​I migliori bar al mondo secondo The World's 50 best bars e c'è anche molta Italia

Ecco dove trovare i migliori barman professionisti e i loro cocktail.

Il sito worlds50bestbars.com, l’esclusiva classifica stilata in base al gradimento di utenti ed esperti internazionali, ha dato i voti in un trionfo di bar, cocktail e barman di alcuni dei migliori hotel del mondo.

Dai "Bond Point", il circuito internazionale di locali dove si respirano le atmosfere ricercate alla 007, agli esclusivi banconi meta del bel mondo e fucina di liaison da copertina, senza tralasciare la combo hotel bar/aperitivo ormai consuetudine diffusa anche da noi. Perché non si vive di solo Mojito...

E l'elenco annuale dei The World's 50 Best Bars, sponsorizzato da Perrier, è stato svelato nel corso di una cerimonia di premiazione dal vivo a Singapore martedì 17 ottobre scorso.

Tenutasi in Asia per la prima volta nella sua storia, la cerimonia ha celebrato ancora una volta l'eccellenza del settore internazionale dei drink, rendendo omaggio ai "baristi visionari, ai proprietari di bar intraprendenti e ai marchi pionieristici che guidano la carica nel plasmare la cultura del cocktail in tutto il mondo".

Al primo posto troviamo Sips, locale di Barcellona dal cuore per metà italiano, dato che la "drinkery house" è stata creata da Simone Caporale e Marc Álvarez. Simone Caporale, per intenderci, ha portato l'Artesian di Londra al titolo di miglior bar del mondo per ben quattro volte.

Situato nel cuore del quartiere L'Antiga Esquerra de l'Eixample di Barcellona, ​​Sips combina "un design elegante con una tecnica all'avanguardia per creare una "drinkery house" semplice e giocosa". 

I locali italiani nella top 50

Il Drink Kong di Roma si piazza al numero 21, affiancato dalla new entry di Freni e Frizioni al 33, il 1930 nella posizione 42, L’Antiquario al 44 e Locale Firenze al 46.

La classifica completa 

Foto di copertina dalla pagina Facebook dello Sips Barcelona