Spicchi acconciati come opere d'arte. Ma anche antipasti d'autore e dolci buonissimi. A Piazza Vecchia del Cenobio ci sono due anime gastronomiche e noi abbiamo perso la testa per entrambe

Damiano Cataldi ti conquista in due mosse. Prima col sorriso. Poi con la sua pizza. Siamo perdutamente innamorati sin da quando ci accoglie nel suo locale, pareti in pietra e tavolini coperti da tovaglie in tessuto candido come non se ne vedono più. Oggi vogliamo verificare quello che si dice in giro. Pare che qui, a Piazza Vecchia del Cenobio, vada in scena una delle migliori pizze del nord barese.


E pensare che tutto è nato grazie ai social, mezzo su cui Damiano si trova a proprio agio. Ogni giorno racconta le sue idee, le combinazioni di ingredienti, il suo stile gastronomico. L'impasto, idratato all'80%, nasce da uno studio sui generis. Infatti, i "santi" ispiratori di Damiano sono Vincenzo Capuano per l'impasto e Alessandro Scuderi per l'accostamento di ingredienti. Dopo averli studiati attentamente attraverso i social, ne ha assaggiato le opere, toccando con mano ciò che gli occhi avevano già capito. Questo "apprendistato a distanza" è durato due anni, ma oggi la pizza di Damiano non ha rivali. Nasce così la sua idea di contemporanea realizzata con farina tipo 1.

Prima di prepararci allo spettacolo “a spicchi”, ci facciamo conquistare dai manicaretti di Conci Pastoressa, la mente e il cuore dietro i piatti alternativi alla pizza.


Ci prende per la gola con una tartare di Fassona servita su una base di tarallo bitontino e formaggio fresco. Sulla sommità, un tuorlo fritto, granella di nocciola al tartufo, cristalli di sale maldon e una salsina agrodolce segreta che vale il viaggio. Il piatto ci avvolge, è fresco, cremoso e profumato. Lo abbiniamo a un sorso di Merlot Tenuta Ulisse, che ci porta nei boschi abruzzesi, tra piccoli frutti e profumo di erba fresca.


Conci ci vizia con un secondo piatto. Ad un primo sguardo, può sembrare di avere davanti il “solito” gambero in pasta kataifi. Ma non è così.


Tra le spire croccanti c'è un filetto di tonno rosso scottato, servito su mela verde croccante con marmellata di peperoncino. Un accostamento frizzante proprio come Conci. Se avete allergie o intolleranze, niente paura: qui l'attenzione è massima e le alternative sempre disponibili.

Ma siamo qui per la pizza e non vogliamo più aspettare. Damiano ci prepara il terreno con la sua migliore Margherita di bufala. Una banalità? Niente affatto.


È questa la pizza su cui testare la bontà di un impasto. E con questi primi spicchi ci accorgiamo che la fama di Piazza Vecchia del Cenobio è ben meritata. Qui la selezione degli ingredienti è una cosa seria. Dal pomodoro alla mozzarella, la qualità è altissima. E resta tale su tutte le pizze in carta. Si potrebbe venire a mangiare qui per un anno intero e non assaggiare mai la stessa ricetta, anche perché Damiano è un vulcano in attività. Ogni giorno sforna almeno due o tre pizze speciali, raccontate al tavolo al momento di ordinare.

Dopo questo esordio classico, Damiano ci porta a “fare un bagno” nel Mar Cantabrico.


Una pizza fresca, già tagliata a spicchi, con tanti ingredienti a crudo: pomodoro, bufala, alici e olive. Il tutto montato su un impasto che avvolge e allo stesso tempo non costringe, grazie alla sua innata leggerezza. Un'ode al mare e all'estate in arrivo.

Ci concediamo un tiramisù spumeggiante e un dessert crunchy e cremoso allo stesso tempo: biscotto al caramello salato cremoso al cioccolato con un inserto alla nocciola e croccante al pistacchio.


Vogliamo andare al ristorante e mangiare bene, pagando il giusto. Vivere bei momenti. Mettere in folle il cervello. Farci coccolare da un servizio attento. Piazza Vecchia è il posto in cui star bene, cercare il comfort mangiando una pizza sempre diversa.

Piazza Vecchia del cenobio - Via Raffaele Pasculli 56, Bitonto (BA). T: 0808498037

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