte in tutti i modi, ricette vegane, diversi piatti di carne e di pesce, taglieri di salumi e formaggi e buonissime conserve sott’olio e in agrodolce per tornare un po’ bambini. Anche la selezione (contenuta) di dolci è simpatica, da provare. Questo è il posto dove stacchi la spina senza allontanarti dalla città, dove la voglia di stare insieme non è stata abbandonata e, anzi, ti travolge completamente. A te il saperla cavalcare.
Piazza San Luigi, Milano; Tel: 3313336316

Struttura storica immersa nel Parco del Ticino, Cascina Caremma è una realtà seicentesca, ancora oggi profondamente legata all’economia agricola del territorio. La cascina utilizza per lo più i prodotti coltivati nei terreni adiacenti (120 ettari di coltivazioni biologiche), nonché quelli derivanti dall’allevamento allo stato semibrado cui si appoggia (capre, bovini, suini di razza autoctona). Da anni Cascina Caremma lavora per liberare la terra da logiche intensive e restituirla a un’agricoltura sostenibile, rispettosa dei ritmi naturali e della biodiversità. La cucina del ristorante incarna alla perfezione questa filosofia, e lo fa con menù degustazioni mensili capaci di raccontare la bellezze del territorio; per il mese di dicembre, una carta natalizia (85 euro a persona, vino escluso) ti porta alla scoperta dei prodotti provenienti dall’azienda agricola, con diverse portate che riscoprono i sinceri sapori di una volta. Poi c’è la carta dei vini, con oltre cinquanta etichette di vini rigorosamente BIO in continua selezione e la speciale “birra del Ticino”, anch’essa biologica, prodotta con malto d’orzo coltivato internamente. Per gli apertivi in settimana e i pranzi del week end è, invece, attivo il bistrot: un piccolo edificio luminoso e accogliente, circondato da ampie vetrate e dotato di un bel dehor esterno. È qui che puoi acquistare le specialità della cascina, i prodotti provenienti dalle coltivazioni e dagli allevamenti. Nell’agriturismo Caremma, oltre al ristorante e al bistrot, ci sono quattordici camere ampie in cui pernottare (tra cui suites in stile sabbi chic) e una spa immersa nel verde dove rilassarsi per davvero.
Via Cascina Caremma 2, Besate (MI); Tel: 029050020
Vicino al Naviglio Pavese, Osteria Conchetta è un ristorante meneghino, semplice ma raffinato, dove mangiare i piatti popolari della Milano di una volta, capaci di resistere al trascorrere degli anni e dei gusti collettivi. Dal brasato ai risotti (anche quello mantecato nella forma di Grana Padano), dai tortelli alla costoletta, dalla cassoeula all’ossobuco, qui non manca nulla, ma tutto segue la stagionalità. Oltre ai piatti presenti in carta, è disponibile un menù degustazione (70 euro) da cinque portate: vitello tonnato, cipolla rossa caramellata, risotto all’onda, Rustin Negàa e dolce allo zabaione. Anche la selezione dei vini è notevole, incontra tutti i gusti (e tutti i portafogli). Questo è il posto giusto per i nostalgici dei sapori e delle atmosfere di una volta, perché fa davvero riscoprire quella magia milanese tanto affascinante che, grazie a posti come questi, continua a preservarsi nel tempo.
Via Conchetta 8, Milano; Tel: 028372917
Foto interne tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali.
In copertina: Cascina Resta.
scritto da:
Milanese dalla nascita, amo ballare, viaggiare e mangiare. Mi piace la poesia, il cinema e il buon vino (soprattutto se bevuto in compagnia). Odio la convenzionalità e la monotonia mia annoia. Di giorno scopro il mondo, di notte dormo poco e scrivo tanto.