La lupa capitolina, simbolo della città eterna, e la lupa che si fa emblema della città barocca.
Giallorosso, il sangue dei leccesi. Giallorosso, il sangue che scorre nelle vene dei romani.
È effettivamente un legame a doppio filo, se non a triplo o più, quello che unisce indissolubilmente l’ex calciatore Paolo Baldieri, romano di nascita, con il capoluogo salentino.
Proprio Paolo ha suggellato il suo amore per Lecce nel lontano 2013 - eppure sembra ieri - quando ha deciso di voltare totalmente pagina e lanciarsi in una nuova, entusiasmante ma difficile sfida: creare nel cuore della città una gelateria artigianale di altissimo livello e con prodotti naturali accuratamente ricercati, quando ancora l’anglicismo slow food, oggi indiscutibilmente blasonato, faticava ad entrare nei nostri vocabolari e, al contrario, le vetrine iniziavano a pullulare di prodotti esteticamente impeccabili, che di naturale avevano ben poco.


Per di più, una sfida nella sfida, aveva deciso ridare lustro e vita alla centralissima Piazza Mazzini, in un momento storico in cui il degrado iniziava a prendere il posto della movida e dell’afflusso turistico.


Ma è stato, sin dal primo istante e lo è ancora oggi, il successo di un team. Insieme a lui si è infatti messa in gioco, all’unisono, tutta la famiglia: è così che a Paolo, Alessandra e ai tre figli Francesco, Andrea ed Edoardo si è aggiunto un nuovo componente, che porta con fierezza il nome di Baldieri Dolce&Salato.


Questa creatura è ora pronta a spegnere la sua decima candelina, che ha il delicato sapore della perseveranza e del vero lavoro di squadra. Ognuno per la propria parte, con umiltà, integrità morale, forza di volontà e simpatia, ha dato un contributo fondamentale, apponendo la propria firma su un sogno che si è pian piano trasformato in realtà e continua a crescere giorno dopo giorno insieme alla sua affezionata clientela.


Bar, pasticceria, gelateria, caffetteria: come definireste il vostro locale? È stata questa una delle domande a cui la famiglia Baldieri, pur da anni particolarmente avvezza a interviste e quesiti di ogni tipo, fatica a dare una risposta univoca. Alessandra e il figlio Andrea si guardano per un istante e, con un guizzo di complicità, arrivano improvvisamente alla soluzione dell'enigma: Dolce&Salato. E in effetti non poteva essere diversamente, per almeno due motivi. Il primo è l'estrema varietà di proposte, che vanno appunto dal dolce al salato, tutte ugualmente importanti e realizzate internamente nei loro laboratori: pasticceria artigianale, semifreddi, gelati, caffetteria, colazioni, rustici tradizionali e alternativi, aperitivi a base di pintxos, rustici piccoli, paninetti e tris di stuzzichini. Il secondo è il successo del locale, così apprezzato dalla clientela sin dal primo anno di vita da rendere anche il logo e il naming parte integrante della sua identità. 


Eppure portare avanti questa attività, Ça va sans dire, non è stato sempre rose e fiori: in dieci anni ne hanno passate tante.
Questo lavoro sicuramente non è per tutti - spiega Alessandra - perché c'è un bel carico di responsabilità e di competenze richieste, dal cliente al dipendente, dal fornitore alla gestione burocratica. Anche problemi di salute importanti ci hanno messo più volte a dura prova. Però siamo arrivati a questo momento tanto atteso e ci rendiamo conto che sono già passati dieci anni, sembra ieri. 


Eppure, se dieci anni fa Baldieri è stato il lungimirante pioniere di un nuovo approccio alla ristorazione, la concorrenza si fa sempre più fitta, forse spietata. Più sono le squadre valide che si mettono in gioco, più risulta difficile farsi notare sul campo e, soprattutto, segnare il goal. 
Credo che uno degli elementi che ci ha permesso di ottenere questo risultato sia proprio la coesione della famiglia. Precisa Andrea, il secondogenito, mentre tiene d'occhio l'ingresso per salutare chiunque conosca e verificare che dietro il bancone tutto fili liscio. Ci siamo lanciati tutti insieme in questa sfida e ognuno di noi ha fatto la propria parte, anche con la buona dose di onestà e umiltà che ci caratterizza, perché era un'esperienza per noi assolutamente nuova, anche se non ci siamo lasciati scoraggiare da questo. Nei primissimi tempi mi venne richiesto un cocktail che non avevo mai fatto in vita mia: portandolo ai clienti, lo dissi apertamente e mi misi a disposizione per correggere il tiro se fosse stato necessario. Quei ragazzi apprezzarono tantissimo la mia sincerità. 


Ed è sicuramente questa spontaneità uno dei veri punti di forza di Baldieri Dolce&Salato, oltre ovviamente alla location con vista su Piazza Mazzini, una vera e propria chicca per questo locale che, ormai da dieci anni, rappresenta un punto di ritrovo capace di mettere d'accordo tutte le generazioni, mentre cresce e matura insieme ai suoi stessi clienti, dimostrando una spiccata capacità di evolversi anche nella proposta food e beverage. 

Il prossimo passo sarà un restyling completo degli interni, con l'aiuto dell'architetto, per poter valorizzare al meglio tutte le aree e dare una rinfrescata a questo arredamento che ormai consumato per il tempo e per l'usura. - Conclude Alessandra con il sorriso negli occhi e una punta di sano orgoglio - Quanno ce vò ce vò. 


Baldieri dolce e salato - Piazza Giuseppe Mazzini 41, Lecce. T: 0832393687
 Piazza Giuseppe Mazzini 41, Lecce (LE)Piazza Giuseppe Mazzini 41, Lecce (LE)

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