Nel cuore di via Roberto da Bari Gianvito Zonno ha creato un posticino in cui sentirsi a casa e fare nuovi incontri. Parola chiave: condivisione

Ve li ricordate i ruffiani? Quelli che, in passato, combinavano ad arte la nascita di nuovi amori? Ecco, a Bari c’è il posto perfetto per chi vuole trovare il piacere – a tavola, ma anche fuori. A creare la magia ci sono Mimmo e Gianvito Zonno, creatori di Ruffiano.
Padre e figlio hanno creato il posto giusto per tutte quelle persone in cerca di una serata divertente, in cui bere, mangiare e stare bene, immerse in un ambiente elegante ma friendly. Dall’ambiente all’intrattenimento, passando per quei seducenti piattini fatti apposta per essere condivisi e far scattare la scintilla: nulla è lasciato al caso. Siamo nel cuore di via Roberto da Bari, l’alternativa sempre più local alla caotica movida del quartiere umbertino. Siamo venuti a farci sedurre da questi ruffiani del buon vivere.


Da Ruffiano anche sedersi è una scelta seducente. Si può cenare e sostare al bancone, ma la chicca è il tavolo conviviale, perfetto per chi vuole allargare il proprio “social network in 3D”.
Iniziamo con un drink firmato dal giovanissimo ma preparatissimo Michele Magenta. Prima di premere il pedale sull’acceleratore, decidiamo di iniziare con un drink no alcool. Michele ci prepara un freschissimo Gimlet analcolico.

Nella coppa: cordiale al basilico, cetriolo e limone, Tanqueray 0.0 e uno splash di soda. Il sorso perfetto per accompagnare il ruffianissimo benvenuto a base di Polpettine di asparago e zucchine con mayo fatta in casa.

Saporitissime, profumano di primavera e accoglienza fatta a dovere.
Prima di iniziare con le portate più importanti scopriamo che, a richiesta, c’è la possibilità di fare cocktail pairing su tutta la cena. Diamo un’occhiata anche alla drink list, che cambia con le stagioni. Dopo un’esaltante lista che celebra i cinque sensi, la prossima carta celebrerà il mondo del cinema. Vi consigliamo di non perderla.

Iniziamo la cena con tre piccoli coni fatti proprio con la stessa cialda da gelato che troviamo nelle cremerie. All’interno, una tartare di fassona impreziosita da tartufo nero, un “gelatino gastronomico” perfetto per stuzzicare l’appetito.
Ci prepariamo per i “piattini” forti, concedendoci un calice di grande livello.

La cantina di Ruffiano conta quasi quattrocento etichette, di cui 80 solo per le bollicine e oltre 50 estere. Scegliamo un vino di classe, come il posto che ci ospita: un Cabernet Sauvignon Riserva della Virginia, Usa, importato dalla casa vinicola Zonin.

E, per rivoluzionare la serata, lo abbiniamo a dei gamberoni sul letto di hummus, un piatto bilanciato e pieno di grinta.

Ci concediamo un tocco di baresità con un piattino di bombette e divine patate al forno, accompagnate da pomodoro secco a pezzetti: l’appetizer più antico e goloso del patrimonio enogastronomico pugliese.

Infine, la schiacciata. Perfetta per la condivisione, croccante, appetitosa, ideale per concludere una cena arricchita da tante chiacchiere e divertimento.


Il dolce congedo è affidato al Mandorlato al cioccolato.

La semplicità di questo dolce è la sua forza, potenziata dall’abbinamento con una delle specialità della casa: il whisky aromatizzato alla banana, infuso alla banana e vaniglia, sciroppo d’acero, con chips di banana ideato offerto a fine pasto, in controtendenza rispetto agli amari amarissimi.
Lasciamo il tavolo e ci accorgiamo che il locale non ha più un posto libero. Ogni seduta è occupata da qualcuno che qui definirebbe un esempio della “Bella Bari”. La musica cresce e qualche spalla inizia a muoversi. Il sound è perfetto per questo mercoledì, il magico momento della settimana in cui inizi a sentire il profumo del weekend. Il Ruffiano ci ha ammaliati e convinti.

Ruffiano - via Roberto da Bari, 33 - Bari. T: 3669089411
 via roberto da bari, 33 - bari bari - 70122 (ba) italiavia roberto da bari, 33 - bari bari - 70122 (ba) italia

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