Venezia è una città piccola con tante calli strette e pochi spazi ariosi, e in alta stagione con i grandi flussi turistici rischia un po’ di soffocare chi la attraversa. Ma per fortuna ci sono alcuni posti dove tutto il via vai, la frenesia e la fretta non si percepiscono. E uno di questi è sicuramente la Serra dei Giardini.

La Serra non è solo un giardino. Non è solo una serra, non è solo una fioreria e non è nemmeno solo una caffetteria. È un luogo particolare all’interno del centro storico di Venezia, dove tante cose si incontrano per renderlo qualcosa di speciale, una boccata d’aria pulita, in senso metaforico e non, in una città che sicuramente non è nota per avere grandi aree verdi (che poi alcune ci sarebbero anche, ma sono belle nascoste o comunque private).

Il legame con la storia di Venezia

La Serra è ben inserita nel contesto veneziano: si trova sul viale alberato accanto a Via Garibaldi nel cuore di Castello, a due passi dalla Riva dei Sette Martiri e a tre dai Giardini della Biennale. Ed è proprio con La Biennale che la Serra ha qualcosa in comune, perché venne edificata alla fine dell’Ottocento appositamente per ospitare le palme e le piante utilizzate per l’esposizione d’arte che nasceva proprio in quegli anni. Un’oasi tranquilla, un luogo ameno, dove spendere una mattina o un pomeriggio al sole sorseggiando una centrifuga o un aperitivo.

Una vera serra, dal fascino vintage

Ma innanzitutto la struttura: all’esterno c’è l’ampio e curato prato, mentre al centro c’è la vera e propria serra, e se una metà è occupata dalla fioreria l’altra ospita i tavolini della caffetteria, con le piante utilizzate come dei separè. Il pavimento è in legno, il soffitto è alto e la delicata atmosfera è riscaldata dal sole che entra dalle grandi vetrate. La sensazione è quella di una sobria e non pretenziosa eleganza d’altri tempi, e la presenza di un pianoforte, di una chitarra e addirittura di un violino non fanno altro che incrementarla. Ci sono diversi tavolini anche all’esterno, ma nulla vieta ai clienti di sedersi anche direttamente sul prato.

La filosofia slow food

Aperta da mezza mattinata alla sera prima di cena, i prodotti e l’offerta della caffetteria seguono un po’ lo spirito della fioreria e delle iniziative della cooperativa Nonsoloverde, che si occupa della gestione dell’intera struttura. C’è quindi la possibilità di bere bibite analcoliche biologiche a marchio Lurisia, delle centrifughe di frutta e verdura, cioccolate calde, birre artigianali, tè e tisane che non si trovano al supermercato e succhi bio.


Mentre per il cibo il pezzo forte sono le torte salate, che difficilmente si trovano da altre parti a Venezia, ma ci sono anche le insalate, panini (consigliato il club sandwich!) o anche dolci fatti in casa e buonissimi biscotti perfetti per accompagnare il tè. E in estate c’è persino il carrettino del gelato, restaurato personalmente dal gestore Alvise e con quello stile retrò di tutto il resto. Insomma, è tutto slow food e il più artigianale possibile. Tutto, dalla fioreria ai laboratori e ai corsi organizzati fino alla caffetteria seguono la regola dell’educazione e della consapevolezza ambientale.

Un luogo di pace

Un invito a distendere la mente, a fermarsi un momento. Qui alla serra i clienti non ci vanno solo per fare il classico aperitivo in compagnia, ma anche per leggersi un libro in tranquillità, per vedere (e magari alla fine acquistare) le piante o a fare altre piccole cose. O semplicemente, a ritrovare un po’ quel contatto con la calma della natura e con sé stessi, che poi, in fondo, è un po’ la stessa cosa.

Serra dei Giardini
Via Giuseppe Garibaldi, 1254 - Venezia
Tel: 0412960360.
 

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